Agosto 2017: Il magna magna e gli inciuci della massomafia e di mammasantissima

Agosto 2017: Il magna magna e gli inciuci della massomafia e di mammasantissima

A Bolzano il 1 agosto la Caritas ha sostituito tutti i cassonetti per gli indumenti usati a Bolzano con nuovi contenitori. Gli attuali cassonetti sono dotati di un dispositivo per l’introduzione degli indumenti che rende impossibile entrare nel cassonetto e rubare i vestiti usati. Infatti non è la prima volta che ci trovano qualche zingarella ghigliottinata da questi cassonetti pericolosi. Persone non autorizzate dichiara la Caritas ai mass media, che rubavano i vestiti (usati). La vera preoccupazione della Caritas, è che i poveri imparino ad essere autonomi nella gestione dei propri Diritti primari, senza passare dal loro business ipocritamente camuffato da beneficienza, che li considera solo utenti (numeri, non esseri umani).

Il 2 agosto l’associazione dei familiari delle vittime della Strage della stazione di Bologna ha lasciato l’aula del consiglio comunale di Bologna prima che il ministro Galletti, prendesse la parola. “Non abbiamo niente contro Galletti” ha detto il presidente Paolo Bolognesi “ma rappresenta un governo scorretto”….

droghe-pesantiIl 3 agosto i mass media scrivono che è aumentata la percentuale 12% di persone che usano droghe pesanti. Il mercato degli stupefacenti in Italia è quantificabile in 14 miliardi di euro. Lo rileva l’associazione Coscioni che riporta i dati della Relazione annuale al parlamento sulle droghe del Dipartimento per le politiche antidroga. La spesa per sostanze è ripartita tra Cocaina (43%), Eroina, (16,2%) e altre sostanze sintetiche (12.7%). Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, che si batte per le libertà civili e Marco Perduca, coordinatore di Legalizziamo.it chiedono al Governo la convocazione della Conferenza Nazionale sulle droghe pesanti, che sottolineano, “non viene organizzata dal 2009”. “E’ indispensabile aprire un dibattito pubblico, politico e istituzionale, ma il governo invia la relazione al parlamento quando questo chiude per la pausa estiva e lo fa senza neanche una conferenza stampa per presentarlo né, tanto meno, annuncia risposte alla diffida che con Antigone, Forum Droghe pesanti, la Lila e la Società della Ragione abbiamo inviato il 31 luglio al Presidente Gentiloni per chiedere la convocazione della Triennale Conferenza Nazionale sulle Droghe pesant,i dove il contenuto della relazione dovrebbe esser discusso istituzionalmente”…

 

A Firenze il 3 agosto i giudici del tribunale di Lucca dichiarano che la strage della stazione di Viareggio, dove 32 persone persero la vita il 29/6/2009, non fu un fatto “imprevedibile”, e le responsabilità sono anche dell’amministrazione delegato di Rfi, Mauro Moretti (fino al 2006) e al suo successore Michele Mario Elia, che sottovalutarono “situazioni di pericolo perduranti nel tempo, derivanti da carenze strutturali e a scelte di politica aziendale, che non dovevano e non potevano sfuggire” all’ad. Al processo di primo grado Moretti viene condannato a 7 anni ed Elia a 7 anni e mezzo.

A proposito di no profit e business sociale: A Marina Di Carrara il 4 agosto sono stati messi agli arresti domiciliari una legale rappresentante, due dipendenti della struttura e due addette, per aver sottoposto anziani ospiti di una rsa di Marina di Carrara a percosse, umiliazioni, ingiurie e minacce. Le indagate sono italiane, età tra i 60 e i 33 anni. Tra gli ‘atti vessatori’, c’era la limitazione al consumo d’acqua (non più di un bicchiere a pasto) perché gli ospiti non ‘disturbassero’ con richieste di andare in bagno o costringendo a cambiare le lenzuola dei loro letti, all’uso in “quantità incontrollate, senza prescrizione medica” di ansiolitici e tranquillanti. Ancora “limitazioni alla possibilità di movimento degli anziani, ordinando loro, con urla e minacce, di stare seduti tutto il giorno o legandoli a sedia o letto”. Ignari di tutto i parenti. La rsa sarebbe stata gestita senza autorizzazione amministrativa. Le indagini avrebbero fatto “emergere il totale disprezzo” delle indagate verso gli ospiti, e anche “la crudeltà con cui le indagate erano solite comportarsi”, con un metodo di gestione incentrato su umiliazione, prevaricazione e aggressione, tali da indurre molte vittime a desiderare la morte, a rassegnarsi o abbandonarsi alla disperazione. Riscontrata anche la presenza di personale non in regola con la normativa sul lavoro e non qualificato per prestare assistenza sanitaria”….

