IL BUSINESS DEI RIFIUTI NUCLEARI
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L’utilizzo dell’energia nucleare, ha prodotto danni all’ecosistema e alla salute dei cittadini che continuano a morire di cancro (soprattutto di leucemia).
Gli interessi di poche persone esose e avide (massomafia senza etica e morale) hanno conseguenze drammatiche sull’ambiente, su chi ci vive e su chi ci vivrà dopo di noi…
In Piemonte c’è la maggiore concentrazione di rifiuti radioattivi, i due terzi del totale.
Così come la maggiore presenza di ‘vecchi’ impianti e la parte maggiore di combustibile irraggiato, oltre alla presenza più alta di rifiuti liquidi ad alta attività…..
E’ quanto emerge dai sopralluoghi della commissione Ecomafie, come riferito dal presidente della stessa commissione Alessandro Bratti, che parla di “luci e ombre”, e dal vicepresidente Stefano Vignaroli.
In Piemonte ci sono il sito di Saluggia (impianto Eurex, deposito Avogadro, impianto Sorin), di Trino vercellese (centrale Fermi) e di Bosco Marengo.
Per quanto riguarda l’impianto Eurex, è in corso il cantiere per la cementificazione dei rifiuti liquidi, col termine dei lavori di costruzione previsto per giugno 2019. A Trino si cerca di risolvere la questione delle resine, con un progetto di ossidazione. “Ogni anno la gestione rifiuti radioattivi ha un costo sui cittadini, che ‘pesa’ in bolletta”, osserva Vignaroli.
Deposito Nazionale dei rifiuti nucleari: a quando la scelta?
Trino 03/02/2016
La decisione del governo sul Deposito Unico delle scorie nucleari è stato tra i temi del convegno sulla disattivazione degli impianti nucleari, organizzato la settimana scorsa a Torino da Arpa e Regione Piemonte. È stato ribadito come i depositi temporanei, nonostante siano controllati e monitorati costantemente, non possono essere la soluzione definitiva al problema e di conseguenza come il Governo debba fare in fretta comunicando a Sogin il nulla osta alla pubblicazione della carta delle aree potenzialmente idonee alla realizzazione del Deposito nazionale.
Il via libera sulla carta dei siti avrebbe dovuto arrivare alcuni mesi fa. Un ritardo che Fabio Chiaravalli, direttore del deposito nazionale Sogin, classifica come «fisiologico» e non tale da mettere in discussione il percorso che deve portare entro il 2024 alla messa in funzione del deposito. Una scelta obbligata visto che a partire dal 2022 rientreranno in Italia le scorie nucleari che in questi anni sono state trattate in Francia e Gran Bretagna. «Noi – spiega Chiaravalli – siamo pronti e non appena ci sarà il nulla osta del governo alla Carta delle aree potenzialmente idonee, in 24 ore saremo in grado di pubblicarla». Poi spiega: «Ci sono parecchie decine di aree potenzialmente idonee sul territorio nazionale che è ben rappresentato. Il deposito nazionale è un’esigenza per il Paese».
Il Piemonte è la regione più coinvolta nel processo di decommissioning degli impianti nucleari essendo l’unica regione dove sono presenti tutti gli impianti del ciclo del combustibile nucleare, dalla produzione di combustibile a Bosco Marengo, alla generazione di energia elettrica a Trino, allo stoccaggio ed al riprocessamento del combustibile irraggiato a Saluggia.
Anche l’ex reattore nucleare di ricerca del deposito Avogadro dovrebbe essere inserito nella strategia dello smantellamento del Piemonte.
Quel che preoccupa la Regione è anche la situazione del deposito temporaneo D2. A dicembre Ispra aveva rilevato delle situazioni di non conformità della struttura di Saluggia che avevano determinato uno stop per la sua attivazione. Davide Galli, responsabile Sogin per lo smantellamento impianti del Nord Italia i danni non sembrano avere «caratteristiche strutturali» e questo dovrebbe permettere di completare «l’iter autorizzativo entro giugno» con la successiva messa in funzione del deposito.
