Il vecchio vizio della massomafia
ROMA, 3 DIC 2016
Torna in carcere Federica Gagliardi, nota come la “dama bianca”. La galoppina della mafia è stata condannata con rito abbreviato per violazione della legge sugli stupefacenti commessa a Fiumicino nel 2014 e deve scontare una pena divenuta definitiva a 5 anni e 4 mesi. La Gagliardi fu arrestata a Roma, all’aeroporto di Fiumicino, perché trovata in possesso di 24 chili di cocaina ( la “droga dei ricchi”). La donna diventò famosa perché da escort accompagnò l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (Berlusconi – Mangano) al G8 in Canada nel 2010….
Mangano era il punto di riferimento dell’organizzazione mafiosa nel Nord Italia, nel 1973 ( grazie alle raccomandazioni di Dell’Utri), venne assunto come “stalliere”, con funzioni di amministratore, nella Villa San Martino, ad Arcore, di Silvio Berlusconi…..
Ma chi è Marcello Dell’Utri ?
Marcello Dell’Utri era dirigente Fininvest, nel 1993 fondò con Berluska Forza Italia ( centro destra), nel 2010 viene condannato a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.
Secondo la Corte d’appello di Roma, Dell’Utri intratteneva stretti rapporti con le vecchie organizzazioni mafiose di Stefano Bontade, Totò Riina e Bernardo Provenzano e questi rapporti proseguirono anche dopo la stagione delle stragi di Falcone e Borsellino. Il ruolo di Dell’Utri era quindi quello di intermediario fra le organizzazioni malavitose e Silvio Berlusconi….
Sempre nel 2010 Dell’Utri fu raggiunto da un avviso di garanzia, nell’ambito delle indagini condotte dai magistrati romani intorno all’intreccio occulto tra alte personalità dello stato e altri individui a queste connessi, i quali si sarebbero riuniti secondo la Procura in una «nuova loggia massonica chiamata P3». Nella loggia P3 c’erano elementi come l’ex-coordinatore del PdL Denis Verdini, il senatore Marcello Dell’Utri, il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, il coordinatore del PdL in Campania Nicola Cosentino, il faccendiere Flavio Carboni, l’imprenditore Arcangelo Martino e il magistrato tributarista Pasquale Lombardi. Questi ultimi tre, arrestati l’8/7/2010, vengono considerati i vertici dell’organizzazione e dei loro sporchi affari – business….
2 dicembre 2016
I mass media annunciano lo stupore e le preoccupazioni di Renzi quando ha capito che il Comune di Torino vuole uscire dall’Osservatorio sulla Torino-Lione…
Renzi dichiara: “Non capisco la logica se non in termini di propaganda: la Tav è una grande conquista e va allargata a tutto paese. “Domani – dice Renzi – dovevamo inaugurare il passante di Brescia ma abbiamo deciso di evitare le polemiche visto che domenica si vota e lo faremo il 10 dicembre”….
La nuova riforma di Renzi per la quale il 4 dicembre dovremmo andare a votare, assomiglia molto al piano di rinascita di Gelli e della P2…..
Sembrano i tranelli che facevano negli anni ’70, le contraddizioni politiche e i rimescolamenti che scoraggiavano i militanti, in un progressivo abbandono dell’interesse e dell’impegno. Andare a votare anche solo per il no, comporta un rischio: vuol dire omologarsi alle loro coalizioni (centro destra, berluska: il peggio del peggio), rischiando di mescolarsi con gruppi (politicizzati) troppo eterogenei, una situazione troppo incoerente per noi anarchici che non incentiviamo certo l’arrivismo partitico massomafioso e quindi non siamo mai stati al loro gioco, ci siamo sempre tenuti alla larga, non vogliamo essere complici di uno stato massomafioso e delle sue trame occulte, dai burattinai che da secoli, con crudeltà, avidità e arroganza, si sono ingrassati creando ancora oggi (coi loro giochetti sporchi) miseria e ingiustizie sociali ….