4 agosto a Forlì c’è stata la cerimonia per ricordare l’attentato al treno Italicus, avvenuto a San Benedetto Val di Sambro. Alla cerimonia c’erano i familiari e il sindaco Davide Drei. Il 4 agosto 1974 sul treno ‘Italicus’ Roma-Brennero esplose una bomba al termine della galleria di San Benedetto Val di Sambro, a circa 40 Km da Bologna (piano militare, Strategia della tensione). L’attentato provocò 12 vittime e 48 feriti.

A Torino il 4 agosto il pm Piero Basilone, in accordo col responsabile del pool antiterrorismo e antieversione Alberto Nobili, ha chiesto l’archiviazione della posizione di 10 militanti di ‘Lealtà e Azione’ e di ‘CasaPound’, (movimento extraparlamentare – braccio destro della politica) tra cui il leader Gianluca Iannone, indagati per manifestazione fascista e manifestazione non autorizzata. Quei venduti massomafiosi del pm Piero Basilone e di Alberto Nobili, giustificano l’evento dichiarando che il blitz del 29 aprile 2017 al Campo X nel cimitero di Musocco in cui sono stati fatti saluti romani da circa un migliaio di esponenti di estrema destra schierati accanto alle tombe dei caduti della Repubblica di Salò, non è affiorato l’intento di ricostruzione del disciolto partito fascista” bensì una “finalità meramente commemorativa”. Come mai se li vogliono tenere buoni? Vogliono usarli ancora contro i movimenti antifascisti e antimilitaristi, (strategia della tensione)?

A Roma il 5 agosto c’è stato un nuovo blitz contro i venditori abusivi stranieri compiuto dal gruppo extraparlamentare CasaPound di Ostia, (si sono sostituiti agli sbirri). I fasci erano guidati dal solito borghese (teorico) leader locale Luca Marsella, candidato presidente del X Municipio…

Il 7 agosto è stata pubblicata l’analisi fatta dalla Sezione di controllo per gli Affari comunitari e internazionali della Corte dei conti che si lamenta sulla “Partecipazione italiana al Programma Joint Strike Fighter F35 Lightning che è in ritardo di almeno 5 anni per le “molteplici problematiche tecniche” che hanno fatto anche si che i costi del super-caccia siano “praticamente raddoppiati“. Tuttavia, “l’esposizione fin qui realizzata in termini di risorse finanziarie e strumentali è fondamentalmente legata alla continuazione del progetto” ed uscirne ora produrrebbe importanti perdite economiche. E’ quanto si legge in un’analisi della Corte dei conti. ( Ale! Se magna!!!!).

A Napoli Il 7 agosto è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere per il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, e di altre 5 persone, accusati per fondi neri, corruzione, appalti pilotati. Oltre al sindaco sono stati indagati anche i rappresentanti della società Fratelli Balsamo Srl e di altri due imprenditori di Torre del Greco. Il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, è accusato di aver favorito la ditta ‘F.lli Balsamo S.r.l’, una importante realtà economica imprenditoriale operante nel settore dei rifiuti in varie province della Campania. Le somme “venivano consegnate al sindaco nel corso di incontri mensili in luoghi appartatati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un’auto all’altra”. La società Balsamo era riuscita a subentrare nell’appalto dei servizi di igiene urbana per la raccolta differenziata e si era aggiudicata il servizio per il periodo 21/5/2012-20/1/2016 per oltre 30 milioni di euro.

