IL 13 novembre quella merdaccia della premier Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Cop29 (la 29esima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici), dichiara ai mass media l’inizio di un mega business devastante e letale per tutti gli esseri viventi: “Abbiamo bisogno di un processo di transizione, dobbiamo usare tutte le energie a nostra disposizione, non solo le rinnovabili, anche i bio carburanti e la fusione nucleare“, sottolineando che l’Italia è “in prima linea sulla fusione nucleare e ha organizzato il primo incontro durante il G7″( G7: forum intergovernativo istituito nel 1975 composto da Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America, le nazioni più ricche del mondo sul piano economico, industriale e militare). Dopo tutte le lotte sociali contro l’energia atomica, fatte anche dai movimenti Anarchici per tutelare l’ambiente, ora la pagliaccia della Meloni, con l’imposizione del nucleare vuole ricreare una guerra civile.
Ma torniamo indietro nel tempo per capire meglio il problema – problemone!!
In Italia dopo tante lotte per far chiudere le centrali nucleari, finalmente nel 1988 – 1990, i politici massomafiosi (parola usata per la prima volta da Falcone prima di essere ucciso), si decidono a far chiudere le tre centrali ancora funzionanti di Latina, Trino e Caorso.
La centrale nucleare di Caorso (foto sotto), era la più grande d’Italia ed è stata progettata e realizzata nei primi anni ‘70 dal raggruppamento di grandi industrie come: Enel – Ansaldo Meccanica Nucleare – GETSCO.
In Italia i rifiuti radioattivi, ci hanno assicurato i nostri politici doppiogiochisti, sono stati custoditi in depositi temporanei che dovrebbero consentire la gestione in sicurezza e l’isolamento dell’ambiente. La maggior parte dei rifiuti provengono dallo smantellamento degli impianti nucleari e dalle attività nel campo industriale, sanitario e della ricerca.
E’ nel 1987 che, attraverso un referendum abrogativo, l’Italia decide di abbandonare l’utilizzo dell’energia nucleare dopo il disastro di Chernobyl del 1986, ma i nostri politici, fregandosene e raggirando il referendum popolare, ogni anno acquistano dalla Francia energia equivalente alla produzione di 8 centrali nucleari.
E’ solo nel 2011, con la Direttiva 70/EURATOM che i nostri massomafiosi politici ladroni, decidono che il business del Deposito Nazionale delle scorie nucleari, deve avvenire nello stato membro in cui sono stati generati, e non si può più delegare il business ad altri Paesi internazionali.
Nel 2014 l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ha emanato la Guida Tecnica n. 29 “Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi di bassa e media attività”. Il 2 gennaio 2015 Sogin (società dello stato italiano responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari), ha consegnato a ISPRA (istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) la proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee CNAPI a ospitare il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico). Il Deposito Nazionale sarà una infrastruttura ambientale di superficie dove mettere in sicurezza i rifiuti radioattivi e dovrà consentire la sistemazione definitiva di circa 78 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media attività e lo stoccaggio temporaneo di circa 17 mila metri cubi di rifiuti ad alta attività.
Insieme al Deposito Nazionale sorgerà un Parco Tecnologico, nel quale saranno avviate attività di ricerca specializzata. Il 60% dei rifiuti deriverà dalle operazioni di smantellamento degli impianti nucleari, mentre il restante 40% dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca, continueranno a generare rifiuti anche in futuro, il tutto per un totale di circa 95 mila metri cubi di rifiuti radioattivi. La localizzazione del Deposito Nazionale prevede varie fasi di indagini territoriali (un altro business).
Sogin sarà responsabile della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi (in attesa del loro trasferimento al Deposito Nazionale), delle 4 centrali nucleari italiane di Trino (VC), Caorso (PC), Latina e Garigliano (CE), e degli impianti legati al ciclo del combustibile nucleare: Eurex di Saluggia (VC), ITREC di Rotondella (MT), Ipu e Opec a Casaccia (RM) e FN di Bosco Marengo (AL).
