Buon 2025 a tutti i compagni di vita Anarchici e Anarchiche!

Io so che cosa significa l'ingiustizia” - Il Corriere Nazionale

Noi ricercatori senza padroni, auguriamo a tutti i compagni e le compagne un anno nuovo che sia di buon auspicio per un mondo migliore senza classi sociali e senza ingiustizie sociali!!

Per un mondo equo e giusto, pronto ad ascoltare anche Noi Anarchici sognatori e utopisti, fiduciosi che la filosofia sia importante, ma non sufficiente per questo mondo troppo arrivista e crudele!! Crediamo che per cambiare questo mondo insulso sia importante cercare di andare d’accordo soprattutto tra Noi Anarchici e Anarchiche, e avere il coraggio di aprire seriamente il dibattito sugli anni ‘70, partendo dal piano militare chiamato ‘strategia della tensione’, una strategia eversiva basata principalmente su una serie di atti terroristici (stragi), volti a creare in Italia uno stato di tensione e paura diffusa nella popolazione, tali da giustificare svolte di tipo autoritario e repressivo. Un approfondimento culturale per discutere  sulle stragi di stato organizzate  ed eseguite dalla Nato antianarchica e anticomunista e dalla bassa manovalanza militare dell’estrema destra come per esempio da Ordine nuovo (gladio, nuclei clandestini dello stato, ecc.), se vogliamo combattere questo stato cattofascista, Noi anarchici e anarchiche dobbiamo partire dal dibattito sulle tante ingiustizie sociali che, ancora oggi lo stato sta creando contro il sottoproletariato  e il proletariato che ancora oggi soffre la miseria e viene sfruttato fin da quando quel pagliaccio di Berlusconi  e quella pagliaccia ipocrita della Meloni ci hanno tolto lo statuto dei lavoratori (una conquista sociale ottenuta negli anni ‘70). Ricordiamo il nostro compagno Anarchico Alfredo Cospito che non ha ucciso nessuno ma ha fatto un’azione diretta per puntualizzare il problema sociale del nucleare e il problemone degli sbirri spacciatori  e cocainomani.

Il Gup sulla caserma Levante dei Carabinieri di Piacenza: “Zona franca di  prassi degenerate”. Il danno all'immagine dell'Arma - Ore12

Ma per capire meglio il problema degli sbirri spacciatori andiamo a rivedere l’arresto di 6 carabinieri e il sequestro anche della caserma di Piacenza il 23/7/2020. Si tratta di cc (foto sopra) in servizio nella caserma Levante di via Caccialupo nel centro di Piacenza. Un’inchiesta a tratti senza precedenti quella condotta dalla Procura della Rep. di Piacenza e che ha portato all’emissione di diverse ordinanze di custodia cautelare per i militari. I reati contestati andrebbero dallo spaccio, all’estorsione fino alla tortura fatta agli arrestatiSecondo l’accusa, e le intercettazioni contenute nell’imponente ordinanza di 900 pagine, sembrerebbero confermarlo, i carabinieri si sarebbero resi protagonisti di pestaggi, spaccio di droga, arresti illegali, festini con escort. “Non c’è stato quasi nulla di lecito in quella caserma”, ha detto il procuratore capo, Grazia Pradella aggiungendo che “gli illeciti più gravi contestati sono stati commessi in pieno lockdown con disprezzo delle più elementari regole di cautela disposte dal governo”. L’arresto dei 6 cc della stazione piacentina, vengono accusati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, estorsione, arresto illegale,tortura, lesioni personali, peculato, abuso d’ufficio e falsità ideologica. La Pradella dichiara inoltre “Faccio fatica a definire questi soggetti come carabinieri, perché i loro sono stati comportamenti criminali, mafiosi”.

ADUC - Droghe - Notizia - ITALIA - Storie di proibizionismo, comandante Ros  dei Carabinieri condannato per traffico di droga

Ma non era la prima volta che li beccavano in fragranza gli sbirri: Il 12/7/2010, 13 carabinieri sono stati condannati in primo grado a pene varie fino a 18 anni di reclusione. Il generale dei carabinieri Ganzer (foto sopra), è stato condannato a 14 anni “per aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, al peculato, al falso e ad altri reati, al fine di fare una carriera rapida“. Le condanne si riferiscono a singoli episodi commessi nel corso di alcune importanti operazioni antidroga compiute ‘sotto copertura’ dal Ros tra il 1991 e il 1997. In secondo grado, nel 2013 la prima sezione della Corte di Appello di Milano ha confermato la condanna al generale, ormai in pensione, riducendo però la pena a 4 anni e 11 mesi di reclusione (la storia ci dice che l’arma non può condannare se stessa, sarebbe assai sconveniente,  quindi rimangono  sempre impuniti!).