L’8 agosto c’è stato il via libera ai primi due lotti della tratta transnazionale della Torino-Lione, che rende disponibili i fondi per l’avvio dei lavori definitivi. Sia in Italia che in Francia. Il Cipe ha dato il via ai lavori nonostante i dubbi della Francia che, pur confermando gli impegni internazionali, aveva espresso l’intenzione di prendersi una “pausa di riflessione” sulla Tav. La decisione del Cipe, ricorda Mario Virano, direttore generale di Telt, la società (indagata per mafia) incaricata di realizzare e poi di gestire la Torino-Lione, arriva dopo che a fine luglio il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha dato il via libera al progetto dello svincolo di Chiomonte, in Val Susa. Poco prima, il ministero dell’Ambiente aveva riconosciuto il raggiungimento di tutti gli obiettivi geognostici del tunnel di Chiomonte, ritenendo adeguata la decisione di terminare lo scavo a 7.020 metri. Il via libera del Cipe consente l’avvio delle gare e, quindi, l’inizio dei lavori. Il Cipe è pronto per incassare un malloppo di 300 milioni di euro di fondi europei.

A Milano il 10 agosto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato la decisone della Procura di procedere all’archiviazione nella vicenda dei saluti romani al Campo X del Cimitero Maggiore, dove lo scorso 29 aprile si sono radunati i militanti di estrema destra per commemorare i caduti della Rsi. “Nel rispetto di quello che dice la magistratura sono totalmente con l’Anpi”….

Imbocco lato Francia

A Torino l’11 agosto la Procura di Cuneo ha tolto i sigilli dal cantiere del Tenda bis, sotto sequestro dal 24 maggio scorso nell’ambito di un’inchiesta sulla realizzazione del raddoppio del tunnel che collega Italia e Francia passando dalla Val Vermenagna e dalla Val Roya. Quattro le persone arrestate e 17 quelle indagate a vario titolo per furto aggravato e frode in pubbliche forniture. L’ipotesi degli inquirenti è che dal cantiere siano sparite 200 tonnellate di materiale, per un valore di circa 100 mila euro, così che una pluralità di opere siano state eseguite con modalità difformi dal progetto esecutivo……

A Ventimiglia il 12 agosto il Tar della Liguria ha annullato il foglio di via obbligatorio per 3 anni da 16 comuni della provincia di Imperia emesso dalla questura nei confronti di 4 no border identificati il 6 agosto 2016 a Ventimiglia mentre portavano acqua e cibo ad alcuni migranti fuori dal centro di accoglienza del Parco Roja. Ancora una volta il tribunale ribadisce che l’appartenenza a un movimento che pone in essere atti di solidarietà nei confronti dei migranti non può costituire vizio di pericolosità”.

Il 14 agosto sono stati sequestrati una cinquantina di ombrelloni e lettini sulle spiagge libere di Diano Marina. Nel corso del blitz sono state scoperte alcune famiglie che dormivano in spiaggia. Famiglie con bambini, soprattutto della “cintura” torinese, che non avendo soldi per una camera d’albergo, hanno pensato di piazzare alcuni lettini e dormire in spiaggia….

Ad Ivrea, sempre il 14 agosto, il presidente del consiglio comunale di Ivrea, Elisabetta Ballurio, e il presidente dell’Anpi Ivrea e basso Canavese, Mario Beiletti, hanno depositato in procura un esposto per apologia di fascismo. La denuncia riguarda il gruppo di estrema destra ‘Rebel Firm’, con sede in via Gariglietti a Ivrea, i quali avevano organizzato una due giorni intitolata “fratellanza, cameratismo, formazione militante e tanta goliardia” che si sarebbe svolta lo scorso weekend a Ivrea.

Il 16 agosto il padre di Giulio Regeni, dichiara ai microfoni del Gr1 “Siamo arrivati a un punto importante delle investigazioni, abbiamo ben tre nomi di ufficiali egiziani che sono stati coinvolti, penso che con una maggiore pressione sul governo egiziano possiamo farcela ad arrivare alla verità”. Gli Stati Uniti dell’amministrazione Obama acquisirono prove che Giulio Regeni era stato rapito, torturato e ucciso dai servizi di sicurezza egiziani e avvertirono il governo Renzi. Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha deciso di far tornare al Cairo l’ambasciatore Giampaolo Cantini per mediare. Una notizia, quella del ritorno in Egitto dell’ambasciatore italiano, che non ha però trovato d’accordo la famiglia Regeni che si è detta “indignata per le modalità, la tempistica ed il contenuto della decisione del governo italiano. La decisione di rimandare a ferragosto l’ambasciatore in Egitto, ha il sapore di una resa confezionata ad arte”. Ha espresso perplessità anche Amnesty International che ha parlato di rinuncia da parte del governo “all’unico strumento di pressione per ottenere verità nel caso di Giulio Regeni di cui l’Italia finora disponeva”. La famiglia di Regeni dichiara “Solo quando avremo la verità sul perché e chi ha ucciso Giulio, quando ci verranno consegnati, vivi, i suoi torturatori e tutti i loro complici, solo allora l’ambasciatore potrà tornare al Cairo senza calpestare la nostra dignità”.