La proposta dei nostri politici papponi, era quella di stoccare le scorie radioattive in ambiente naturale terrestre (sottoterra) o marino, inserendo il materiale radioattivo in missili-penetratori è inabissarli nei fondali marini utilizzando una boa per il controllo satellitare dei siluri, nonostante esistevano delle Convenzioni che ne vietano lo smaltimento in mare: la Convezione di Londra del 1972 e quella di Bamako del 1991. Ci sono Paesi africani e dell’America Latina che però non hanno aderito alle convenzioni: paesi poverissimi, che i paesi più ricchi del mondo, vogliono sfruttare, pagandoli poco, con la logica del ribasso, per fare il lavoro sporco e, facendo inconsapevolmente da cavie, pagheranno le conseguenze delle radiazioni. Il TNP è un trattato approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 1° luglio 1968 ed è entrato in vigore il 5/3/1970. Il trattato riconosce come Stati nucleari ufficiali quei Paesi che avevano sviluppato armi nucleari prima del 1° gennaio 1967: USA, Russia (all’epoca URSS), Inghilterra, Francia e Cina.
Lo scopo della Convenzione di Bamako è quella di limitare l’importazione di rifiuti radioattivi e pericolosi in Africa e di controllare i movimenti transfrontalieri di materiali già nel continente; proibire lo scarico o l’incenerimento di qualsiasi forma di pericolo nel mare, nell’oceano o nelle acque interne; promuovere la produzione di emissioni di rifiuti più pulite e più sicure; stabilire misure precauzionali per lo smaltimento di rifiuti tossici. Teniamo presente che ogni scoria nucleare ha il suo periodo di vita: ad esempio il plutonio per perdere la metà della carica radioattiva necessita di 24mila anni e per estinguerla completamente sono necessari 3milioni e mezzo di anni. Sicuramente è difficile ipotizzare che il mare possa essere un luogo sicuro sia nel breve termine sia nel lungo periodo.
Il Deposito Nazionale per lo smaltimento delle scorie nucleari è, per qualcuno, un affare miliardario!! Sogin, con gli incentivi economici dello stato, smantellerà l’eredità nucleare prodotta in Italia. Il costo per lo smantellamento sarà di oltre 2,3 miliardi di euro nei prossimi 15 anni, tanto vale il piano 2020-2035. Per dismettere una centrale nucleare, costerà 7,2 miliardi di euro al 2035, cioè 400 milioni in più rispetto ai 6,8 miliardi previsti, questo è il piano italiano per smantellare le 4 vecchie centrali nucleari spente trent’anni fa.
Ricordiamoci che le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, alla fine della II guerra mondiale, ha raso al suolo e bruciato circa il 70% degli edifici ed ucciso 140.000 persone entro la fine dello stesso anno, oltre ad aver provocato un aumento dei tassi di cancro, leucemia ed altre malattie croniche tra i cittadini.
Gli ambientalisti e gli Anarchici sono sempre stati contro il nucleare, perché il nucleare non è sicuro, né tantomeno sostenibile per l’ambiente e per i civili che vi abitano. L’energia nucleare non è una fonte di energia rinnovabile e produce enormi quantità di scorie radioattive che rimarranno pericolose per diverse migliaia di anni: una condanna per l’ambiente e per le generazioni future, perché non esiste una soluzione sicura per smaltirle; è questo che i nostri infami politici che si scannano tra loro per il potere, ci vogliono tenere nascosto – occultare. Il nucleare è un’energia pericolosa le cui conseguenze sono ben note: enormi quantità di radiazioni rilasciate, centinaia di migliaia di persone costrette all’evacuazione, fiumi e foreste contaminati, estese aree diventate inabitabili, danni economici incalcolabili.
