In questi giorni i mass media scrivono che la Meloni sta abusando di potere: invece di fare la cuccia perché lei stessa è anticostituzionale, vuole fare la despota. L’allegra combriccola dei politici (esseri spregevoli senza scrupoli), l’ha eletta come presidente del consiglio, insieme ai suoi amici fasci e mafiosi per cambiare la costituzione e renderla repressiva contro i civili e imporci la dittatura militare e quindi incentivare le carceri e la violenza dei suoi amici sbirri bastardi. Insomma: la Meloni vuole imporci e vietare (attraverso un emendamento del ddl sicurezza) la coltivazione e la vendita di marijuana, compresa quella con un’Thc al di sotto dello 0,2%, da anni liberamente in commercio.
Quella pagliaccia infida della Meloni (Mussolini 2) vuole vietare la cannabis sativa proprio in questo periodo storico in cui anche i mass media hanno lanciato l’allarme delle droghe sintetiche: Fentanly e xilazina, che hanno invaso il mercato delle droghe anche in Italia, colpendo soprattutto i giovani, ai quali non è stata insegnata nemmeno la differenza tra droghe pesanti a quelle leggere (!!).
Il Fentanyl è una droga sintetica che riduce i giovani a degli zombie, senza avere più un senso della vita, come per volersi annientare piuttosto che affrontare le numerose difficoltà di oggi: preferiscono annullarsi! E’ vero, non ci sono più punti di riferimento dove potersi alzare di livello culturale ed esprimersi, per poter credere in qualche cosa, per riprovare a sognare come quando eravamo bambini. Ci hanno tolto tutti i sogni! Il Fentanlyl è un potente oppioide sintetico, più potente dell’eroina, il cui abuso può avere conseguenze letali. L’Istituto Superiore di Sanità il 26 aprile scorso, ha segnalato l’identificazione del potente anestetico come sostanza da taglio in una dose di eroina da strada in una città italiana, il campione di eroina ‘tagliata’ conteneva, oltre al 50% di eroina, anche il 5% di Fentanyl, il 30% di codeina e il 15% di diazepam. Gli effetti del Fentanyl sono simili alla morfina e all’eroina, ma risultano sino a 50-100 volte più potenti. Ne basta una dose di 3 milligrammi per scatenare un’intossicazione acuta che può portare alla morte. La xilazina (chiamata anche droga degli zombie, appunto), altra droga sintetica letale, viene usata per aumentare l’effetto del fentanyl. Per approfondire il problema, vi consigliamo di leggere la nostra analisi a fondo pagina.
La Meloni vuole vietare la cannabis e farla ritornare illegale, per incentivare Mammasantissima che gli ha dato i voti per entrare al potere (aumm – aumm… Alé, se magna !!). Teniamo presente che quella stronza infame della Meloni, proprio il giorno dell’anniversario della strage di stato di Piazza Loggia a Brescia (28 maggio 1974), ha preferito andare all’inaugurazione del centro sportivo di Caivano (Napoli); è vero che la fascistona (braccio armato dello stato) si sarebbe vergognata di partecipare al 50° anniversario dalla strage di Piazza della Loggia, forse si è resa consapevole che sarebbe stata una contraddizione, per non dire provocazione, visto che la strage di stato (la verità è venuta fuori dopo 50 anni di segreto militare), che ha procurato l’uccisione di tanti civili innocenti, l’hanno eseguita loro, i suoi amici compari cattofascisti!! Comandati dai servizi segreti della Nato, che li hanno pagati apposta per portare avanti il piano militare anticomunista (stay-behind) della strategia della tensione anticomunista, fatta appunto di stragi e colpi di stato per infiltrare e manovrare i comunisti e gli Anarchici.