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Il 17 agosto Donald Trump commenta su tweet la rimozione delle statue di alcuni dei personaggi della guerra civile americana. “Triste vedere la storia e la cultura del nostro Paese fatta a pezzi con la rimozione delle nostre bellissime statue e monumenti. Evviva! Diciamo noi anticapitalisti, il colonialismo sta morendo!

A Bologna il 18 agosto i mass media scrivono che Marino Occhipinti che faceva parte della Banda della uno bianca, condannato all’ergastolo e attualmente sottoposto al regime di semilibertà dal 2012, ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Padova, dove è detenuto, la possibilità di trascorrere una settimana in un albergo a 4 stelle a Breuil. Occhipinti sarebbe stato invitato nella località valdostana in relazione ad una iniziativa promossa da Comunione e Liberazione e dalla Cooperativa Giotto, alle cui dipendenze lavora ormai da oltre 15 anni. Occhipinti venne condannato per l’omicidio della guardia giurata Carlo Beccari, compiuto durante l’assalto ad un furgone portavalori davanti alla Coop di Casalecchio di Reno (Bologna) il 19/2/1988 (una volta erano i sottoproletari che facevano le rapine…).

Il 18 agosto a Bolzano ci sono stati degli atti vandalici nel Meranese nell’abitato di Parcines, dove sconosciuti hanno causato gravi danni spargendo un potente diserbante in alcuni meleti. C’è chi avanza l’ipotesi che l’azione sia stata messa in atto da qualcuno contrario alla trasformazione in bio che gli agricoltori colpiti stavano per intraprendere. Il veleno usato per compiere gli atti vandalici sarebbe il glifosato, al centro delle cronache pochi giorni fa a Bolzano, dove ignoti avevano tracciato una scritta con questo nome sui prati della Talvera. Gli agricoltori colpiti hanno annunciato di avere messo a disposizione una taglia di 30 mila euro per chi fornisca informazioni utili ad identificare i responsabili….

A Treviso il 18 agosto c’è stato un vasto incendio che si è sviluppato nel trevigiano all’interno di un’azienda, la Vidori Servizi Ambientali, che tratta rifiuti industriali e tossico nocivi. L’area più coinvolta dalla propagazione dei fumi è quella di Mosnigo di Moriago della Battaglia.

Il 21 agosto a Montauro in provincia di Catanzaro è morto Giovanni Aiello, l’ex poliziotto della Mobile di Palermo con passato nei servizi, conosciuto come “faccia da mostro”. Aiello è ritornato alla ribalta per i presunti rapporti con Bruno Contrada, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Reggio Calabria che indaga su un patto stretto tra ‘ndrangheta e Cosa nostra, negli anni delle stragi, per destabilizzare lo stato. Bruno Contrada è un ex poliziotto italiano, è stato anche dirigente generale della polizia di stato e numero tre del Sisde fu capo della Mobile di Palermo, e capo della sezione siciliana della Criminalpol. Il suo nome è associato ai rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità, culminati nella strage di via d’Amelio dove morì in un attentato il giudice Paolo Borsellino che in quel periodo indagava sui collegamenti tra mafia e stato, e alla cosiddetta “zona grigia” tra legalità e illegalità ( massomafia –mammasantissima)….

Il 21 agosto a SAMBUCA DI SICILIA (Agrigento) è stato presentato il libro di Diego Gambetta e Steffen Hertog, dal titolo ‘Terroristi della Jihad’. La jihad, cioè la guerra santa degli islamici, non è combattuta da sottoproletari o analfabeti ma, al contrario da persone che fanno parte di una élite e che hanno un buon grado di istruzione. Tra costoro ci sarebbe una netta prevalenza di ingegneri. Questi ultimi, in media, sembrerebbero più propensi ad accettare le gerarchie e ad interpretare il mondo attraverso categorie nette. Gambetta è sociologo a Oxford e presso l’Istituto europeo di Firenze, ed è anche autore del libro ‘Mafia siciliana’. Se il terrorismo nel mondo musulmano ha trovato pertanto terreno fertile nell’élite, in Europa lo scenario è un po’ differente e soltanto il 20% dei jihadisti risulta avere un buon grado di istruzione. La maggioranza (bassa manovalanza) apparterrebbe ad ambienti di piccola criminalità, disoccupati, sottoproletari. Non è un caso che tra i terroristi dell’11 settembre ben 8 erano ingegneri. Il loro ruolo però non è quello di costruire le bombe ma si occupano della parte manageriale, sono infastiditi dalle democrazie occidentali e vogliono imporre la legge integralista della sharia.

