Buon compleanno compagno Orso – Lorenzo Orsetti!

Per la memoria di Lorenzo Orsetti • Dmitrij Palagi

Il 13 febbraio è  l’Anniversario della nascita (13/2/1986) del compagno Lorenzo Orsetti detto Orso, ucciso dall’ISIS (pensiero più radicale del “fondamentalismo islamico”). Lorenzo era  partito da Firenze per combattere coi curdi in Siria. I curdi sono sempre stati perseguitati dai turchi perché sono sempre stati la minoranza di etnia non turca più consistente in Turchia.

Jineolojî, femminismo e rivoluzione attraverso l'esperienza delle donne  curde | il manifesto

Il conflitto etnico religioso (guerra tra poveri) si evolvette da una serie di rivolte popolari scoppiate nell’ambito della primavera araba, il cui obiettivo era la caduta del regime autoritario del presidente Bashar al-Asad integralista islamico.  La guerra fu l’invasione irachena dell’Iran, avvenuta il 22 settembre 1980 dopo una lunga storia di dispute sul confine: dittatoriale-laico quello iracheno, teocratico-dittatoriale quello iraniano, che si trasformò in repubblica islamica illiberale.

NINA: "Noi, contro l'Isis come Orsetti: per l'Italia siamo terroristi"

Orsetti (a destra nella foto), combatteva da un anno e mezzo in Siria, a fianco dei curdi e contro lo stato islamico, col nome di battaglia:  Tekoser (Tekoşer Piling). Lorenzo aveva divulgato che lui si era avvicinato alla causa curda perché si convinse che gli ideali che la ispirano, vogliono costruire una società più giusta più equa. L’emancipazione della donna, la cooperazione sociale, l’ecologia sociale. La battaglia per riconquistare Baghuz è iniziata sabato 3 marzo, ed è stata portata avanti dalle Forze siriane (SDF), la coalizione di arabi e curdi che combattevano contro l’ISIS integralista in Siria.

Al-Baghouz is seen here in a screenshot from a video taken May 16, 2019, after the last battle took place between the SDF and international coalition on one side and ISIS on the other. [SDF Press]

Lorenzo Orsetti è stato un compagno antifascista italiano che ha combattuto a fianco della milizia curda nel corso della guerra civile siriana. Orso fu ucciso in combattimento nel villaggio siriano di Al-Baghuz Fawqani (foto sopra), nei pressi del confine con l’Iraq, la mattina del 18 marzo 2019. Lorenzo sapeva che nella posizione in cui si era appostato, aveva molte probabilità di essere ucciso e scrisse un testo per esprimere i suoi ideali per cui è morto. Questo è il testo:

«Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà. Sono tempi difficili lo so, ma non cedete alla rassegnazione, non abbandonate la speranza, mai! Neppure per un attimo. Anche quando tutto sembra perduto e i mali che affliggono l’uomo e la terra sembrano insormontabili, cercate di trovare la forza e di infonderla nei vostri compagni. È proprio nei momenti più bui che la vostra luce serve. E ricordate sempre che “ogni tempesta comincia con una singola goccia”. Cercate di essere voi quella goccia». Serkeftin!, Orso, Tekoşer, Lorenzo.

Numerose manifestazioni di solidarietà nei confronti di Lorenzo, soprannome Orso si sono svolte in diverse città italiane nel periodo successivo alla sua morte e anche durante le proteste contro l’offensiva turca in territorio siriano avviata nell’ottobre del 2019. In tali occasioni è stato spesso ripreso il motto di Orsetti “ogni goccia diventerà tempesta” utilizzato come esortazione alla lotta contro le ingiustizie ed i fondamentalismi di ogni genere.

Il corpo di Lorenzo Orsetti, ucciso in Siria, rientrerà a Firenze

Al fianco del movimento curdo, il 15 febbraio, anniversario del sequestro di Abdullah Öcalan, in tutta Europa ci saranno mobilitazioni e cortei per chiedere una soluzione per il Kurdistan e la liberazione dei prigionieri.

L'onda lunga della solidarietà al popolo curdo in corteo per le vie di Lecce

Qui in Italia ci saranno due piazze, a Roma e a Milano. L’appuntamento di Milano è alle 14.30 in L.go Cairoli, per un corteo che arriverà fino al Consolato turco. A Roma, stesso orario, con partenza da piazzale Ugo La Malfa (metro CIRCO MASSIMO). In entrambe le manifestazioni, sono previsti vivaci spezzoni Anarchici.

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Chi dice “Stato” dice necessariamente “Guerra”.

La lotta per la preponderanza, che è la base

dell’organizzazione economica borghese,

è anche la base dell’organizzazione politica.

P. Kropotkin

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Assalti Frontali – Compagno Orso – Feat. Er Tempesta e Nummiriunhttps://www.youtube.com/watch?v=UokQz9XIpEk&list=RDEMrVmJaEv0bT6Lbr1Hvyc_pw&index=6

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Basta armi, basta guerre, basta religioni, basta genocidi!

Anarchia l’unica via!

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Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)