L’Unione Europea ha incluso l’energia nucleare nell’elenco degli investimenti considerati sostenibili, ma 8 uffici europei di Greenpeace hanno deciso di fare causa: l’energia nucleare non deve beneficiare di finanziamenti verdi né essere spacciata per sostenibile. I nuovi reattori in Francia e USA hanno avuto tempi di costruzione ben superiori a 10 anni e costi da 3 a 4 volte quelli previsti.
Perché continuare a investire sul nucleare quando esistono fonti energetiche rinnovabili, pulite e meno costose come la luce solare, il vento, il ciclo dell’acqua, le maree, le onde, il calore geotermico e le biomasse (biomasse e biocarburanti, a causa degli alti livelli di emissioni inquinanti disperse nell’aria, sono ultimi in classifica), che secondo diversi studi e rapporti scientifici, possono fornirci il 100% di energia rinnovabile entro il 2050?
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Oggi si sono svolti a Milano i funerali di Licia, moglie del compagno Anarchico Giuseppe Pinelli, torturato e ucciso dagli sbirri in questura dopo la strage di piazza Fontana perché sosteneva che gli Anarchici non ammazzano civili innocenti, ma che era una strage di stato (inizio della strategia della tensione).
Pinelli vive e lotta ancora insieme a Noi. Le nostre idee non cambieranno mai!!
Solidarietà al compagno Anarchico Cospito, ingiustamente incarcerato dallo stato! Fuori Alfredo dal 41 Bis e dentro i nostri politici P2isti, massomafiosi e ladroni.
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Poco sostenibili, poco disponibili e più cari: così la Corte dei conti europea boccia i biocarburantihttps://economiacircolare.com/biocarburanti-corte-dei-conti-ue/#:~:text=Poco%20sostenibili%2C%20poco%20disponibili%20e,conti%20europea%20boccia%20i%20biocarburanti&text=La%20strada%20che%20devono%20percorrere,diffusa%20lo%20scorso%2013%20dicembre.
SOGIN azienda di statohttps://ricercatorisenzapadroni.noblogs.org/post/2015/01/08/sogin-azienda-di-stato/
Il ritorno del Nuclearehttps://ricercatorisenzapadroni.noblogs.org/post/2020/11/09/il-ritorno-del-nucleare/
Allarme: il sindaco di Trino Vercellese vuole fare il deposito nucleare! (I parte)https://www.rivoluzioneanarchica.it/allarme-il-sindaco-di-trino-vercellese-vuole-fare-il-deposito-nucleare-i-parte/
Allarme: il sindaco di Trino Vercellese vuole fare il deposito nucleare! (2° parte)https://www.rivoluzioneanarchica.it/allarme-il-sindaco-di-trino-vercellese-vuole-fare-il-deposito-nucleare-2-parte/
La Ballata Di Pinelli | Montelupo Live @ iFest | 27/06/2019https://www.youtube.com/watch?v=JbYdiQ8KnXA
La ballata di Alfredo Cospitohttps://www.youtube.com/watch?v=LQsTdr2vGNs
CANZONE PER ALFREDO COSPITO – MARCO CHIAVISTRELLI SOLIDARIETA’ AD ALFREDO CONTRO L’ORRORE DEL 41 BIShttps://www.youtube.com/watch?v=_X33J74_ALE
Emsi Caserio: Rap Anarchico Popolare (VIDEOCLIP 2014)https://www.youtube.com/watch?v=qg4N2z7g_5k
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Sempre contro i poteri forti e le centrali nucleari.
Anarchia l’unica via!!!
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La democrazia è menzogna, è oppressione,
è in realtà oligarchia, cioè governo di pochi
a beneficio di una classe privilegiata,
ma possiamo combatterla noi in nome
della libertà e dell’uguaglianza, e non già
coloro che vi han sostituito o vogliono
sostituirvi qualcosa di peggio.
E. Malatesta
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Cultura dal basso contro i poteri forti
Rsp (individualità Anarchiche)