Ad Arezzo a Castiglion Fibocchi il 22 agosto sono stati sequestrati Mille capi di bestiame e 200 forme di formaggio ricavate da latte di ovini e caprini malati: il laboratorio di produzione è stato chiuso ed il legale rappresentante dell’azienda è stato denunciato.

Il 23 agosto a Milano il presidente provinciale milanese dell’Anpi, Roberto Cenati ha detto No al concerto di Povia, il cantante milanese che vinse Sanremo nel 2006, che doveva tenersi a Trezzano sul Naviglio il 23 settembre, perché si tratta di un “personaggio legato alla formazione neofascista e antisemita Lealtà e Azione“. La dura presa di posizione viene dal fatto che “Come Associazione che si richiama ai valori della Resistenza (spiega l’Anpi) siamo molto contrariati per la presenza di questo personaggio, legato alla formazione neofascista e antisemita Lealtà e Azione”. Povia si è esibito anche nel comune di Cologno Monzese”.  

A Bologna il 23 agosto la Corte di Appello di Bologna ha confermato le assoluzioni per i frequentatori del circolo di via San Vitale, sequestrato nel 2011 quando scattarono misure cautelari. La sentenza dichiara che, in quasi due anni di intercettazioni non è mai stata colta “nessuna pianificazione di imprese criminali” da parte degli anarchici di Fuoriluogo. E’ l’osservazione nelle motivazioni della sentenza della pm Morena Plazzi, che aveva portato a processo 21 militanti, assolti a marzo 2014.

Guerra tra poveri: il 26 agosto due 21enni, un italiano e un marocchino, sono stati arrestati dai carabinieri di Verona con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali ai danni di un clochard, che è stato aggredito con una bottiglia di vetro rotta e rapinato di 140 euro. La vittima, un cittadino romeno di 61 anni, stava riposando nei pressi delle Arche Scaligere, quando i giovani lo hanno colpito e derubato del portafogli.

andreotti al meeting di CL

A Rimini invece il 26 agosto si è chiusa la 38/a edizione del Meeting di Cl, quest’anno imperniata sulla necessità che le nuove generazioni mettano del loro per ‘riguadagnarsi’ quello che le precedenti hanno lasciato (ricchezza per pochi, ipocrisia, contraddizioni e marketing, business, naturalmente speculando sulle disgrazie della povera gente). Per questa edizione, titolata con una frase del ‘Faust’ di Goethe (‘Quello che tu erediti dai tuoi padri, devi riguadagnatelo, per possederlo’)…

A Venezia il 27 agosto il presidente del Comitato Marco Polo a difesa del cittadino, puntualizza l’ingiustizia e i privilegi dati allo sbirro Marino Occhipinti che lavora presso l’ospedale all’Angelo di Mestre-Venezia “occupando un incarico di tutto prestigio e responsabilità, come responsabile del personale della Cooperativa Giotto ( no profit – umma umma), la quale ha in gestione: callcenter, infopoint, centro prenotazioni e portineria”. Un posto, rileva Corò, “che sarebbe ambìto da tantissimi giovani, magari desiderosi di formare una famiglia, ma a loro viene precluso perché lo diamo a chi è stato condannato per omicidio”. Attualmente in regime di semilibertà al carcere Due Palazzi di Padova, Occhipinti era stato recentemente criticato per una sua vacanza in Val d’Aosta in un lussuoso hotel (vedi 18 agosto).

