Il 27 Agosto, i mass media scrivono che quella merda di Salvini (mangia soldi a tradimento) e la sua compare Meloni, hanno proposto come piano di marketing per le loro elezioni politiche del 25 settembre, oltre al ponte Morandi sullo Stretto di Messina e altre assurdità, di reintrodurre la leva militare obbligatoria, sia per i ragazzi che per le ragazze.
Pochi giorni fa, Salvini è stato ospite a La7, e ha dichiarato che per la destra è importante far fare il militare ai giovani, per evitare il dilagante fenomeno delle baby gang che minacciano sempre più la sicurezza delle città italiane, per lui possono fare un annetto di servizio i nostri ragazzi e le nostre ragazze perché la legge non ha annullato il servizio militare, ma solo sospeso il servizio civile (business dei cattolici) e il servizio militare obbligatorio (business delle politiche massomafiose e delle forze militari).
Figurati se quegli arrivisti presuntuosi delle merde cattofasciste, non si facevano pubblicità in tempo di elezioni, puntando sul militarismo, per incentivare i colossali affaroni che si creano con le guerre e le armi: è la guerra tra i poveri, che si scannano tra di loro nel nome della patria, ma sono gli unici che ci perdono sempre, in queste guerre volute dal sistema capitalistico e politico massomafioso! Sono solo i poveri che sarebbero obbligati a fare il soldato anche se non vogliono, perché i ricchi pagano gli sbirri e i loro amici dei piani alti per non farlo! (Peggio della mafia…).
Secondo noi ‘ricercatori senza padroni’, il problema più grosso, oggi come ieri, è quello di togliere i giovani dalla strada e non mandarli a fare il soldato, ma dargli più spazi sociali dove possono alzarsi di livello culturale; imparare a capire la loro rabbia, per poterla esprimere e condividere; imparare a evitare i grandi pericoli della strada: gli sbirri bastardi che abusano di potere e i loro soci (la mafia, la ‘ndrangheta, la camorra ecc.); le droghe pesanti (droghe di stato), che fanno parte di un piano militare ancora attivo dagli anni ’60, per annientare le masse di ribelli. Quello delle droghe pesanti è un pericolo soprattutto per gli adolescenti, che vorrebbero sperimentare tutto senza conoscere la schiavitù della forte dipendenza psicofisica, immediatamente prodotta dalla loro assunzione.
.
Contro la trappola mortale delle droghe pesanti: Marijuana libera!!
I giovani hanno bisogno di spazi sociali in cui compensare le grandi carenze che la politica dei partiti e il contesto sociale, gli hanno tolto, ritrovandosi, oggi più che mai: ghettizzati, senza nessun valore, senza diritti, senza futuro.
Non è certo con la leva militare obbligatoria, che si risolve il problema dell’insofferenza dei giovani, che nasce soprattutto per mancanza di spazi sociali autogestiti, dove esprimersi liberamente e fare amicizie; invece devono subire il contesto sociale dove non vengono capiti e nemmeno compresi, dove si sentono soli e abbandonati, spesso anche dai genitori!
Per la maggior parte del tempo libero dopo la scuola o il lavoro, stanno in mezzo alla strada, coi tanti vizi, deviazioni (come dice Vasco) e perversioni che si trovano davanti, difficili da scavalcare senza una minima preparazione culturale (in mezzo alla strada non esiste neanche la filosofia). In questo senso, le scuole non funzionano ancora, sono sempre distaccate, chiuse, legate al ‘programmino ministeriale’, autoritarie e militareske, non lasciano lo spazio di poter esprimere quello che pensano o stanno passando gli studenti in questo periodo di restrizioni e di mancanza di diritti.
