
Ieri, 22 giugno è morto a 79 anni l’impunito Francesco Pazienza (foto sopra). Francesco Pazienza era una spia, un agente segreto italiano, noto per essere stato coinvolto in varie indagini sugli episodi di terrorismo e stragismo come la ‘strategia della tensione’. La strategia della tensione era un Piano militare creato nel 1969 e terminato nel 1980. E’ caratterizzato da attentati, stragi di stato e genocidi di civili inermi, orchestrati da gruppi di destra e settori dello stato insieme ai servizi segreti atlantici. L’obiettivo era quello di creare un clima di paura e instabilità nel paese, per giustificare la dittatura militare (terrorismo psicologico).
Quella merda di Pazienza era una spia del Sismi (servizio segreto italiano) ed era stato coinvolto negli anni ‘70 e ‘80, nel caso Orlandi nella P2, dalla strage di Bologna al crac del Banco Ambrosiano (business della chiesa cattolica).

Ma non è finita qua, fu anche l’organizzatore della trattativa con la Camorra di Raffaele Cutolo per la liberazione dell’assessore Ciro Cirillo (foto sopra), rapito dalle Brigate Rosse da quell’imfame doppiogiochista di Mario Moretti subordinato a quell’ambiguo altoborghese di Corrado Simioni che lavorava per i servizi segreti atlantici (anticomunista), infiltrato nelle Br, e manovratore del terrorismo rosso in Italia. Quell’ambizioso di Moretti con poco cervello era subordinato a Simioni, che fece arrestare Franceschini e Curcio perche non obbidivano ai suoi ordini, per poi far entrare come capo quella merda venduta di Moretti che ha fatto fallire la lotta di classe.
Ma ritorniamo a quell’ambiguo meschino di Pazienza, che ‘giocava in più tavoli verdi’. Faceva parte naturalmente della loggia massonica fondata dal massone Licio Gelli chiamata P2, formata principalmente da alti gradi delle forze dell’ordine (disordine). Pazienza è stato indagato anche nel contorto caso dell’attentato a papa Giovanni Paolo II.

Pazienza (foto sopra), per non essere messo in carcere si rifugiò negli Stati Uniti difeso dal patto Atllantico anticomunista e antianarchico, firmato a Washington il 4 aprile 1949, che ha aveva istituito l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). Nel 85 fu arrestato, ma estradato in Italia solo l’anno successivo. Pazienza, massomafioso (come definiva Falcone gli agenti dei servizi segreti), fu uno degli organizzatori che pagava e addestrava sia la destra che la mafia, per attivare la strage di stato di Bologna: fu condannato anche per il depistaggio della strage di Bologna! Nel 2007 ottenne la libertà vigilata (a proposito della legge infida sull’impunità…). Pazienza, anche da morto rimarrà l’uomo dei misteri e delle trame della I repubblica cattofascista, caratterizzate da depistaggi di stato, stragi e logge massoniche ‘deviate’. Il ‘faccendiere’ nacque a Monteparano (Taranto) il 17/3/1946, laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è poi ‘uomo cerniera’ di poteri occulti. Era stato anche un consulente bancario, eminenza grigia della P2, informatore, mediatore, depistatore. Tante le vite criminali di Pazienza (a destra nella foto). Entrò nei servizi nel 1980 e nel 1981 fu consulente del banchiere Roberto Calvi (a sinistra nella foto), che all’epoca guidava il Banco Ambrosiano (chiesa cattolica).

Per tutti i reati che aveva commesso pagò poco: era talmente protetto dai servizi segreti, dalla vile borghesia massonica e dal papato, che fece solo 12 anni di carcere. Dal 2007 era stato per un anno e mezzo in affidamento ai servizi sociali e poi in libertà vigilata. Per decenni Pazienza è stato uomo-ombra di un sistema di potere in Italia. Incaricato ‘non ufficiale’ del Sismi sotto la direzione dell’ammiraglio Giuseppe Santovito (foto sotto), entrò in contatto con figure chiave della Loggia massonica P2 come Licio Gelli e il suo compare Umberto Ortolani, ma anche con esponenti della politica e della finanza. Il suo nome saltò fuori anche nell’inchiesta sul “Super-Sismi”, ossia una struttura ‘deviata’ all’interno del Sismi. Pazienza ai mass media, quando lo beccarono negli anni ’80, per discolparsi dagli orrori compiuti, si giustificò affermando di essere un ingranaggio consapevole (consapevole perché non era ignorante come i mafiosi lasciati apposta senza cultura per fargli fare i lavori più sporchi e meschini), ma non dominante, fu usato e poi sacrificato dai poteri forti.