Ora puntualizziamo la parte economica: in Italia le aziende che coltivano la cannabis sono circa 1.500, specializzate nella trasformazione del prodotto, con un entrata economica di 150 milioni di euro l’anno. Tanti soldi che ora finirebbero nelle mani della criminalità organizzata: è questo il problema! Teniamo presente che l’articolo 2 della legge 242 del 2 dicembre 2016 (che consentiva l’uso della cannabis) non faceva riferimento esplicito al consumo ludico-ricreativo, ma nemmeno lo vietava. Le piante che non superano il limite di 0,6% di Thc rientrano nei limiti della legge del 2016. Il centrodestra coi suoi divieti, i suoi rigurgiti proibizionisti, oltre a rinchiudere in carcere per una canna, colpisce l’economia e allontana gli investitori.
Insomma, il governo Meloni vuole vietare anche la cannabis light (sativa): è un po’ come mettere sullo stesso piano la birra analcolica e quella alcolica (che per ora è ancora legale). Dall’oggi al domani sarebbero considerati fuorilegge quattro milioni di consumatori che oggi sono liberi di acquistare cannabis light nei tabaccai o in quei punti vendita sorti un po’ ovunque, e che domani sono obbligati a incentivare la mafia (mercato nero) per un prodotto che da anni, in larga parte dell’Europa è normalmente in commercio. Perfino la Corte di giustizia europea, ha da poco evidenziato con una sentenza, che la cannabis light – sativa non può essere considerata stupefacente. L’Organizzazione mondiale per la sanità ha rassicurato che il consumo di cannabis light in Europa viene considerata come un integratore al pari della caffeina, della camomilla e del the. Ma per capire meglio il problema ricordiamoci che nel 2019 intervenne anche la Cassazione chiamata a valutare il ricorso di un coltivatore di Porto Recanati, (Macerata), a cui la polizia aveva sequestrato piante e infiorescenze. I giudici stabilirono che la polizia avrebbe potuto sequestrare solo un campione di cannabis per verificare che la percentuale di THC non superasse lo 0,6%. Tutte le piante di cannabis che rispettano questo limite rientrano nei limiti della legge del 2016 e non dalla 309 del 1990 (testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, che vengono usate anche per prevenzione, cura e riabilitazione della tossicodipendenza da droghe pesanti). Se, dopo un controllo, il contenuto di THC supera lo 0,6% la polizia può sequestrare o distruggere le piante, ma anche in questo caso è esclusa la responsabilità dell’agricoltore. Nel maggio del 2022 un decreto interministeriale per la regolamentazione delle piante officinali era intervenuto per limitare la commercializzazione della canapa ai soli semi e ai loro derivati. Nel febbraio del 2023 il tribunale amministrativo regionale del Lazio aveva infine annullato quel decreto confermando la commercializzazione di tutte le parti della pianta, comprese le infiorescenze e le foglie. Il nuovo emendamento del governo, modificherebbe in particolare la legge del 2016 (per dare il consenso all’uso e alla coltivazione personale della cannabis).
Quell’ignorantona cocainomane (la droga dei ricchi) esaltata della Meloni, che si è comperata la laurea senza fare neanche un giorno di scuola, imitando la mafia, dice stop al commercio della cannabis sativa perché secondo lei avrebbe lo stesso effetto delle droghe pesanti. Puntualizziamo che l’idea di lanciare legalmente sul mercato la cannabis leggera arriva dalla Svizzera, dove la marijuana con un contenuto di THC un po’ più basso (il tetraidrocannabinolo dagli effetti psicotropi), è venduta in pacchetti simili a quelli del tabacco da sigaretta. La cannabis sativa (le infiorescenze femminili della canapa indiana), produce una sostanza con accertati effetti ansiolitici, nonché come una possibile alternativa per combattere lo stress. Anche a dosi alte, il cannabinolo ha dimostrato una buona tollerabilità e pochi effetti collaterali. Con un governo arretrato e cattofascista, la coltivazione e l’uso della canapa, che è meno tossica e dannosa del alcool e del tabacco, è stata di nuovo proibita per ragioni culturali (fascistoni ignoranti dipendenti dalla cocaina – quella si, droga pesante – che costa molto di più e produce molti più danni, ma rimane come ‘cultura del superuomo’ all’ interno del costume nazionale. La marijuana quindi, che ha vari effetti benefici sulla psiche e l’organismo, senza causare danni, è stata proibita.
