Lo stupro è sempre sopraffazione, dominazione, violenza e infamia

Stupro a Firenze: 'Sono state le ragazze a invitarci, hanno insistito perché salissimo a casa”. I casi di stupro in Italia

L’11 ottobre i mass media scrivono che c’è stato il processo con rito abbreviato a Marco Camuffo, l’appuntato scelto di 45 anni, che assieme all’ex collega Pietro Costa (rinviato a giudizio, il processo inizierà a Firenze il 10/5/2019) è accusato della violenza sessuale (avvenuta durante il servizio), di due studentesse americane di 19 e 21 anni, nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2017 dopo averle riaccompagnate a casa con l’auto di servizio da una discoteca fiorentina…

Il gup ha condannato l’appuntato a 4 anni e 8 mesi, per la violenza sessuale subita dalle ragazzine. Il pm per Camuffo aveva chiesto 5 anni e 8 mesi….

Lo stupro infame fatto dagli sbirri assomiglia allo stupro fatto a Parma dai ““compagni antifascisti”” in una sede antifascista (??!!).

Un consiglio ai genitori di queste ragazze violentate (ma non per vendicarsi) : Per gli stupratori no la pena di morte ma il taglio netto del pene …..

I fatti risalgono al 12 settembre 2010. E il paradosso è che proprio quel giorno, il centro sociale antifascista, festeggiava la ricorrenza della cacciata delle camicie nere da Parma nel 1922…..

Come individualità anarchiche riprendiamo il problema volutamente rimosso e poco discusso dello stupro di Parma avvenuto nel 2010. Perché vogliamo tirare fuori il problema? Primo perché non se ne è discusso a sufficienza, dando per scontato che, all’interno di una realtà antifascista, possa infiltrarsi la logica fascista e sessista della “donna oggetto”; secondo perché ancora oggi c’è chi difende gli stupratori! Ma chi sono questi, che hanno perfino filmato il gesto infame dello stupro e vengono difesi dal movimento di Parma?

Il movimento antifascista per non ristagnare in una posizione ambigua, dovrebbe affrontare seriamente il problema e discutere la grave situazione prima che si diffonda la cultura della violenza e della sopraffazione sui deboli e in particolare sulle donne. Partiamo dal mettere in discussione i borghesucci infami stupratori che si definiscono compagni (stalinisti?), ma di fatto hanno approfittato di quel contesto sociale, dove ogni tipo di rapporto è necessariamente basato sul rispetto reciproco (che si sviluppa in fiducia, stima, solidarietà, complicità, collaborazione e azione diretta), per abusare brutalmente di una ragazzina! Cattofascisti astutamente infiltrati? Stalinisti annoiati, senza un capo che li diriga? Vitelloni esaltati, cresciuti pucciando nell’aceto balsamico prosciutto crudo arrotolato sul parmigiano? Comunisti col Rolex, che si credono onnipotenti e impunibili? Ma di chi stiamo parlando? E perché, o per chi non ne dovremmo parlare?

Fermiamo la dominazione dell’uomo sulla donna! Sono finiti i tempi arcaici dove la donna non si poteva ribellare alla sopraffazione dell’uomo ignorante e autoritario, perché la religione gli aveva fatto credere che doveva subire in silenzio, con la bibbia che colloca la donna sempre in uno stato di sottomissione totale all’uomo (subordinata) ….

Il 14 luglio 2017 gli stupratori: i parmigiani Francesco Concari 32 anni e Francesco Cavalca di 28 sono stati condannati a quattro anni e otto mesi. Per il romano Valerio Pucci (26 anni) invece la pena è stata di quattro anni…

Con o senza barbaRisultati immagini per concari stupratore

 

 

A proposito dei fatti di Parma

 

Ciò che vive ovunque nelle nostre società cristiane

quale frutto e risultato dell’evoluzione patriarcale

è che la donna non appartiene a se stessa

essendo ne più ne meno che un attributo dell’uomo,

legata continuamente

al palo di un dominio assoluto. F. Ferrer

 

Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)