Ma per capire meglio il problema vi consigliamo di guardare questi video :

Operazione Bluemoon. Eroina di Stato.https://www.youtube.com/watch?v=faUhp-H16bI

L’ Anello : Il “Vero” servizio segreto Italianohttps://www.youtube.com/watch?v=h5Zeij0Ud7o&t=68s

L’alleanza tra CIA, Mafia ed Estrema Destra per manipolare l’Italiahttps://www.youtube.com/watch?v=Rtd7TeT2U0Q

Servizi Segreti Operazione “Blue Moon” la storia che nessuno racconta.https://www.youtube.com/watch?v=KXCVKNZgnu0

Prove generali di una strage - MilanoInMovimento

In quegli anni di ‘Strategia della tensione’ ci furono diverse stragi di stato per annientare e incolpare il movimento Anarchico e di sinistra che stava  alzandosi di livello culturale, alzando la testa e ribellandosi:  Il 25 aprile 1969 scoppiò un ordigno al padiglione FIAT della Fiera di Milano, provocando diversi feriti gravi, ma nessun morto, e un’altra bomba viene ritrovata all’Ufficio Cambi della stazione Centrale. Qualche mese dopo, il 9 agosto vengono fatte scoppiare 8 bombe su diversi treni, che provocano 12 feriti.

Poi ci fu la strage (genocidio) di stato del 12 dicembre 1969, quando una bomba esplose all’interno della sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana a Milano, provocando 17 vittime e 88 feriti; nello stesso giorno viene trovata una seconda bomba inesplosa nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala, mentre altre 3 bombe esplosero a Roma, una nel passaggio sotterraneo che collega l’entrata di via Veneto della Banca Nazionale del Lavoro con quella di via di San Basilio che provocò 13 feriti e altre 2 nei pressi dell’altare della patria con 4 feriti.

Il 22/7/1970 un treno deraglia sui binari sabotati precedentemente da una bomba nei pressi della stazione di Gioia Tauro, uccidendo sei persone e ferendone una sessantina.

Il 28/5/1974, durante una manifestazione sindacale in piazza della Loggia a Brescia, una bomba nascosta in un cestino portarifiuti uccise 8 persone mentre un centinaio rimasero ferite.

Il 4/8/1974 una bomba esplose su una carrozza del treno Italicus all’uscita della grande galleria dell’Appennino, nei pressi di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna, provocando 12 vittime e 105 feriti.

Il 2/8/1980 una bomba esplose nella sala d’aspetto della stazione di Bologna, uccidendo 85 persone e provocando circa 200 feriti.

Il 23/12/1984 una bomba esplose su una carrozza del Rapido 904, ancora presso la grande galleria dell’Appennino a San Benedetto Val di Sambro, in cui 17 persone persero la vita e oltre 260 rimasero ferite.

Ma nella strategia della tensione c’erano anche vari colpi di stato come:     Biografia - Generale Giovanni de Lorenzo

Il Piano Solo,  un colpo  di stato organizzato nel 1964 da Giovanni de Lorenzo (foto sopra), durante il suo incarico di comandante gen. dei carabinieri, per volere del presidente della Rep. Antonio Segni. Fu chiamato piano Solo perchè fatto e organizzato solo dai vertici dell’arma. In seguito alla desecretazione del 1990 emerse che, secondo tale piano, la sede del PSI avrebbe dovuto essere occupata da 20.000 carabinieri.

Poi ci fu il golpe bianco (partigiani bianchi anticomunisti), progettato sin dal 1969 dalla Nato anticomunista e istituito dal principe  Junio Valerio Borghese sotto la sigla Fronte Nazionale in stretto collegamento con Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale. Borghese era in precedenza conosciuto per essere stato il comandante della X Flottiglia MAS fin dal 1º maggio 1943 e dopo l’8 settembre 1943 col proprio reparto aveva aderito alla Rep. Sociale Italiana. Il Fronte Nazionale aveva costituito gruppi clandestini armati e aveva stretto relazioni con settori delle Forze Armate. In accordo con diversi vertici militari e membri dei Ministeri, il piano prevedeva l’intervento di gruppi armati su diversi obiettivi di alta importanza strategica: l’occupazione del Ministero dell’Interno, del Ministero della difesa, delle sedi Rai e dei mezzi di telecomunicazione (radio e telefoni) e la deportazione degli oppositori presenti nel Parlamento. Una volta rinvenuti gli elenchi trovati a Castiglion Fibocchi relativi a 962 appartenenti alla loggia massonica P2, s’insediò un’apposita Commissione parlamentare d’inchiesta, le cui conclusioni furono riassunte nella relazione della presidente Tina Anselmi, in data 11/7/1984.

