Ricordiamoci che la loggia massonica P2 era formata da alti gradi dei servizi segreti delle 3 forze militari (aereonautica, esercito, e marina)…..
70 anni di potere occulto internazionale
La Cia nel 2016 compie 70 anni, l’agenzia di spionaggio americana per l’estero, considerata “l’ombra del potere” Usa (Nato – Stay Behind), un compleanno da terza età, ma che la vede ringiovanita dalle nuove sfide del terrorismo e della guerra cibernetica. E comunque sempre sulla ribalta della cronaca, anche se storicamente più nel male che nel bene, come confermano anche gli ultimi scandali di fine 2015: dalle presunte false informazioni ad Obama sull’Isis all’imbarazzante divulgazione da parte di Wikileaks di dati personali del suo potente capo, John Brennan, dopo l’hackeraggio del suo account di posta elettronica.
Ma lunga è la ‘lista nera’ dei misfatti e dei fallimenti dell’agenzia di intelligence con sede a Langley, in Virginia: colpi di stato, dall’Iran a vari Paesi sudamericani, uccisioni e tentati omicidi di leader politici stranieri, spionaggio interno come quello del Watergate. L’ ombra delle accuse di inefficienza alla Cia per la gestione della rivolta di Bengasi dell’11 settembre 2012, quando fu ucciso l’ambasciatore americano Chris Stevens: un episodio che ha messo non poco in difficoltà Barack Obama durante la sua seconda campagna elettorale e che continua a tormentare l’allora segretario di Stato Hillary Clinton nella sua corsa verso la Casa Bianca.
Fu l’allora presidente statunitense Harry Truman a creare nel gennaio 1946 ( nonostante la forte opposizione dei loro rivali, del Dipartimento di Stato dell’Fbi), il Central Intelligence Group – Cig, l’anno dopo diventa Cia con il National Security Act. La Cia di fatto sorse sulle ceneri dell’Office of Strategic Services (Oss), nato per la II guerra mondiale, e si trasformò subito in una micidiale arma politico-militare nell'”epoca d’oro” della guerra fredda, quando il suo principale nemico fu il Kgb sovietico. Una delle sue missioni principali, fu quella di contenere il comunismo in Europa dell’est sostenendo i gruppi anti comunisti, infiltrando e sabotando, soprattutto in Ucraina, Bielorussia e Polonia. La Cia ebbe più successo nei suoi sforzi di limitare l’influenza del comunismo in Francia e in Italia, soprattutto nelle elezioni italiane del 1948: un’ombra sporca che è arrivata sino al sequestro Moro….
Tra le numerose critiche rivolte alla Cia del dopoguerra (in parte confermate da documenti riservati statunitensi e britannici desecretati) vi è quella di aver aiutato, reclutato e perciò protetto alcuni esponenti nazifascisti di alto grado, tra cui il maggiore Karl Hass, condannato all’ergastolo con Erich Priebke per l’Eccidio delle Fosse Ardeatine e coinvolto in diverse indagini relative alla Strategia della tensione (Stay Behind – Stragi di stato) ….
Famigerate sono rimaste le operazioni clandestine, a partire dagli anni ‘50, per ribaltare governi nemici o pericolosi per gli Usa: nel 1953 in Iran fu deposto, insieme ai servizi segreti britannici, il governo democraticamente eletto di Mohammad Mosadeq, l’anno dopo toccò al presidente del Guatemala Jacovo Arbenz Guzman, che aveva toccato interessi legati direttamente all’allora segretario di stato Usa John Foster Dulles, fratello di Allen Dulles, capo della Cia. Un intervento, quest’ultimo, che produsse una lunghissima guerra civile. Tra le tante porcherie (trame occulte – geopolitiche) c’era ” anche l’attività cospirativa nei primi anni ‘70 contro il presidente socialista cileno Salvador Allende, deposto dal dittatore Augusto Pinochet, e negli anni ‘80 il sostegno ai Contras contro la giunta sandinista marxista, con l’amministrazione Reagan che violò il divieto del Congresso. Tra i fallimenti più imbarazzanti invece l’operazione per sbarcare alla Baia dei Porci a Cuba nel 1961.
Dopo lo scandalo spionistico del Watergate nel 1972, che costrinse il presidente Richard Nixon a dimettersi, il Congresso tentò di limitare poteri ed eccessi dell’agenzia. Ma nuovi scandali sono emersi anche recentemente: dal Cia-gate del 2003, che coinvolse alcuni funzionari del governo di George Bush colpevoli di aver rivelato notizie riservate sull’agente coperto Valerie Plame, alle “extraordinary renditions” seguite all’11 settembre. Tra queste il rapimento dell’imam egiziano Abu Omar, avvenuto a Milano nel 2003 con la collaborazione dei servizi segreti militari italiani…
Servizi segreti: traffico e diffusione della droga come arma di controllo e di distruzione di massa
Nel corso dell’invasione sovietica dell’Afghanistan, alcuni reparti della CIA si misero in contatto con diversi esponenti di spicco del mondo della droga mediorientale, tra cui Gulbuddin Hekmatyar, signore della droga afghano, nel tentativo di favorire la lotta dei ribelli e delle forze criminali contro i sovietici. Secondo lo storico Alfred W. McCoy, l’agenzia, nel contesto dell’invasione dell’Afghanistan, si preoccupò di creare amicizie e legami di collaborazione coi narcotrafficanti più influenti attraverso finanziamenti, armi, protezione politica e altri mezzi, spingendoli in compenso a lottare contro i comunisti e contemporaneamente a rendersi protagonisti indiretti del traffico dell’eroina e di altre droghe nel SudEst asiatico.