Pazienza è stato coinvolto anche nell’indagini sulla occulta ‘trattativa stato-mafia’! L’obiettivo dell’accordo sarebbe stato quello di porre fine alla stagione delle stragi in cambio di favori, agevolazioni e attenuazione del regime carcerario duro, noto come 41-bis. Un privilegio dato solo ai mafiosi che da sempre (da quando erano gabellotti – guardie del latifondismo), si erano fatti comperare col classico regalo: la macchinona tipo Ferrari, l’anello o l’orologio d’oro, ecc. Con queste regalie si sono comperati anche giudici, avvocati e sbirri loro compari.

La “trattativa Stato-mafia”, fu un accordo tra esponenti delle istituzioni democratiche (destra e sinistra assieme a governare per comandare l’Italia sia a livello economico che militare), tra lo stato e Cosa Nostra durante gli anni ’90, in particolare dopo le stragi massomafiose del 1992-‘93 (es: Giovanni Falcone).
Ma ancora oggi possiamo analizzare il contesto in cui viviamo e dedurre di essere purtoppo ancora nella stessa condizione sociale militarizzata, a causa dalla strategia della tensione, con quei giochi sporchi dei servizi segreti, rimasti ancora occulti, doppiogiochisti e meschini. Ieri i mass media hanno scritto dell’operazione militare chiamata “Martello di mezzanotte”, il più grande blitz militare USA contro l’Iran, con sette B-2 Spirit e 125 velivoli che hanno colpito Fordow, Natanz e Isfahan. Quello che è accaduto sulle centrali nucleari iraniane è stato il più massiccio attacco con bombardieri B-2 (foto sotto), nella storia degli Stati Uniti.

Il Northrop B-2 Spirit è un bombardiere strategico subsonico in grado di trasportare armi sia convenzionali sia termonucleari (armi di distruzione di massa). È un velivolo stealth estremamente sofisticato, totalmente invisibile ai radar e con una ridottissima traccia infrarossa. È anche il velivolo più costoso mai realizzato: 700 milioni di dollari, secondo il sito aerimilitari.
Ora l’Iran se volesse rispondere agli attacchi americani che hanno distrutto i loro depositi di armi nucleari sotto terra, e si mettesse ad attaccare i depositi di armi nucleari NATO, cosa succederebbe? La fine del mondo, visto che siamo sommersi a livello mondiale di bombe nucleari. Insomma chi ci rimette è sempre il civile ignaro di tutto, che deve subire senza protestare il contesto sociale sempre più repressivo e violento.
Le armi nucleari sono state sviluppate per la prima volta dagli Stati Uniti, durante il Progetto Manhattan, col primo test nel luglio 1945 in paesi poveri (bastardi non l’hanno sperimentato a casa loro perché erano coscienti dei danni che stavano creando con queste armi di distruzione di massa). Il paese povero era Alamogordo, New Mexico.

Di conseguenza anche l’Unione Sovietica costruì il suo primo test nel 1949, con una propria tecnologia nucleare. A quei tempi, i paesi militarizzati che costruivano la bomba nucleare, lo facevano per avere più potere a livello mondiale e militare, ma forse non avevano previsto il problema di quando tutto il mondo avrà le armi nucleari… L’8 e 9 novembre 1987 l’Italia ha detto «no!» all’uso dell’energia atomica già col primo referendum sul tema, ma nonostante tutto, oggi occultamente, il numero di testate nucleari, torna a crescere. Le bombe nucleari tornano a prolificare in: Stati Uniti, Russia, Francia, Israele, Cina, Corea del Nord, India, Pakistan, Regno Unito, Russia che stanno continuamente ampliando le proprie scorte.
A proposito di sbirri corrotti, ambiziosi, bastardi e con poco cervello perché abituati a obbedire senza pensare: Oggi, 23 giugno i mass media scrivono che: “3 poliziotti del commissariato Salario Parioli e un cittadino albanese sono stati arrestati per rapina aggravata. Fondamentali per le indagini l’acquisizione e la visione dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e un’analisi approfondita dei tabulati telefonici”. I 4 indagati, il 27 marzo scorso, si sono introdotti, con la scusa di una perquisizione ed esibendo i tesserini in uso alle forze dell’ordine, “all’interno di un’abitazione in via Carmelo Maestrini e dopo aver intimato ai due fratelli di casa di rimanere in soggiorno, hanno rubato 35 mila e 900 euro. Ai tre poliziotti è contestato anche il reato di perquisizione illegittima”.
Basta armi, basta guerre, basta sbirri, basta carceri, basta speculazioni!
Nè con la Russia, nè con la NATO!
Anarchia: l’unica via!
Solidarietà alle compagne e ai compagni ingiustamente arrestati.
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La morale borghese è per me l’immoralità
contro la quale si deve lottare: la morale
fondata sulle nostre ingiuste istituzioni sociali,
quali la religione, la patria, la famiglia,
la cultura. Insomma quelli che si usa
chiamare i “pilastri della società”.
L. Bunuel
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Cultura dal basso contro i poteri forti
Rsp (individualità Anarchiche)