80° anniversario della guerra nucleare di Hiroshima e Nagasaki! Allerta, ci stanno organizzando la 3° guerra mondiale!

In questi giorni i mass media scrivono che nel 2025 corre l’80° anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, che avvennero il 6 e il 9 agosto 1945. Questi massacri causarono la totale distruzione del territorio e la morte di civili inermi.

Ma nonostante i danni salutari e ambientali di Hiroshima e Nagasaki, che ancora oggi sopratutto gli abitanti  subiscono, c’è nuovamente il rischio del ritorno della bomba nucleare usata nelle guerre come arma di dominio tra i popoli, per annientare qualsiasi nemico. Nove nazioni possiedono attualmente armi nucleari e molte di esse stanno sviluppando nuovi programmi e stanno aumentando le dimensioni dei loro arsenali. Negli Stati Uniti, ad esempio, la National Nuclear Security Administration, che ha lo scopo di progettare, produrre, e modernizzare le armi nucleari statunitensi, impiega circa 7.500 scienziati per produrre armi nucleari.

La mattina del 6 agosto 1945, alle ore 8:15, l’aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica Little Boy sulla città di Hiroshima, cui fece seguito, tre giorni dopo, lo sgancio della bomba atomica Fat Man su Nagasaki; le due missioni causarono in totale un numero di vittime stimato fra le 150 000 e le 220 000 persone. Per la gravità dei danni causati, e per le implicazioni etiche a essi correlate, ancora oggi rappresenta un fatto abominevole di cui vergognarsi, eppure non è servito a far riflettere i governanti di nazioni che si dichiarano ‘civili’! Creare bombe nucleari, serve solo ai Paesi più ricchi per terrorizzare e rubare le materie prime dei popoli più poveri (siamo fermi al tempo del colonialismo che ha sempre incrementato e manovrato la guerra tra religioni e  quella tra poveri!!). Il ritorno delle guerre e della bomba nucleare dovrebbe farci riflettere e farci pensare che è ora di farci sentire urlando tutti assieme: basta armi, basta guerre, basta genocidi, basta poteri, basta disuguaglianze sociali! Vogliamo i diritti anche per i più poveri: basta schiavi! Basta servi! Basta genocidi!

Dopo la II guerra mondiale lo sviluppo delle bombe atomiche non si è fermato, ha anzi registrato una forte impennata, portando alla produzione di testate nucleari sempre più devastanti; durante la guerra fredda, le contingenze politico-economiche internazionali si sono avvicinate pericolosamente a un nuovo impiego di queste armi.

L’esperimento di diffusione nucleare di particelle alfa è stato portato a termine con successo nel 1919 da Ernest Rutherford (foto sopra), un Barone, fisico neozelandese naturalizzato britannico, considerato il padre della fisica nucleare,  Niels Bohr fisico danese, Werner Heisenberg fisico tedesco, James Chadwick fisico britannico ed Enrico Fermi fisico italiano naturalizzato statunitense. La ricerca scientifica sul nucleare era stata sviluppata da scienziati psicopatici, perchè consapevoli dei danni che avrebbe prodotto la bomba nucleare, fino alla distruzione del mondo! Dal 1945 le grandi potenze hanno effettuato migliaia di esplosioni sperimentali e hanno costruito arsenali immensi. Sono state realizzate bombe mille volte più potenti di quelle lanciate sul Giappone, le bombe all’idrogeno, o termonucleari. Altri Paesi, dopo Usa e Urss, hanno realizzato le proprie bombe: Regno Unito, Francia, Cina, India, Pakistan, Israele e Corea del Nord. L’Italia ospita almeno 70 bombe nucleari americane nelle basi militari di Aviano e Ghedi (foto sotto). Con tutte le lotte che abbiamo fatto Noi Anarchici sognatori e utopisti, ci tocca ricominciare da zero: mondo crudele!

Il rischio della bomba nucleare si ripresenta oggi con l’aggressione di Putin all’Ucraina, da lui motivato a causa dell’allargamento della NATO fino ai confini della Russia. L’Ucrania faceva parte dell’URSS, ma adesso vuole fare da braccio armato alla Nato: due superpotenze istituzionali caratterizzate da innumerevoli ‘contraddizioni etiche’.

Già nel 2024 il segretario generale dell’Alleanza atlantica (Nato) Jens Stoltenberg (foto sotto) aveva dichiarato ai mass media che voleva minacciare il mondo intero, che attraverso un suo comando, la Nato avrebbe mostrato a tutti il suo arsenale atomico, per inviare un messaggio diretto ai suoi nemici.

Le drammatiche conseguenze di una guerra nucleare sono state discusse per decenni dagli scienziati.

Era il 1955 quando Bertrand Russell e Albert Einstein, due premi nobel, avevano il timore di una nuova guerra totale, con armi anche 2.500 volte più potenti di quella che ha distrutto Hiroshima. Con conseguenze facilmente immaginabili per l’intera specie umana e non solo. Ricordiamoci che Einstein, che non si era mai occupato di fisica nucleare, accettò di sottoscrivere un documento pubblico per sollecitare la realizzazione di un ordigno nucleare prima che questo fosse costruito (terrorismo psicologico creato dalla Nato) da Hitler. Ma la sua formula E=mc2 fu indispensabile per creare una bomba a fissione nucleare, un arma di distruzione di massa!! Da quei timori, nacque un manifesto, il Manifesto Einstein-Russell del 1955 (foto sotto), che ci ricorda: o “Dovremo… scegliere la morte, perché non possiamo dimenticare i nostri litigi? Facciamo appello, come esseri umani, agli esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto”. Vorranno, i potenti della Terra, una volta per tutte, ascoltare queste voci?