Le famiglie stanno diventando sempre più povere, nonostante in Italia siano già arrivati i 250 miliardi di fondi europei del Pnnr, soldi che se magnano i nostri politici – la massomafia che usa la mafia per fare i loro giochi sporchi (è vecchia la storia…), politici considerati i ‘professionisti del magna magna’ da noi sottoproletariato, perché se magnano sempre tutto loro! A noi poveracci ci lasciano le briciole distribuite dalla carità cattolica che, se distribuisse tutti i soldi della loro banca privata chiamata Ior, non ci sarebbero più poveri sulla faccia della Terra! Non ci sarebbero più ingiustizie sociali e non esisterebbero più classi sociali!! Mejo de così!! Riflettete mediocri riflettete!!
Un altro problema dei giovani sono i genitori che sono assenti (ieri come oggi), perché occupati a lavorare tutto il giorno per uno stipendio da fame grazie al libero mercato, che ci ha tolto l’articolo 18 che fa parte dello statuto dei lavoratori (una conquista ottenuta con le lotte di classe nel 1970), legalizzando di nuovo lo sfruttamento e il lavoro nero; ma lui, quell’arrogante e ignorante spavaldone di Salvini e tutta la destra anticostituzionale che c’è dietro, vuole risolve il problema dei giovani col servizio militare obbligatorio (pazzesco, è peggio de mussolini).
Insomma, vuole mandare i nostri giovani, i nostri figli a fare il soldatini, proprio adesso in un periodo di guerra tra la Nato e la Russia, non glie ne frega niente dei nostri ragazzi e ragazze che andrebbero a morire per niente (neanche per la lotta di classe, per i loro diritti, ma solo per la patria), solo per i loro futili interessi, per fare le loro guerre sporche come ai tempi del colonialismo, dove l’interesse primario era quello di conquistare il mondo attraverso le guerre mondiali, facendo genocidi per sfruttarne soprattutto le risorse economiche, naturali e minerali ecc.
L’ultima classe chiamata a prestare servizio militare obbligatorio è stata quella dei nati nel 1985, una conquista ottenuta con le proteste di massa negli anni ‘80!!
Le guerre vanno fermate, non incentivate e organizzate, una su tutte è quella in Ucraina, mentre la Russia si sta alleando con la Cina per poi creare un’altra guerra mondiale.
Il 17 agosto Pechino ha annunciato ai mass media la partecipazione dei soldati cinesi a un’esercitazione militare sul suolo russo chiamata “Vostok-2022”, dove partecipano: la Russia, l’India, la Bielorussia e il Tagikistan. Le esercitazioni militari, preoccupano soprattutto il patto Atlantico anticomunista (Stati Uniti e paesi Nato).
Qui in Italia, siamo sempre stati subordinati e vincolati al patto atlantico militare (firmato nel 1956), siamo costretti attraverso la destra politica a fargli da servi e stare anche zitti, pena il carcere a vita solo per esprimere il dissenso su l’inutilità delle GUERRE CHE CREANO SOLO MORTI (carne da macello), DISTRUZIONE E INQUINAMENTO DEL TERRITORIO.
Ora siamo ancora PREOCCUPATI perché ‘STI DEFICIENTI (SOLDATINI ADDESTRATI AD UBBIDIRE E A NON PENSARE), SI AMMAZZANO TRA DI LORO BUTTANDO BOMBE anche vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzia, in Ucraina, la centrale più grande d’Europa e la maggiore delle 4 attive in Ucraina. Tutti i giorni ci tengono in tensione per i danni ambientali che possono provocare le radioattività sprigionate dalla centrale nucleare di Zaporizhzia. Ma ci ricordiamo di Cernobyl nel 1986? Perché stiamo ancora pagando gli effetti collaterali e ambientali col cancro, tutti noi siamo sopravvissuti al cancro, combattendo anche contro due tumori alla volta o più.
Inquietanti esperimenti militari che sono stati ripresi:https://www.youtube.com/watch?v=COuztQkOI2g
.
BASTA Rave party! Hanno rovinato troppi giovani con la loro musica tecno senza significato, senza parole, che atrofizza il cervello!!
