E’ morto quel piduista massone di Licio Gelli, capo dei servizi segreti della Cia e del Kgb!!!
Detentore di tutti gli enigmi (segreti di stato) della storia occulta d’Italia…
Gelli era il gran maestro della loggia massonica di estrema destra P2 e l’ organizzatore e stratega del piano militare della strategia della tensione in Italia (bombe di stato). Gelli ha sovvenzionato e addestrato la destra eversiva (stragi di stato) all’interno delle basi Nato e ha organizzato l’infiltrazione del movimento (gli studenti con gli operai) negli anni ‘60/’70 con elementi ambigui dell’alta borghesia che hanno giocato sporco (interessi militari geopolitici). Gelli Infiltrò il movimento coi suoi adepti, personaggi ambigui dell’alta borghesia come Corrado Simioni o il massone democratico Giovanni Senzani (Grande oriente d’Italia)…
Peccato che gli unici a pagare in quel periodo storico sono stati i figli degli operai, che per la prima volta nella storia potevano accedere all’università, sono stati gli unici che hanno pagato con 30 anni di galera (Alberto Franceschini, Curcio, ecc.) per degli ideali, dei sogni, ignari del retroscena occulto, mascherato dietro alla rivoluzione sociale, in atto in quegli anni.
Ma ritorniamo sulla figura ambigua di Licio Gelli:
Il 17 marzo del 1981, i giudici milanesi Giuliano Turone e Gherardo Colombo, che indagano sul crac Sindona, arrivano a Villa Wanda e trovano una valigetta: dentro ci sono il Piano di rinascita democratica e una lista di iscritti alla P2 che provocano un terremoto nel mondo politico italiano.
Negli elenchi ci sono quasi mille nomi tra cui ministri, parlamentari, finanzieri come Michele Sindona e Roberto Calvi, editori, giornalisti, vertici militari, capi dei servizi segreti, prefetti, questori, magistrati, tutti ‘operativi’ dentro le istituzioni, nelle armi, nei giornali e nel mondo dell’economia e smascherati nel loro patto di fedeltà agli obiettivi ed ai progetti della P2 e del suo venerabile capo. Si capisce che il loro compito è funzionale al Piano di rinascita, un progetto di trasformazione della Repubblica in senso militare e autoritario (colpo si stato militare), da parlamentare a presidenzialista e con la magistratura controllata dall’esecutivo, da realizzare attraverso l’infiltrazione dei ruoli-chiave delle istituzioni e un massiccio uso della propaganda attraverso i mass media ( Berluska, leccaculo di Gelli, N.di tessera 1816) e gli amici degli amici (massomafia) da ‘arruolare’.
Rsp (individualità Anarchiche)