01 aprile 2015
Carlo Giovanardi verso il processo dopo le parole su Federico Aldrovandi, il ragazzo adolescente, picchiato e ucciso da 4 sbirri fascisti (1 contro 4), che forse lo avevano scambiato per un immigrato senza documenti …..
La Giunta immunità del Senato vota l’autorizzazione a procedere per diffamazione aggravata.
Giovanardi aveva replicato alle accuse di diffamazione sostenendo di non aver mai detto che “la foto fosse modificata”. “Ho sempre detto che la foto mostrata dalla signora Moretti era vera, altra questione è rappresentata dalle differenti versioni che nel processo e fuori dal processo sono state date di quello che appare nella foto.”
Sempre per quanto riguarda il caso Aldrovandi, solo pochi giorni fa la Corte dei Conti ha deciso che i 4 agenti condannati per la morte del ragazzo dovranno risarcire lo stato pagando 560mila euro.
Giovanardi dichiara ai mass media: “Io non chiedo scusa. Quella foto non c’entra niente con le cause della morte di Aldrovandi. Io non mi sono mai permesso di dire nulla di irriguardoso nè di offensivo nei riguardi della signora Moretti, di cui comprendo benissimo il dolore ma non per questo non partecipo anche al dramma di 4 poliziotti la cui vita è stata rovinata da quel tragico episodio senza nessun comportamento doloso da parte loro”…..
Siamo in uno stato di polizia, dove gli assassini, delle forze del disordine (strategia della tensione) uccisero con feroce violenza un adolescente, rimanendo inpuniti……
Di Giovanardi che dire: questo è il livello infido di chi ci governa, persone spregiudicate, pronti a vendersi al più forte, e a schiacciare il più debole, pur di arrivare al potere, arrogante, meschino e ipocrita …..
Quando l’infamia e la spregiuticatezza sostituisce l’etica e la morale, vengono fuori esseri ignobili come Giovanardi che rappresenta il livello mediocre dei nostri politicanti (mangia pane a tradimento) …..
Scandaloso Carlo Giovanardi, oramai erettosi a simbolo della volgarità punitiva in salsa emiliana. Anche nel febbraio 2013 espresse parole di odio nei confronti di Ilaria e Stefano Cucchi, rei a suo dire di avere rovinato la vita a tre poliziotti “innocenti” che guadagnano soli 1200 euro al mese. Evocando la retorica pasoliniana intorno alle forze dell’ordine e mettendosi ciecamente al loro fianco, Giovanardi cerca di rastrellare qualche voto tra coloro che credono che manganello e olio di ricino siano la ricetta sociale migliore per raddrizzare la schiena a chi non ha stili di vita borghesi e salottieri. Carlo Giovanardi si definisce un cattolico praticante. Proviene dall’area centrista, prima di essere approdato al Pdl.
Se Giovanardi fosse un pesce, sarebbe un pesce gatto, perchè sguazza bene nel torbido e nella melma….
Rsp (individualità Anarchiche)