Nel 1993 la rete televisiva CBS rese pubbliche le accuse della DEA, l’ente statunitense antidroga, secondo la quale i servizi segreti americani si resero protagonisti dell’importazione di più di una tonnellata di cocaina proveniente dal Venezuela sul suolo americano. Secondo quanto descritto dal New York Times, la droga “della CIA” fu trafficata nelle principali metropoli della nazione. La vicenda risultò essere affine a un simile scandalo avvenuto ad Haiti con la salita al potere delle gerarchie militari, nel quale la CIA fu accusata di un traffico illegale di droga in collaborazione con le forze haitiane.
Un’altra vicenda che suscitò scandalo fu la scoperta che Ahmed Wali Karzai, fratello del presidente afghano neoeletto filoamericano Hamid Karzai (trafficante d’oppio nel Medio Oriente), era nel libro paga della CIA da otto anni (all’ottobre 2009). Karzai, sarebbe stato pagato per realizzare operazioni in alcune regioni dell’Afghanistan e reclutare forze paramilitari….
Guerra di potere per accaparrarsi le risorse energetiche
I conflitti globali sono sempre stati alimentati dal desiderio di ottenere petrolio e gas naturale (e i profitti che questi ultimi generano)…
Clinton minaccia Russia e Cina
Nel 2015 Hillary Clinton minacciò la Russia e la Cina per il loro appoggio al governo del leader siriano Bashar Assad. “Cina e Russia pagheranno per l’appoggio ad Assad, perché stanno bloccando il progresso” diceva la Clinton.
Secondo gli americani infatti, spodestare il legittimo governo siriano avrebbe rappresentato un elemento di “progresso”. Lo stesso “progresso” che è stato portato in Afghanistan, Iraq e Libia, dove gli Usa sono intervenuti per defenestrare i talebani, Saddam Hussein e Muammar Gheddafi.
In Afghanistan hanno perduto la vita oltre 200.000 civili, e oggi il paese si ritrova in una situazione ben peggiore della precedente. I talebani controllano un territorio più ampio di quello che controllavano nel 2001. E la produzione di oppio è decuplicata. Niente male come bilancio.
La “guerra del golfo” combattuta da Bush padre, con le successive sanzioni internazionali, che hanno fatto mancare persino le medicine più essenziali, è costata la vita ad oltre 1.000.000 di civili. Altrettanti sono morti con la seconda guerra, proclamata da Bush figlio. E oggi il paese è ancora nel caos, parzialmente controllato anche dai miliziani ISIS.
Anche la Libia, come noto, dopo l’intervento franco-americano per buttare giù Gheddafi, è dilaniata da una sanguinosa guerra civile.
La stessa ricetta, Hillary Clinton e soci la proponevano anche per la Siria. Che da 4 anni è insanguinata da una guerra che contrappone il popolo e l’esercito siriano, ai miliziani mercenari dell’ISIS, provenienti un po’ da tutto il mondo. I cosiddetti “foreign fighters”.
Se Russia e Cina non avessero sostenuto l’esercito siriano, il paese sarebbe stato rapidamente conquistato dagli islamisti, armati e finanziati dalle potenze occidentali contro il governo di Assad. E oggi l’ISIS (a cui è stato consentito di crescere e rinforzarsi) sarebbe ancora più potente….
Storia dei servizi segreti. Dai faraoni alla Cia
Autore Krieger Wolfgang
Una storia documentata dei servizi segreti dai faraoni alla Cia, passando per Napoleone, l’Unione sovietica e le due Germanie. L’autore, ci permette di gettare uno sguardo nel funzionamento di uno strumento ambiguo e pericoloso, sempre in bilico tra esigenze di sicurezza e controllo sociale, attraverso abusi di potere, violazione dei diritti umani e manipolazione dell’opinione pubblica …..
EX AGENTI CIA: “I SERVIZI SEGRETI? UN MUCCHIO DI DELINQUENTI BUGIARDI! IL PRESIDENTE OBAMA NON È UN UOMO LIBERO
http://www.dailymotion.com/video/x3lv1h9
Il caso Moro , servizi segreti e CIA , depistaggi
Come funzionano i servizi segreti
https://www.youtube.com/watch?v=w4WGIa6VmsQ
Gladio – Stay Behind Italia – L’esercito segreto della NATO
https://www.youtube.com/watch?v=VWrXdXuPiOs
Strategia della Tensione (SEGRETI di STATO) – anni di piombo
https://www.youtube.com/watch?v=VsNCegZbZWA
Rsp (individualità Anarchiche)