Ciao che vita di merda !!!
fatta di soprusi e ingiustizie sociali !!!
Per capire cosa voglio dire vi metto una canzone idonea per capire il problema !!
Poi in un secondo tempo andremo sullo specifico …..
Vecchia piccola infame borghesia che si è arricchita sulle disgrazie della povera gente ……
Che mondo di merda !!! Secondo Me qualche cosa cambia !! perché anche la povera gente ha potuto accedere alla cultura!! e quindi (automaticamente) possono permettersi andare in giro a testa alta, perché sono meno manovrabili ,ma soprattutto sono consapevoli cosa significa lo sfruttamento …..
E così alzandosi di livello culturale non si fanno più prendere per il culo dalla piccolo borghesia opportunista , e capiscono finalmente che l’unico loro sbaglio è stato quello di essere troppo devoti e servili al padrone di aver passato TUTTA LA loro VITA e quella dei suoi avi A LECCARE IL CULO AL RICCO DI TURNO ( perché come dicevano i filosofi nell’ 1300 , SE NON AVEVI IL CERVELLO eri costretto a usare solo le mani, cioè ERI DESTINATO AD ESSERE SCHIAVO PER TUTTA LA TUA VITA, costretto quindi a leccare il culo al padrone per ottenere i propri diritti ….
Testo: canzone che parla della piccola infame borghesia, mediocre e attaccata ai soldi (pezzenti morti di fame, che si credono di più di quello che sono)…
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o ipocrisia.
Sei contenta se un ladro muore o se si arresta una puttana
se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana.
Sei soddisfatta dei danni altrui ti tieni stretta i denari tuoi
assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento ( figli dell’ vento : figli di NN).
E la domenica vestita a festa con i capi famiglia in testa
ti raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese.
Presti ascolto all’omelia , adorando i preti che ti passano la bassa manovalanza ( persone svantaggiate ) da sfruttare, hai un etica morale perbenista( fatta solo di esteriore e impunita, così grigia (bianco nero ) così per bene, ti porti a spasso le tue catene. Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
io non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o ipocresia.
Godi quando gli anormali son trattati da criminali
chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e gli intellettuali.
Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia
tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare.
Sai rubare con discrezione e meschinità , alterando bilanci e conti fatture e bolle di commissione.
Sai mentire con cortesia con cinismo e vigliaccheria
hai fatto dell’ipocrisia la tua formula di poesia.
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia io non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o ipocresia. …
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
sempre fissa lì a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto.
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
e sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani.
Vecchia infame piccola borghesia, per piccina che tu sia il vento un giorno, ti spazzerà via. ( i figli di nessuno :NN)
Rsp : CULTURA DAL BASSO CONTRO I POTERI FORTI
https://www.youtube.com/watch?v=m2umt6M3_1Q