La Commissione Anselmi focalizzò in particolare il ruolo ricoperto da Licio Gelli e Vito Miceli (tessera P2 n. 491, Roma) durante e dopo il golpe. Per quanto riguarda Gelli: «Alcune deposizioni di appartenenti agli ambienti dell’eversione nera consentono di indirizzare l’attenzione direttamente su Licio Gelli in relazione al contrordine operativo che paralizzò l’azione militare del colpo di stato.

DAL NAZIFASCISMO AL COMUNISMO: LA SECONDA "CROCIATA" DI EDGARDO SOGNO -  DANTE ALIGHIERI - PATTO PER LA PATRIA

Poi ci fu anche il golpe bianco,  un presunto colpo di stato organizzato nel 1974, di stampo liberale e presidenzialista in Italia, promosso da ex partigiani bianchi come il monarchico Edgardo Sogno (ex PLI) ed il repubblicano Randolfo Pacciardi antifascisti e anticomunisti. Sogno strinse amicizia con Randolfo Pacciardi, ex partigiano e politico repubblicano, fautore della rep. presidenziale, e si affiliò alla massoneria del Grande Oriente d’Italia, associandosi alla loggia massonica P2. Nel 1997 Sogno ha rivelato l’elenco del governo che avrebbe dovuto nascere e dei generali che aderirono al progetto, tra essi Giuseppe Santovito, allora a capo della Divisione meccanizzata “Folgore”, poi del SISMI; aderì anche il giornalista di destra Giano Accame, socialisti ostili al PCI, elementi della DC e persino comunisti delusi che avevano lasciato il PCI. Secondo le sue memorie si trattava di un “golpe liberale” contro la «coalizione moderata, gli intellettuali, le maggiori forze economiche-finanziarie e la Chiesa di Sinistra. Una volta mutata la forma di governo ed estromessi i comunisti, la parola sarebbe andata agli elettori per formare un nuovo Parlamento e un nuovo Governo. La lista del governo del nuovo governo:

Presidente del Consiglio: Randolfo Pacciardi (UDNR, ex PRI)

Sottosegretari alla presidenza del Consiglio: Antonio de Martini (UDNR) e Celso De Stefanis (DC)

Ministro degli Esteri: Manlio Brosio (PLI)

Ministro dell’Interno: Eugenio Reale (ex PCI, poi area PSDI, che però rifiutò di aderire)

Ministro della Difesa: Edgardo Sogno (ex PLI, Comitati di Resistenza Democratica)

Ministro delle Finanze: Ivan Matteo Lombardo (ex PSI, poi PSDI)

Ministro del Tesoro e del Bilancio: Sergio Ricossa (indipendente, economista)

Ministro di Grazia e Giustizia: Giovanni Colli (indipendente, procuratore generale della Cassazione)

Ministro della Pubblica istruzione: Giano Accame (indipendente, ex MSI, giornalista e scrittore)

Ministro dell’Informazione: Mauro Mita (ex PRI, UDNR)

Ministro dell’Industria: Giuseppe Zamberletti (diplomatico, DC)

Ministro del Lavoro: Bartolo Ciccardini (DC)

Ministro della Sanità: Aldo Cucchi (ex PCI, poi PSDI)

Ministro della Marina mercantile: Luigi Durand de la Penne (ex DC e PLI, ammiraglio e unico militare della lista)

Ora vi consigliamo di ascoltare queste canzoni che aiutano a comprendere meglio gli ideali utopistici di Noi Anarchici e Anarchiche:

Emsi Caserio: Rap Anarchico Popolare (VIDEOCLIP 2014)https://www.youtube.com/watch?v=qg4N2z7g_5k

MONTELUPO – IL CANZONIERE ANARCHICOhttps://www.youtube.com/watch?v=PBsjoJnDoCw

CANZONE PER ALFREDO COSPITO – MARCO CHIAVISTRELLI SOLIDARIETA’ AD ALFREDO CONTRO L’ORRORE DEL 41 BIShttps://www.youtube.com/watch?v=_X33J74_ALE

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Contro il potere della Russia e contro il potere della Nato

Nè con la mafia, nè con lo stato contro la massomafia!

Sbirri infami

Solidarietà al compagno Anarchico Cospito

Anarchia l’unica via!

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La democrazia è menzogna, è oppressione,

è in realtà oligarchia, cioè governo di pochi

a beneficio di una classe privilegiata,

ma possiamo combatterla noi in nome

della libertà e dell’uguaglianza, e non già

coloro che vi han sostituito o vogliono

sostituirvi qualcosa di peggio.

E. Malatesta

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Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)