A proposito di canapa, c’è anche un interesse economico dietro al suo vecchio proibizionismo: con l’arrivo dagli Stati Uniti di fibre sintetiche come il nylon che è meno costoso, hanno portato ad abbandonare la coltivazione della canapa, che invece è naturale, anche in Italia. L’emendamento della merdaccia cattofascista della Meloni, mira a vietare la coltivazione e la vendita delle infiorescenze della marjuana, anche di cannabis a basso contenuto di Thc (paragonabile all’effetto e la dipendenza del caffè e della camomilla). Con questo decreto si lascia esplicitamente terreno alla criminalità organizzata. Ma non è la prima volta che quella merda della Meloni tenta di modificare la legge del 2016 per incentivare i suoi amici mafiosi che gli hanno dato il voto per farla entrare nel potere politico e portare avanti i loro interessi. Questo emendamento vuole bloccare quanto avviene nel resto d’Europa: pensiamo alla Germania, primo grande Paese europeo che ha liberalizzato la cannabis. Ma prima di lei lo avevano già fatto Malta nel 2021 e il Lussemburgo nel 2023.
Ma ora facciamo un po’ di storia per capire meglio il problema del proibizionismo e dei suoi danni.
Il direttore della CIA Allen Dulles, il 13/4/1953, lancia il programma di controllo mentale chiamato MK-ULTRA, un Piano militare che sperimentava droghe pesanti per il controllo mentale che serviva per annientare le masse che si stavano ribellando alle stragi e alla violenta repressione di Stato. Il programma Cia cercava di trasformare le droghe, la psicologia, la psichiatria e le scienze sociali, in armi al servizio delle spie (servizi segreti Nato). Le sperimentazioni venivano fatte illegalmente presso 80 istituzioni, tra cui 44 college e università, nonché ospedali, carceri, caserme militari e aziende farmaceutiche. Il Piano militare MK-Ultra conduceva centinaia di esperimenti clandestini, su cittadini inconsapevoli, per valutare il potenziale uso dell’LSD e di altre droghe come l’eroina e la cocaina per il controllo mentale, facendo una raccolta di informazioni sulla tortura psicologica che facevano ai civili . Sebbene il progetto MK-Ultra sia durato dal 1953 al 1973 circa, i dettagli del programma non furono resi pubblici fino al 1975, durante un’indagine del Congresso sulle diffuse attività illegali della CIA negli Stati Uniti e nel mondo. L’operazione segreta mirava a sviluppare tecniche che potessero essere utilizzate contro i nemici del blocco sovietico per controllare il comportamento umano con droghe e altre manipolazioni psicologiche. La maggior parte degli esperimenti furono fatti tra il 1953 e il ‘64, ma non è chiaro quante persone furono coinvolte nei test: l’agenzia tenne scarsi registri e distrusse la maggior parte dei documenti MK-Ultra quando il programma fu ufficialmente interrotto nel 1973. Negli anni più remoti e oscuri della Guerra Fredda, le odierne droghe venivano studiate come possibile “arma militare” da impiegare contro il nemico.