Il 28 agosto in Emilia-Romagna: sono stati compiuti 81 rilevamenti su uova, carne di gallina, pasta fresca all’uovo e altri derivati. Salgono a 6 i campioni positivi al Fipronil. Entro una decina di giorni saranno campionati tutti i 137 allevamenti intensivi, secondo il piano straordinario del Servizio sanitario regionale per l’emergenza che dall’inizio di agosto ha interessato Paesi Ue, in particolare Belgio, Olanda e Germania. Nei campioni positivi, di diversi allevamenti (uno in Romania e gli altri nella provincia di Forlì-Cesena). Per le aziende con contaminazioni scatta il vincolo sanitario, con blocco della commercializzazione di uova e di macellazione delle carni.

A Genova Il 29 agosto la Procura della Repubblica di Genova ha riaperto le indagini sull’irruzione dei carabinieri nel covo delle Brigate rosse di via Fracchia, 37 anni dopo il blitz in cui persero la vita 4 esponenti della colonna genovese delle Br. Il 28/3/1980, poco dopo le 4 del mattino, i carabinieri del nucleo speciale antiterrorismo del generale Dalla Chiesa entrarono nell’appartamento al I piano di un palazzo nel quartiere Oregina di Genova dove uccisero 4 brigatisti: Annamaria Ludmann, proprietaria dell’appartamento, Lorenza Betassa, Pietro Panciarelli e Riccardo Dura, l’assassino del sindacalista Guido Rossa. Ma per Luigi Giuseppe Grasso (indagato allora per banda armata), quella notte le cose non andarono così. Per questo lo scorso 11 agosto ha presentato un esposto in procura, con cui denuncia «l’omicidio volontario di Riccardo Dura». Racconta Luigi Giuseppe Grasso «L’azione di via Fracchia era una perquisizione disposta dal magistrato Di Noto al fine di “acquisire nuovi o ulteriori elementi” a carico mio e degli altri presunti brigatisti arrestati nel maggio del ’79, si doveva perquisire un appartamento sospetto, dato il processo che si sarebbe aperto una quindicina di giorni dopo». L’uccisione di Riccardo Dura fu un esecuzione. «Come riporta l’autopsia, è stato ucciso da un unico colpo di rivoltella alla nuca, a una distanza tra 30 centimetri e un metro, dall’alto verso il basso. Non aveva nessun graffio, contusione, né proiettile di fucile nel corpo» prosegue Grasso. Sul corpo del brigatista non ci sono colpi di mitragliamento «come invece ci sono sugli altri tre, la cui agonia deve essere stata straziante. Non escludo che, per quanto terribile sia solo immaginarlo, gli spari che li hanno raggiunti in testa siano stati dei “colpi di grazia”». I carabinieri avevano avuto le chiavi dell’appartamento da Patrizio Peci e Rocco Micaletto (due capi delle Br che hanno collaborato con la giustizia). Sull’operazione di via Fracchia sta indagando anche la Commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e l’uccisione di Aldo Moro. Le morti dei quattro Br, infatti, potrebbero essere collegate al rapimento e all’uccisione dello statista. Nell’appartamento dei brigatisti sarebbero stati trovati manoscritti e registrazioni del presidente della Dc durante i 55 giorni di prigionia. Ai servizi segreti servivano quei documenti scottanti da far sparire ed è per quello che uccisero i brigatisti. Il 26 aprile di quest’anno è stato ascoltato il colonnello Michele Riccio, a capo del blitz del 28/3/1980, che ha dichiarato: «Siamo arrivati all’appartamento su indicazione di Patrizio Peci e di un altro brigatista arrestato. Abbiamo fatto degli scavi nel giardino da cui è uscito fuori parte dell’archivio brigatista». Ma nei documenti delle indagini, il giardino non è mai indicato. Il 19 giugno è stato sentito anche il giudice Luigi Carli, che si è occupato del fascicolo di via Fracchia: «Durante riunioni coi giudici torinesi, ho sentito parlare del ritrovamento delle carte di Moro». Neanche di queste c’è traccia nei rapporti. «Le audizioni che abbiamo svolto in Commissione hanno fatto chiarezza sul ritrovamento di buste di documenti nell’appartamento di via Fracchia che non risultavano negli atti successivi alla perquisizione» . «Non mi interessa sapere cosa è stato trovato nell’appartamento» conclude Grasso «la mia denuncia si riferisce solo alle anomalie nell’uccisione di Dura e del finto ferimento del maresciallo Benà….