2 Dicembre 2016
Oggi si chiude la terza trance di indagine su Mafia Capitale, la procura di Roma ha chiesto altri 24 rinvii a giudizio. Fra gli indagati, Salvatore Buzzi, ras delle cooperative già sotto processo nell’ambito del filone principiale dell’inchiesta, l’ex capogruppo Pd in Campidoglio Francesco D’Ausilio e l’ex direttore generale di Ama Giovanni Fiscon…..
TORINO, 29 NOV 2016
Omicidio colposo e non volontario: così è stata modificata l’accusa per l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, imputato per la morte da amianto di 258 persone al processo Eternit bis. Quel corrotto del gup ha dichiarato prescritti un centinaio di casi e, quanto agli altri, ne ha ordinato la trasmissione per competenza territoriale alle procure di Reggio Emilia, Vercelli e Napoli. A Torino restano soltanto due casi per i quali il processo si aprirà il 14 giugno. “E’ un fallimento per l’amministrazione della giustizia“, commenta invece l’avv. Sergio Bonetto, uno dei legali di parte civile del processo
29 NOV -2016
Secondo le statistiche, la piccola e media borghesia sta impoverendosi, perciò ne inventano di tutte pur di non mollare i loro privilegi e i loro vizi, per esempio oggi i mass media hanno annunciato che Lapo Elkann e’ stato arrestato a New York perché accusato di aver simulato un sequestro allo scopo di ottenere dalla famiglia 10mila dollari. Il rampollo Agnelli poi fu rilasciato.…..
27 novembre 2016
Marcello Dell’Utri, l’ex senatore del Pdl che sta scontando una pena definitiva di 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato condannato a 4 anni di reclusione al processo con rito abbreviato in cui è imputato con altre persone per una presunte frode Iva da circa 43 milioni di euro. La vicenda riguarda una compravendita di spazi pubblicitari televisivi.
25 novembre 2016
Si è concluso con l’assoluzione di tutti gli (impuniti) imputati il processo davanti alla Corte d’Appello di Milano, in cui undici ex dirigenti della Pirelli erano accusati di omicidio colposo per le morti di una ventina di operai, per forme tumorali provocate dall’esposizione all’amianto. Non hanno commesso “il fatto”, secondo i giudici di secondo grado, che oggi hanno ribaltato la sentenza del Tribunale del luglio 2015 con cui gli ex vertici dell’azienda, in carica negli anni ’70 e ’80, erano stati tutti condannati a pene fino a 4 anni e 8 mesi di carcere. Tra gli ex dirigenti assolti, figurano Ludovico Grandi e Gianfranco Bellingeri, amministratori delegati della Pirelli negli anni ‘80, l’ex manager Armando Moroni, condannato in primo grado e nel frattempo deceduto, Piero Giorgio Sierra, ex ad dell’azienda e presidente per nove anni dell’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro) e tuttora nel comitato direttivo. La posizione di Guido Veronesi, invece, fratello del noto oncologo da poco scomparso, era già stata stralciata nei mesi scorsi per motivi di salute.
MILANO, 24 NOV – Il Tribunale di Milano ha assolto Telecom Italia spa e oltre 70 imputati, tra cui 12 ex dipendenti della società, al termine del processo sulla vicenda, emersa nel 2012, con al centro più di mezzo milione di schede sim ritenute false, secondo l’accusa. Al termine della requisitoria, lo scorso 8 aprile, il pm di Milano Francesco Cajani aveva chiesto la condanna di Telecom Italia spa, imputata in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti (la 231 del 2001), ad una multa di 900mila euro e pene fino ad un massimo di 4 anni per oltre 70 imputati….
