La mafia della sanità – massomafia

LA MAFIA DELLA SANITA’ – MASSOMAFIA

28 luglio 2015

Sigilli a case e conti correnti dei chirurghi della ex clinica Santa Rita di Milano coinvolti nello scandalo delle operazioni inutili per le quali l’ex primario Brega Massone è stato condannato a 15 anni in via definitiva per lesioni e all’ergastolo in primo grado con l’accusa di omicidio

Un danno erariale da 4 milioni di euro: lo contesta la procura della Corte dei conti della Lombardia a sei medici del Santa Rita. Secondo i magistrati, la clinica avrebbe ottenuto “in danno del sistema sanitario regionale” rimborsi illeciti, o comunque gonfiati, per operazioni e prestazioni eseguite nei reparti di ortopedia, riabilitazione e chirurgia toracica della clinica.

A proposito degli affari sporchi della massomafia:

A Palermo si dimette l’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino.

L’assessore alla sanità Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso da Cosa nostra, ha deciso di lasciare la giunta Crocetta. L’assessore aveva preso la decisione di lasciare la giunta dopo l’arresto del primario di Chirurgia plastica dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, Matteo Tutino, medico personale di Rosario Crocetta, accusato di gravi reati, come peculato e truffa al sistema sanitario regionale. “Vari sono stati gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità dell’istituzione sanitaria che sono stata chiamata a rappresentare e, quindi, della mia persona”. È uno dei passaggi della lettera di dimissioni della Borsellino. Negli ultimi giorni si sono dimessi dalla giunta Crocetta, oltre a Borsellino, anche l’assessore all’Agricoltura Nino Caleca e quello alla funzione pubblica Ettore Leotta. In due anni Crocetta ha sostituito 35 assessori…

Il buco di bilancio a fine 2015 sfiorerà i 9 miliardi!!!

Quello spregiudicato ingordo borghese di Crocetta non si è scandalizzò quando Matteo Tutino, primario dell’ospedale palermitano Villa Sofia ha pronunciato quelle infami frasi contro Lucia Borsellino: «va fatta fuori. Come suo padre». A pronunciarle non è un boss, ma un medico di successo: Matteo Tutino, primario dell’ospedale palermitano Villa Sofia. Crocetta, che ha costruito tutta la sua carriera come politico di sinistra, non ha nulla da dire, preferisce fare l’ambiguo e occultare…

Il business della sanità siciliana è sempre stato un contenitore mangiasoldi per le ambizioni e gli appetiti arcaici dei nobili massomafiosi, che hanno sempre approfittato dell’ignoranza e della miseria dei mafiosi, per usarli come bassa manovalanza…

A proposito di giochi sporchi e interessi massomafiosi:

Tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70 nascono i gruppi extraparlamentari di estrema destra (Ordine nuovo, Avanguardia nazionale, i Mar -Movimento armato rivoluzionario- del partigiano bianco Carlo Fumagalli, il movimento Pace e libertà del partigiano bianco Edgardo Sogno -uomo Fiat, massone P2 iscritto al Pli-, Ordine Nero, Nuclei Armati Rivoluzionari, Terza posizione…).

Erano gruppi paramilitari, mercenari che collaboravano coi servizi segreti Sid di Miceli e Maletti, dall’ufficio affari riservati di Federico D’Amato e dalla Nato attraverso la Rosa dei venti. Movimenti di destra finanziati da vecchi nostalgici del fascismo e dai servizi segreti, che li utilizzano per infiltrarli nei movimenti di sinistra e destabilizzarli.

I gruppi di estrema destra erano soldati, che facevano parte del disegno criminale del piano militare chiamato strategia della tensione. Sono stati addestrati e finanziati dall’ombrello atlantico per fare stragi di stato, attentati e rapimenti per incolpare poi la sinistra, che stava entrando nel potere della politica finanziaria economica e militare (Moro si accorge che nella Democrazia cristiana sono quasi tutti iscritti alla P2, quindi nel 1964 fonda il centro sinistra) ….

Giusva Fioravanti fondatore dei Nar quando fu arrestato dichiarò ai mass media di non essere un fascista ma un antifascista (partigiano bianco, soldatino di stay behaind).

Il 4 dicembre 1981 nell’edificio del Ministero della Sanità di Roma viene scoperto un deposito di armi dei NAR e della Banda della Magliana, che portò all’arresto dei due dipendenti ministeriali, Alvaro Pompili e Biagio Alesse….

Il 2 dicembre 2014 Carminati (esponente dei Nar, gruppo eversivo cattofascista che nasce negli anni ‘70 sulle ceneri dei Mar di Carlo Fumagalli) viene arrestato insieme ad altre 36 persone, tra cui Salvatore Buzzi, ritenuto suo braccio destro, con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni nell’ambito dell’inchiesta Mondo di Mezzo della procura di Roma riguardante le infiltrazioni mafiose, chiamata dagli inquirenti Mafia Capitale, nel tessuto imprenditoriale, politico ed istituzionale della città, attraverso un sistema corruttivo finalizzato ad ottenere l’assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati e nel finanziamento di cene e campagne elettorali (tra cui quella dell’ex sindaco Gianni Alemanno, che figura tra gli indagati)….

 

Rsp (individualità Anarchiche)