Intelligence in agitazione per l’Expo, il Giubileo e la Sindone: cosa si staranno inventando?
TERRORISMO PSICOLOGICO CREATO APPOSTA PER INCUTERE TIMORE E DISCRIMINARE IL DIVERSO, QUELLO NON FACILMENTE OMOLOGABILE, QUELLO CHE SI RIBELLA AI SOPRUSI E ALLA SOPRAFFAZIONE, FORSE UN PO’ TROPPO UTOPISTA PER QUESTO MONDO DI MERDA DOVE NON C’è NIENTE DI BUONO NE’ DI BELLO….
Anche quando successe la strage di piazza fontana, le forze del disordine portarono avanti la strategia del terrorismo psicologico, e gli anarchici vennero perseguitati , vedi l’esempio di Pinelli, ucciso in questura dagli sbirri (codice rocco) per nascondere una strage organizzata da loro, e sovvenzionata dalla Nato, che addestrò la destra per compiere le stragi di stato e poi incolpare i movimenti di lotta che soprattutto in quel periodo protestavano per le condizioni di sfruttamento e di miseria subita dai lavoratori nel periodo del bum economico (solo per la borghesia), e per ottenere lo statuto dei lavoratori che prevedeva più diritti per gli operai ( art.18). Il Patto atlantico usa e addestra la destra per attuare il piano anti comunista e anti anarchico, la strategia della tensione ……. Ci vogliono TUTTI mansueti e OMOLOGATI, PER POI MANOVRARCI MEGLIO e ARRICCHIRSI ALLE SPALLE DEL PIU’ DEBOLE, con crimini ambientali, sanitari, economici e finanziari (crisi) ……..
Il terrorismo psicologico serve anche per giustificare I MILIARDI DI EURO CHE IL MINISTERO DEGLI INTERNI DISTRIBUISCE( ATTRAVERSO GARE D’APPALTO) ALLE 3 FORZE MILITARI, per creare un clima da guerra civile, imporre la dittatura militare e stabilizzare il potere politico che, in quel momento, domina di più in Italia (centro destra )……
02 aprile 2015
Allarme dei servizi per la sicurezza della Sindone
L’ostensione della Sindone a Torino, insieme all’Expo e al Giubileo è uno dei tre prossimi grandi eventi sui quali si stanno concentrando le attenzioni dei servizi segreti italiani. A quanto si apprende, questo avrebbe detto il direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi), generale Arturo Esposito, nel corso di un’audizione davanti al Copasir. Il lavoro si concentrerà sui luoghi più sensibili, come aeroporti, porti e stazioni. Sarà un “lavoro delicato”, è stato spiegato, che durerà circa 15 mesi.
Le minacce non sarebbero legate a gruppi jihadisti, ma nel corso degli eventi ci potrebbero essere “momenti di tensione” quando arriveranno alcune delegazioni di capi di stato e di governo. C’è quindi una “attenzione particolare” da parte dei servizi, anche per alcune manifestazioni in programma nel corso del mese di aprile e per quella del Primo maggio, anche perché, sarebbe ancora stato osservato, ci sarebbe “fermento” nel mondo anarco-insurrezionalista, che vorrebbe’ farsi sentire’ in momenti diversi.
Compagni, bisogna restare in allerta!! Attenzione alle trappole e alle provocazione sbirresche, la storia ci insegna che quando vogliono creare un clima civile di terrorismo psicologico, dobbiamo aspettarci di tutto……
Ricordiamo cosa diceva già allora Shakespeare: Ma poi chi controlla i controllori? ……
E intanto quei porci corrotti (massomafiosi) dei nostri politici, sprecano e si abbuffano alla faccia di noi poveracci …..
03 aprile 2015
Sanità, il manager è indagato per gli appalti truccati: la Regione Lombardia lo reintegra
La Regione Lombardia reintegra Mauro Lovisari, direttore generale indagato nell’inchiesta sulla “cupola” di Gianstefano Frigerio. Il manager era stato sospeso a maggio, dopo la richiesta d’arresto a suo carico. Su cui, dopo un iter fatto di ricorsi e contro ricorsi, si è espressa a titolo definitivo la Cassazione a febbraio, rigettandola. Di qui il reintegro, anche se in una sede diversa: dal 13 aprile Lovisari sarà dg dell’Asl di Sondrio. E non dell’ospedale di Lecco, dove era dal 2011 in quota Lega e dove ora resterà come commissario Giuseppina Panizzoli.
La delibera che sancisce il reintegro (pensata anche per prevenire ricorsi davanti al tribunale del lavoro) parte dalla valutazione fatta dalla commissione che la Regione ha istituito per indagare sulla questione. E si ingarbuglia non poco. Visto che nell’atto si spiega che Lovisari, che per i pm dopo l’intermediazione di Frigerio avrebbe favorito l’aggiudicazione di un appalto, secondo la commissione avrebbe violato «i canoni di riservatezza (se non segretezza)» sulla procedura di gara. Con una condotta incompatibile «con gli obblighi di servizio» nonché con «i principi etico comportamentali contenuti nel codice etico aziendale».
Nonostante ciò la giunta sceglie di far rientrare il manager in servizio. Ritenendo il rapporto fiduciario tra il dg e la Regione «incrinato ma non definitivamente pregiudicato». La scelta fa seguito a quanto deciso anche per i massomafiosi: Paolo Moroni (ex dg di Melegnano, ora all’Asl di Lecco) e Luca Stucchi (nella foto sotto), numero uno del Carlo Poma a Mantova. Anche loro coinvolti in inchieste e sospesi, ma tornati ai vecchi ruoli.
Rsp (individualità Anarchiche)