24 Novembre 2016
La mafia delle imprese no profit si arricchisce speculando sulle disgrazie provocate dalle condizioni sociali dei poveri
La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di 17 tra funzionari del dipartimento politiche sociali del Comune, imprenditori e altri pubblici ufficiali per un presunto giro di tangenti (soldi, assunzioni e altre utilità personali) legato all’assegnazione di lavori in alcuni campi nomadi di Roma. E’ un’indagine parallela a quella per Mafia Capitale. Tra gli indagati c’è Emanuela Salvatori, funzionaria del Campidoglio già condannata a 4 anni per i suoi affari col ras delle coop Salvatore Buzzi. I pm contestano, fatti avvenuti tra fine 2013 e marzo 2014 i reati di corruzione, falso e turbativa d’asta. Tra gli indagati ci sono gli imprenditori delle coop Roberto Chierici, Massimo Colangelo, Loris Talone e Salvatore di Maggio, i funzionari del Comune Alessandra Morgillo e Vito Fulco, il vigile urbano Eliseo De Luca. Gli appalti erano per lavori (bonifiche, installazione di servizi, ristrutturazioni) nei campi rom di Castel Romano, via Cesare Lombroso e via di Salone.
http://www.serviziopubblico.it/2014/12/buzzi-e-il-business-del-campo-rom/
24 Novembre 2016
La massomafia impunita è protetta dalla (sua) legge
Condanna per uno solo dei molti episodi contestati, otto mesi di carcere (pena sospesa e non menzione) a sei dei 15 imputati. Prescrizione o assoluzione per tutte le altre imputazioni (malattie, decessi e reati ambientali) ricondotte dall’accusa all’esposizione lavorativa da amianto. Dopo due anni e mezzo di udienze, si è chiuso così il maxiprocesso sugli effetti dell’amianto al petrolchimico di Ravenna. Gli indagati coinvolti nel fascicolo tra dirigenti, legali rappresentanti e responsabili di settore erano inizialmente 56, ma molti sono via via deceduti. Per quanto riguarda le parti offese (operai o loro familiari ammalatisi o morti in seguito a presunta esposizione da amianto), ne erano state individuate inizialmente 78: per 32 già in udienza preliminare era stata dichiarata la prescrizione. Ora il giudice Milena Zavatti ha dichiarato il non doversi procedere, sempre ”per intervenuta prescrizione”, per le lesioni colpose rimediate da 11 operai.
23 novembre 2016
L’ingordigia della massomafia la paghiamo noi cittadini con la nostra salute
Il presidente dell’Authority francese sulla sicurezza nucleare (ASN), Pierre-Franck Chevet, lancia l’allarme sulla situazione dei reattori francesi e afferma, in un’intervista al supplemento economico di Le Figaro, che “la situazione è diventata molto preoccupante”.
Lo scenario è peggiorato “dall’aprile 2015” – dice Chevet – “con la scoperta di un eccesso di carbonio nell’acciaio della vasca dell’EPR (reattore pressurizzato europeo), siamo passati da una brutta sorpresa all’altra”. “Attualmente – dice Chevet – 12 reattori sono fermi o stanno per essere fermati, per controllare che l’eccesso di carbonio scoperto nell’acciaio non alteri la capacità di resistenza meccanica dei generatori di vapore”. Oltre questo problema, il responsabile dell’Authority rivela che i suoi ispettori hanno “evidenziato l’anomalia generica” che oggi ha comportato la chiusura dei 12 reattori….
TORINO, 23 NOV 2016
http://www.dailymotion.com/video/x1622rv_capire-il-tav-torino-lione-in-3-minuti-esatti_news
E’ prevista per domani l’approvazione da parte del Cipe, con una anticipazione di dieci milioni di euro, della nuova delibera sulle opere compensative per la Torino-Lione. Lo ha annunciato il Commissario di governo per l’opera, Paolo Foietta, in una audizione della 2/a Commissione della Regione Piemonte presieduta da Nadia Conticelli e dedicata al tema delle opere compensative per la Val di Susa.