Ora volevamo ricordare un ragazzo comune, come tanti altri, come tutti noi siamo o siamo stati, stava attraversando il periodo dell’adolescenza dove vuoi essere indipendente dai tuoi genitori, e hai più tempo per uscire, per scoprire questo mondo pieno di contraddizioni e di ingiustizie sociali e ne ha pagato il contesto sociale e le conseguenze. Otto anni fa muore un rapper di 21 anni, nome d’arte Cranio Randagio (foto sopra). La morte è avvenuta tra l’11 e il 12 novembre del 2016, durante la festa nell’appartamento in zona Balduina (Roma) dove il giovane artista è stato trovato morto, stroncato da un mix di droghe sintetiche e alcol. Le droghe che gli hanno trovato nel sangue sono: ossicodone: 20 mg di ossicodone equivalgono a circa 30 mg di morfina, estasy: MDMA o ecstasy è una sostanza psicoattiva appartenente alla classe delle feniletilamine, codeina: viene ottenuta prevalentemente tramite metilazione della morfina: l’alcaloide principale del Papaver somniferum, morfina: estratto dalla linfa essiccata fuoriuscita dal profondo taglio effettuato sulle capsule immature prodotte dal papavero da oppio, e Crak: sostanza stupefacente nata in USA e diffusasi a partire dagli anni ‘80, ricavata tramite processi chimici dalla cocaina. Quella sera dell’11 novembre, uno degli amici di Cranio Randagio festeggiava i suoi 22 anni, e nell’appartamento in zona Balduina dove vive coi genitori, ha organizzato una festa inviando 14 amici. Tra loro c’è anche Cranio Randagio, ex compagno di liceo del padrone di casa e astro nascente della scena rap romana. I genitori dell’amico lasciano casa ai ragazzi, che mangiano, chiacchierano, ascoltano musica, bevono. Parecchio, come testimoniano dei video girati coi telefonini da alcuni invitati. Una serata tra amici, dunque, in cui a un certo punto spunta anche la droga. Alla festa arrivano altre persone, altre ancora se ne vanno, la serata prosegue sino a notte inoltrata e finisce con Cranio Randagio che resta lì a dormire. Ma non si risveglia più, perché Cranio Randagio è morto. Portato al pronto soccorso è stato accertato che a ucciderlo è stato un mix fatale di sostanze, tra cui anche il crack. Cranio Randagio moriva, ma gli amici lo filmavano. Il tutto ripreso da un video: è l’ultima verità sulla tragica fine di Cranio Randagio. Tra le ultime canzoni di Cranio Randagio,” Mamma Roma Addio” e “Petrolio”: due titoli pasoliniani, con strofe come questa: “Io volerò, io volerò via/come un gabbiano pure se il petrolio mi pesa sul dorso/smorzando la scia, io volerò via/volerò via”.
Noi ‘ricercatori senza padroni’, consigliamo ai giovani che non hanno ideali, perché la realtà dura, piena di falsità, ingiustizie e crudeltà, glieli hanno spezzati, di lottare contro il potere distruttore dello stato stragista, di lottare contro le forze dell’ordine – disordine e per non cadere nelle trappole degli sbirri che vogliono annientare i nostri sogni – ideali ! Per tutti i giovani che sognano un mondo migliore, dobbiamo lottare contro le droghe pesanti e per la liberalizzazione della marjuana libera!! Basta armi e guerre più soldi alla povera gente! Li vogliamo noi, lavoratori poveri, tutti i i 250 miliardi del PNRR che si stanno mangiando e spartendo i politici sia di destra che di sinistra, incoerenti, arrivisti, dittatori, senza scrupoli. Contro ogni repressione e dittatura W l’Anarchia!!
Noi ‘ricercatori senza padroni’, vogliamo libero il nostro compagno Anarchico Cospito! Lo vogliamo libero perché ne ha diritto! Criminale è lo stato, che ha fatto eccidi per garantirsi il potere, uccidendo migliaia di uomini, donne, anziani e bambini innocenti. Cospito non ha ammazzato nessuno, ha solo fatto azioni dirette! Addirittura lo stato lo ha rinchiuso al 41 bis paragonandolo ai mafiosi, che nascono come guardie (braccio armato) della borghesia latifondista in Sicilia in epoca repubblicana, ma che si svilupparono soprattutto in età imperiale. Una mafia analfabeta e non istruita (non finivano neanche le elementari) e che viveva e sopravviveva in condizioni di miseria, che non ha ideali ne sogni ma solo l’unico l’interesse di accumulare soldi senza avere scrupoli, paragonabile ai loro padroni massoni, dove loro sono da sempre subordinati, es: la loggia massonica P2, formata da alti gradi delle forze dell’ordine – disordine!