Il 30 agosto a Bari la Procura ha notificato la proroga delle indagini ai vertici della Banca Popolare (BpB). Per i reati di associazione per delinquere, truffa, ostacolo all’attività di Bankitalia e false dichiarazioni nel prospetto informativo depositato alla Consob. I fatti risalgono al periodo 2013-2016 quando la BpB acquistò la Cassa risparmio di Teramo. Sei gli indagati: il presidente Marco Jacobini, l’allora dg Vincenzo De Bustis, ex AD di Mps e Deutsche Bank, i due figli di Jacobini, Gianluca e Luigi (rispettivamente condirettore generale e vice), il responsabile della linea contabilità e bilancio della popolare Elia Circelli, il dirigente dell’ufficio rischi Antonio Zullo. A carico di Marco Jacobini e dei figli si ipotizza anche il maltrattamento e l’estorsione. De Bustis, invece, è accusato solo di maltrattamenti. La vicenda riguarda presunte irregolarità nascoste nei bilanci dell’istituto svelate ai pm da un funzionario.

A Reggio Calabria il 30 agosto sono state eseguite 4 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale, nei confronti di Natale Paviglianiti, 47 anni, ritenuto reggente dell’omonima cosca operante nel territorio di San Lorenzo, Bagaladi e centri limitrofi, di Antonino Pannuti, (50) Francesco Leone, (30), tutti e tre già detenuti, per associazione a delinquere di stampo mafioso, e di Rocco Giovanni Maesano, di 70 anni, posto ai domiciliari, accusato di concorso esterno e di illecita concorrenza e estorsione, reati aggravati dalla metodologia mafiosa. Le indagini hanno consentito di documentare una totale infiltrazione della cosca nel Comune di San Lorenzo e Bagaladi riuscendone a condizionare ed orientare ogni attività.

Il 31 agosto i mas media scrivono che la Corea del Nord è pronta a compiere il suo sesto test nucleare in qualsiasi momento, lo annuncia il vice ministro della Difesa sudcoreano Suh Choo-suk, dopo il lancio del missile a medio raggio di martedì deciso da Pyongyang. Un portavoce del ministero degli Esteri, attraverso la Kcna, punta il dito contro gli Usa osservando che il missile è solo “un assaggio” delle risposte alle manovre congiunte tra Seul e Washington e un significativo preludio contro Guam, “la base di prima linea per l’invasione”. Bombardieri e aerei da caccia statunitensi hanno eseguito un’esercitazione sui cieli della Corea del Sud insieme a jet militari sudcoreani in una dimostrazione di forza contro la Corea del Nord dopo il lancio del missile balistico da parte di Pyongyang questa settimana. “Allo stesso tempo Lavrov il Ministro degli Affari Esteri della Russia. ha ribadito ancora una volta che non c’è alternativa alla ricerca di metodi politici e diplomatici per il superamento delle tensioni nella penisola coreana e che è necessario astenersi da ogni passo di natura militare che possa portare a conseguenze imprevedibili”. Lavrov ha inoltre affermato che “la Russia considera controproducente e pericoloso ogni ulteriore rafforzamento della pressione delle sanzioni” sulla Corea del Nord.

31 agosto a Foggia un imprenditore 41enne di San Severo Roberto Marino, amministratore delle società ‘Autotrasporti Marino Roberto’ e ‘Marino Srl’ specializzate in trasporto e stoccaggio di rifiuti speciali, è stato denunciato per aver smaltito illecitamente in pochi mesi, bruciandole, circa 500 tonnellate di rifiuti speciali: per lo più materiale plastico ed indifferenziato, proveniente dalla raccolta differenziata. E’ vasto il territorio interessato dallo smaltimento illecito (Foggia, San Severo, Apricena, Serracapriola, Poggio Imperiale e Carpino). Nell’inchiesta ci sono altri 7 indagati a piede libero, fra collaboratori dell’imprenditore e braccianti agricoli proprietari dei terreni.

Mammasantissima

https://www.youtube.com/watch?v=JEPnIIa_0Kk

https://www.youtube.com/watch?v=jQdEZ0oScUY

 

Umanità nova di Milano del 7 ottobre 1920

Entrai dunque in massoneria ….

E mi accorsi subito che essa non serviva che per favorire gli interessi dei fratelli più furbi.

Da allora non ebbi colla massoneria che relazioni di ostilità.

E. Malatesta

 

Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)