Due potenze come Stati Uniti e Russia, possiedono insieme circa l’88% dell’intero arsenale nucleare mondiale. Ancora più significativo: detengono l’84% delle testate operative, quelle cioè disponibili all’uso militare in tempi rapidi. Gli altri Paesi dotati di armi nucleari (Regno Unito, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele), restano a grande distanza, ma con tendenze che preoccupano: molti stanno infatti aumentando i propri arsenali, rompendo gli accordi occulti fatti nei decenni passati tra potenze nucleari…

Nel 1998, poi, India e Pakistan entrarono nella lista dei Paesi con armi nucleari, per altro senza aderire al Trattato di Non Proliferazione. Anche Israele è in questa lista, sebbene non abbia mai ammesso o confermato il possesso di tali armi. Da pochi anni, infine, anche la Corea del Nord è entrata a far parte degli stati nucleari. Come abbiamo visto, dal picco raggiunto nel 1986, con oltre 70.000 testate il problema diventa sempre più grande.

Qual’è la differenza  tra la bomba atomica e la bomba nucleare?

La bomba atomica è un tipo specifico di bomba nucleare che utilizza la fissione nucleare per rilasciare energia. Tutte le bombe nucleari, in generale, sfruttano reazioni nucleari per la loro potenza, ma la bomba atomica si riferisce specificamente a quelle che utilizzano la fissione, ovvero la divisione dei nuclei atomici.

Tra il 2010 e il 2018 gli USA hanno reso pubblica la dimensione totale delle proprie bombe nucleari, ma nel 2019 l’amministrazione Trump ha interrotto tale pratica. Nel 2020, l’amministrazione Biden ha ripristinato la trasparenza nucleare ma poi si è rifiutata di declassificare i dati sulle riserve statunitensi per il 2021, il 2022 o il 2023. Allo stesso modo anche l’Inghilterra nel 2021 ha annunciato che non avrebbe più divulgato dati pubblici relativi alle sue riserve operative, alle testate dispiegate o al numero di missili schierati. Nel 2023 infine, sia il potere degli Stati Uniti, che il potere della Russia hanno deciso di non condividere più i dati pubblicamente disponibili sulle loro testate strategiche e sui loro lanciatori dispiegati, come previsto dal Nuovo Trattato START. In tutto ciò, tutti i paesi ‘nuclearizzati’, continuano a modernizzare le loro forze nucleari rimanenti e non sembra più esserci un reale spiraglio di disarmo nucleare.

Con la scusa del cambiamento climatico, della sicurezza energetica e della competitività, hanno riacceso i riflettori sulle riqualificazione dell’atomo.

Gli USA sono il Paese che a oggi produce, oltre alle bombe atomiche, anche più energia elettrica di origine nucleare, seguiti nell’ordine da Cina, Francia, Russia, Corea del Sud, Canada e altri. L’Europa, comprendendo il Regno Unito, dà il contributo più alto all’energia elettrica nucleare con 125 reattori nucleari operativi, precedendo gli Stati Uniti (con 99 reattori nucleari) e i Paesi dell’Asia Sud-orientale. In particolare, la Francia è il primo Paese al mondo per quota di elettricità prodotta con l’energia nucleare (55% del totale). Vi sono oggi programmi in corso per la costruzione di nuove centrali nucleari di grandi dimensioni in Cina, Russia, India, Stati Uniti, così come in Paesi di “nuova industrializzazione” come Egitto, Turchia, Emirati Arabi Uniti. In Europa, la Francia ha avviato diversi programmi nucleari al fine di costruire 6 reattori nucleari del tipo “European Pressurized Reactor 2” (EPR2) da installare entro l’anno 2035 e ulteriori 8 reattori da porre in servizio entro il 2050. Nello stesso periodo, il Regno Unito prevede di raggiungere una potenza nucleare installata di 24.000 MWe, quattro volte quella attuale.

Ultimamente quella pagliaccia della Meloni gira tra l’America, l’Inghilterra e l’Arabia Saudita: che accordi meschini e occulti ci sta combinando quella merda cattofascista senza scrupoli?

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La Torre di Babele – Hiroshima AGGIORNATO IL 19/06/2025https://www.la7.it/la-torre-di-babele/rivedila7/la-torre-di-babele-hiroshima-19-06-2025-601065

Guerra Israele-Iran, coinvolta anche la base militare di Avianohttps://www.friulioggi.it/aviano/guerra-medio-oriente-base-usaf-aviano-18-giugno-2025/

Dossier/ Basi militari in Italia: i casi di Aviano, Ghedi e Sigonellahttps://www.atlanteguerre.it/notizie/dossier-basi-militari-in-italia-casi-di-aviano-ghedi-sigonella/#:~:text=Le%20basi%20aeree%20di%20Ghedi%20e%20Aviano&text=Non%20si%20tratta%20di%20una,italiano%20(vedi%20focus%201).

Trino Vercellese 10 ottobre 1986 – La battaglia antinuclearehttps://www.osservatoriorepressione.info/10-ottobre-1986-trino-vercellese/

In Romania è in costruzione la più grande base Nato europeahttps://www.peacelink.it/disarmo/a/50524.html

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La democrazia è menzogna, è oppressione,

è in realtà oligarchia, cioè governo di pochi

a benefizio di una classe privilegiata,

ma possiamo combatterla noi in nome

della libertà e dell’uguaglianza, e non già

coloro che vi han sostituito o vogliono

sostituirvi qualcosa di peggio.

E. Malatesta

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Ricordando sempre Giuseppe Pinelli,

solidarietà ad Alfredo Cospito!

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Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)

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