Ricordiamoci anche della contraddizione dello stato, avvenute con la trattativa Stato-mafia: accordi fatti a più riprese tra esponenti delle istituzioni italiane e rappresentanti dell’associazione mafiosa tra il 1992 e il 1993 (proprio nel periodo in cui moriva Falcone).
Visto il Piano militare Mk ultra che prevedeva di invadere le scuole, le piazze e le discoteche di droghe pesanti per annientare le proteste dei civili, noi ci poniamo questa domanda: che accordi si sono fatti la mafia con lo stato durante la trattativa Stato-mafia negli anni ‘90? E la Meloni, che accordi ha fatto, quella merda pagliacciona, recentemente a Napoli? Ci dobbiamo preoccupare, vista la storia d’Italia…
Coraggio compagno Cospito, fallo per tutti noi che crediamo in un mondo migliore e valorizziamo i tuoi gesti dignitosi e coraggiosi che non hanno causato morti, ma azioni dirette per alzare il livello culturale e puntualizzare meglio il problema sociale di tutti Noi!!
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CANZONE PER ALFREDO COSPITO – MARCO CHIAVISTRELLI SOLIDARIETA’ AD ALFREDO CONTRO L’ORRORE DEL 41 BIShttps://www.youtube.com/watch?v=_X33J74_ALE
La ballata di Alfredo Cospitohttps://www.youtube.com/watch?v=LQsTdr2vGNs
Emsi Caserio: Rap Anarchico Popolare (2014)https://www.youtube.com/watch?v=qg4N2z7g_5k
Cranio Randagio “Petrolio” (Official Video)https://www.youtube.com/watch?v=BxXv3NfQ3YM
Questa canzone la dedichiamo al compagno Anarchico Cospito per non arrendersi mai e combattere per un mondo diverso da quello attuale, ancora oggi ingiusto e crudele. Non arrenderti mai compagno, combatti ancora per i tuoi ideali che sono il pane per la nostra esistenza, il nostro senso della vita!!
Assalti Frontali – COURAGE (OFFICIAL VIDEO)https://www.youtube.com/watch?v=IBeujI0dEpk
Assalti Frontali – Il rap della Costituzione (Video Lyrics)https://www.youtube.com/watch?v=HSqvenoewbE
Servizi Segreti Operazione “Blue Moon” la storia che nessuno racconta.https://www.youtube.com/watch?v=KXCVKNZgnu0
Dopo anni di proibizionismo finalmente legalizzano la marijuana!
NY: dopo anni di proibizionismo finalmente legalizzano la marijuana!
OPERAZIONE BLUE MOON, quando lo STATO inondò di EROINA le stradehttps://www.youtube.com/watch?v=OEnOW9xyCEQ
Avviso urgente per i giovani: lo stato ci vuole rifilare una nuova droga pesante
https://www.rivoluzioneanarchica.it/avviso-urgente-per-i-giovani-lo-stato-ci-vuole-rifilare-una-nuova-droga-pesante-la-xilazina/
Contro le droghe pesanti: marijuana libera!!!
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La morale borghese è per me l’immoralità
Contro la quale si deve lottare: la morale
Fondata sulle nostre ingiuste istituzioni sociali,
quali la religione, la patria, la famiglia,
la cultura, insommma quelli che si usa
chiamare i “pilastri della società”.
L. Buñuel
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Solidarietà ai compagni e alle compagne arrestati o sgomberati ingiustamente!
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Cultura dal basso contro i poteri forti
Rsp (individualità Anarchiche)