Il 7 maggio i mass media scrivono che i giudici della Corte di Assiste d’Appello di Roma, hanno condannato a 13 anni per omicidio preterintenzionale i due carabinieri: Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, accusati di avere picchiato a morte Stefano Cucchi.
Nel processo d’appello del 2009 per il pestaggio subìto da Stefano Cucchi, il carabiniere Roberto Mandolini ha avuto uno sconto di pena passando da 4 anni e mezzo a 4 anni, mentre Francesco Tedesco ha visto confermata la condanna a due anni e sei mesi. Per loro l’accusa è di falso.
STEFANO CUCCHI: DIGOS INFAME E BOIA!!!
Sbirri P2isti massomafiosi: peggio della mafia analfabeta!
Processo Cucchi, il carabiniere Tedesco: “Calci sul corpo e in faccia a Stefano”
Solidarietà al compagno Giuseppe Pinelli ucciso a botte dagli sbirri in questura, per aver dichiarato spontaneamente che la strage di Piazza Fontana era stata una strage eseguita ed organizzata dallo stato per incolpare gli anarchici (strategia della tensione – Patto Atlantico).
Sbirri infami, prima o poi pagherete caro, pagherete tutta la vostra arroganza e il vostro nonnismo!!
L’esercito è una scuola, soprattutto.
E’ questo il suo compito di tutti i giorni:
educare, persuadere, plasmare, convincere, abituare.
Abituare a sopportare i soprusi,
ad obbedire senza discutere, ad accettare
le umiliazioni sol che provengono da uno
che sulla manica della giacca
ha un pezzo di stoffa in più.
A. Manni
Cultura dal basso contro i poteri forti
Rsp (individualità Anarchiche)