Foietta ha ricordato che “le prime delibere del Cipe per le opere compensative della Torino-Lione risalgono al 2012-2013” e che il ministro Delrio “ha proposto un aumento dagli iniziali 42,5 milioni a 102-112,5 milioni“. Risorse che sempre su indicazione di Delrio, “non dovranno essere rotonde o arredo urbano, ma opere durevoli e reali miglioramenti territoriali nell’ambito di un piano strategico più complesso”.
Chiomonte e Susa, i primi comuni della Valle interessati dalle opere del magna magna (alta voracità), che lamentano ritardi e lungaggini burocratiche nella erogazione delle risorse….
18 novembre 2016
Il repubblicano Mike Pompeo sarà il prossimo direttore della Cia. Lo riferisce l’entourage del presidente Usa eletto Donald Trump.
Il presidente eletto Donald Trump ha offerto il ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale al generale Michael Flynn. Flynn ha collaborato in stretto contatto con Trump durante la campagna elettorale e si è occupato di temi sicurezza nazionale durante la transizione…..
Quello di consigliere per la sicurezza nazionale è un ruolo chiave ala Casa Bianca, per il quale non è necessaria la conferma del Senato.
Il presidente eletto americano, Donald Trump, ha offerto a Jeff Sessions, senatore dell’Alabama, il posto di segretario alla Giustizia.
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha definito “franco” e “cordiale” il colloquio con Donald Trump. Un leader “con cui si può stabilire un rapporto di fiducia” ha aggiunto. Abe è il primo leader straniero incontrato da Donald Trump dopo la sua elezione.
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha avuto una conversazione telefonica con Trump nella quale si è congratulato per l’elezione: lo rende noto l’organizzazione in un comunicato. I due “hanno sottolineato l’importanza duratura della Nato e discusso come essa si adatti al nuovo ambiente di sicurezza, incluso il contrasto alla minaccia terrorista” ( terrorismo psicologico – strategia della tensione).
Stoltenberg, si legge nel comunicato, “ha anche ringraziato Trump per aver sollevato durante la campagna la questione della spesa per la difesa, che è stata una priorità per il Segretario generale fin dalla sua elezione nel 2014″…
Infine, “i due hanno concordato sul fatto che sono stati fatti progressi su una condivisione degli oneri più equa, ma che altro bisogna fare”. Stoltenberg ha poi auspicato di poter dare il benvenuto a Trump a Bruxelles per il summit Nato l’anno prossimo.
Il presidente del Consiglio europeo Tusk ha avuto una conversazione telefonica con Donald Trump. Si tratta del primo contatto formale tra l’Ue e la nuova dirigenza Usa. Al centro della conversazione, l’invito da parte di Tusk a un vertice Ue-Usa e la necessità di una cooperazione transatlantica sull’Ucraina. Trump ha quindi invitato Tusk alla Casa Bianca per un incontro dopo l’inaugurazione, prima del summit bilaterale.
17 novembre 2016
L’ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino è stato condannato a nove anni di carcere e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per concorso esterno in associazione camorristica. I giudici hanno escluso inoltre l’ipotesi del riciclaggio, concernente il presunto cambio da parte di Cosentino degli assegni bancari consegnatigli da emissari del clan; l’ipotesi era ricompresa in quella principale di concorso esterno. I magistrati hanno poi ritenuto la sussistenza della colpevolezza dell’ex sottosegretario fino all’8/12/2005, mentre per il pm Alessandro Milita -che durante la requisitoria aveva chiesto 16 anni di carcere- le condotte incriminate sarebbero andate avanti dal 1980 fin quasi ai giorni nostri.
Lo stato garantisce sempre ciò che trova:
agli uni le loro ricchezze, agli altri la loro povertà;
agli uni la libertà fondata sulla povertà;
agli altri la schiavitù, conseguenza fatale della loro miseria.
M. Bakunin
Cultura dal basso contro i poteri forti e i loro galoppini
Rsp (individualità Anarchiche)