Non aspettiamo che i politici ci diano spazi sociali: occupiamoli! E’ un nostro diritto, per alzarci di livello culturale!
Basta armi! basta guerre!! Ne’ con la Nato, ne’ con la Russia, ne’ con la massomafia!!
Basta sbirri bastardi, basta militari: hanno fatto solo violenze e danni!
Solidarietà a tutte le compagne e compagni Anarchici arrestati ingiustamente per aver fatto delle azioni dirette senza uccidere nessuno, e ora sono rinchiusi nei lager delle galere!!
.
Vi consigliamo di guardare questo video interessantissimo per capire come siamo messi economicamente a causa della guerra. E’ andato in onda ieri, 29 agosto 2022 su Rai 3 – Presa diretta: Guerra e fame.
Vi consigliamo anche questo film del 1971 intitolato: GIÙ LA TESTA, storica opera cinematografica di Sergio Leone (colonna sonora di Ennio Morricone), che spiega bene le dinamiche della rivoluzione borghese che propone al sottoproletariato (ridotto alla fame), di partecipare, e il sottoproletariato (quello che aveva scelto di rubare ai ricchi piuttosto che farsi sfruttare), risponde…
“Ma che cazzo me ne frega a me della vostra rivoluzione?! Che cazzo me ne frega a me di diventare capo, o generale?! che me ne faccio della gloria?! Noi che siamo ancora alla fame, non volevamo fare la rivoluzione (dove sono tutti morti o sono nelle galere a marcire), siamo stati incastrati nei loro giochi di potere, a noi interessava solo rapinare le banche per avere più fortuna nella vita e non fare più la fame!”.
Ancora oggi con la condizione sociale che stiamo attraversando, il SOTTOPROLETARIATO CHE NON HA ANCORA AVUTO LA POSSIBILITÀ’ DI EMANCIPARSI, PERCHÉ’ LASCIATO INDIETRO APPOSTA PER ESSERE MANOVRATO – USATO DALLA BORGHESIA E DALLA CHIESA, CHE ANCORA OGGI SPECULANO SULLE DISGRAZIE DELLA POVERA GENTE, PER ACCUMULARE GLORIA E SOLDI! MA NONOSTANTE LE TANTE RIVOLUZIONI CATTOLICHE BORGHESI CATTOFASCISTE, IL SOTTOPROLETARIATO SI RITROVA ANCORA SENZA DIRITTI, A SOGNARE ANCORA ‘LA BELLA’!!
(Per chi non lo sapesse, “la bella” significa: ‘il colpo grosso’, ‘il colpaccio’, la rapina che ti mette a posto per tutta la vita. Poi, sei pronto per fare la Rivoluzione…)
GIÙ LA TESTA:https://www.youtube.com/watch?v=o8xMUBitQt0
.
Ne’ con dio, ne’ con lo stato, ne’ con la forza degli eserciti, ne’ col potere della chiesa! Anarchia l’unica Via!!
.
LE GUERRE NON DIFENDONO MAI I DIRITTI UMANI, PERCHÉ LI ELIMINANO SUBITO.https://www.amnesty.it/appelli/russia-artista-rischia-fino-a-10-anni-di-detenzione-per-aver-protestato-contro-la-guerra/?utm_source=DEM&utm_medium=Email&utm_campaign=DEM9091
.
Vi mandiamo un articolo che ci è appena arrivato da alcuni compagni Anarchici migranti a Lipsia, in Germania; qui in Italia non è stato ancora pubblicato…
Attacco incendiario a Grünau: annunciata una manifestazione contro il terrorismo di destra
Brandanschlag in Grünau: Demo gegen rechten Terror angekündigt
.
Ci si dica pure che siamo dei “senza patria”
può anche darsi che sia così. Ad ogni modo,
se una patria noi dovessimo sceglierci,
sceglieremmo sempre la patria degli oppressi,
e non quella degli oppressori.
E. Malatesta
.
Cultura dal basso contro i poteri forti
Rsp (individualità Anarchiche)