Proprio sul rilevamento di tracce di radioattività in campioni d’acqua della falda superficiale nel comprensorio di Saluggia, Sogin la settimana scorsa aveva avuto modo di precisare che queste non sono riconducibili all’impianto Eurex, gestito da Sogin, che già nel 2008 aveva terminato lo svuotamento e la bonifica della piscina dell’impianto Eurex dalla quale in passato si erano registrate perdite seppur entro limiti irrilevanti dal punto di vista radiologico…
A questo incontro erano presenti anche gli amministratori dei territori interessati. «È bene parlare di questi temi e tenere alta l’attenzione – ha commentato il sindaco di Trino, Alessandro Portinaro – però questi appuntamenti stanno diventando degli esercizi sfiancanti di retorica. Serve la pubblicazione della carta dei siti potenzialmente idonei per il deposito nazionale. Serve il programma nazionale di gestione dei rifiuti radioattivi. Serve una nuova governance di Sogin. Serve l’istituzione dell’Ispettorato nazionale sulla sicurezza del nucleare. Servono serietà e trasparenza.
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/218111/viviani-scorie-nucleari.html
Allarme allarme!! Il centro-destra candida Guido Bertolaso sindaco di Roma …..
14/02/2016
L’ex capo della Protezione civile ha accettato la proposta di candidarsi per il comune di Roma facendosi raccomandare da quel pappone piduista di Berlusconi, e dai suoi compari (merdacce cattofasciste) Meloni e Salvini…
Dal 2001 al 2010 Bertolaso (grazie alle raccomandazioni dei suoi amici massomafiosi) diventa direttore del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal 21 maggio 2008 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Emergenza rifiuti in Campania nel IV Governo di centro destra di Berluska…..
Bertolaso è ancora imputato per corruzione nel processo sulla “cricca” degli Appalti al G8, rinviato a giudizio per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose nel processo grandi rischi bis nel processo all’Aquila…….
Per le sue vicende giudiziarie da italiano ‘furbo’, mediocre e codardo, non ha mai pagato, molti atti giudiziari a suo carico sono stati archiviati…..
Per esempio il processo sul G8 va avanti da 6 anni e non si è ancora concluso ma, purtroppo per quella merdaccia impunita di Bertolaso (difeso dai suoi amici massomafiosi), cadrà la prescrizione per i reati del G8, dove è imputato per corruzione nel processo sulla “cricca” degli appalti …..
Ricordiamoci che l’ex capo del dipartimento della protezione civile è stato processato per il reato di corruzione per aver favorito il suo compare: l’imprenditore Diego Anemone (nel 2010 Diego Anemone fu arrestato per corruzione continuata, sotto accusa le procedure d’urgenza per l’assegnazione delle opere nell’ambito dei Grandi Eventi, come il G8, i Mondiali di nuoto 2009, le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia) …….
Bertolaso, borghese mediocre e opportunista senza etica e morale, era stato scelto da Francesco Rutelli (centro sinistra) per gestire il business dell’organizzazione del Giubileo.
Guido Bertolaso risulta tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta per il traffico illecito di rifiuti e truffa ai danni dello stato. In seguito è stato assolto da tale accusa …..
Bertolaso sarebbe stato coinvolto in un meccanismo di subornazione, comprendente altri personaggi di rilievo degli ambienti dell’amministrazione pubblica (tra cui l’ex Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci), della politica e dell’imprenditoria, ruotante intorno a scambi di favori di svariata natura, anche sessuale, in cambio di appalti…..
Il 24 gennaio 2012 Bertolaso viene iscritto nel registro degli indagati dalla Procura dell’Aquila per omicidio colposo, perché accusato di avere sottovalutato il pericolo del terremoto, causando così la morte di 309 persone!!!
Bertolaso e il suo curriculum massonico:
Il 27 dicembre 1991 diventa Grande ufficiale dell’Ordine al merito della repubblica italiana ….
Il 1 aprile 2005 riceve la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica …..
Il 2 giugno 2005 diventa Cavaliere (crociato?) di gran croce dell’Ordine al merito della repubblica italiana
17 novembre 2005 riceve l’attestato e la medaglia di bronzo argentata di eccellenza di II classe di pubblica benemerenza del Dipartimento protezione civile …..
Lo stesso giorno riceve la Laurea honoris causa in ingegneria gestionale dalla Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” …..
Rsp (individualità Anarchiche)