Siccome nel movimento eterogeneo (massa) ci vogliono rifilare sempre i cattolici (ancora oggi che siamo nel 2021), ricordiamo che questi, hanno giocato sporco anche negli anni ’70, attraverso i capi intellettuali borghesi come Luigi Cavallo, Edgardo Sogno, Corrado Simioni, Roberto Dotti, Giovanni Senzani (foto sopra), facendo vari accordi (compromessi – mediazioni) coi servizi segreti della Nato che loro consideravano compagni antifascisti (il segreto di stato lo hanno tolto alla fine degli anni ’90), mentre la base del Movimento, considerata guardia rossa (livello inferiore), non ne sapeva niente. Noi anarchici puntualizziamo sempre le varie contraddizioni avvenute dopo la liberazione dal nazifascismo e le contraddizioni degli anni ’70 , quando il Movimento pagò il contesto di quel periodo ambiguo, rimasto occultato per convenienza, sia dal potere della chiesa che, per detenere il potere, si era infiltrata nei movimenti, di destra e di sinistra, sia, per convenienza e interessi economici, dal potere dello stato.
Per non rifare sempre gli stessi sbagli e per evitare di cadere nelle trappole dei poteri forti, ribadiamo che noi Anarchici siamo contro tutti i poteri forti, compreso il potere della chiesa, siamo sempre contro tutti i capi, i politici, la massoneria e il suo malcelato capitalismo, gli sbirri e i loro capi, i servizi segreti.
Noi Anarchici non abbiamo mai potuto discutere seriamente la storia del movimento dei partigiani cattolici (considerati traditori), almeno dal 1946 in poi, come si sono evoluti e affermati dopo la Liberazione. Per arrivare ad approfondire la grossa contraddizione del 1949, quando i partigiani bianchi firmarono insieme alla Nato (le nazioni più ricche del mondo), il Patto militare atlantico anticomunista, che prevedeva anche la strategia della tensione, fatta di colpi di stato (dittatura militare) e di stragi di stato, facendo in modo che la sinistra non entrasse nel potere politico statale, militare ed economico, che doveva invece rimanere in mano sempre e solo al potere politico di destra, la Dc di Andreotti e Kossiga.
Ci hanno proibito, come Movimento antifascista, di discutere seriamente su che cosa è stato in Italia il ‘piano militare della strategia della tensione’, che ha influenzato anche le lotte degli anni ’70, pagandone il contesto sociale anche al G8 di Genova del 2001, svolto quando al potere c’era la destra (alla faccia della costituzione…), con a capo quel pedofilo P2ista di Berlusconi. In quei giorni durante il G8 di Genova, gli 8 signori più ricchi (ladri) e (pre)potenti del mondo (George W. Bush, Vladimir Putin, Tony Blair, Jacques Chirac, Gerhard Schroder, Junichiro Koizumi, Jean Chretien e Silvio Berlusconi), decidevano le nostre vite a livello geopolitico, finanziario, economico e militare.
Al G8, il potere politico di destra attuò un vero e proprio colpo di stato (mattanza), per sconfiggere il Movimento antagonista (antifascista), che voleva esserci, partecipare e dire la sua sulla sorte del mondo e dell’umanità, spiegandone le grandi contraddizioni che avrebbero creato le loro decisioni infami ed egoiste (per diventare sempre più potenti e più ricchi), decisioni che avrebbero creato più poveri, più ingiustizie sociali e ulteriori disuguaglianze tra poveri (togliendoci lo statuto dei lavoratori e l’articolo 18, e dando spazio al libero mercato – sfruttamento), creando quindi la guerra tra poveri, attraverso le guerre di religione. Come condizione sociale ci vogliono far tornare indietro al 1100, quando il potere lo avevano in mano i templari e la monarchia, e i poveri li mandavano a scannarsi per la religione (cattolici contro mussulmani), una guerra imposta dalla massoneria (la monarchia col suo esercito e le signorie coi loro soldati), per detenere per sempre il potere.
I templari erano una setta massonica militare a difesa del vaticano, una specie di P2 dei giorni nostri (loggia massonica formata principalmente da alti gradi delle forze militari e dell’ordine), e ancora oggi hanno in mano il potere militare, economico, politico, finanziario.
Questo piano militare, serviva per evitare che il movimento Anarchico e di sinistra, alzasse di livello culturale chi non aveva la possibilità di accedere alla cultura (i poveri) e fare in modo che siano quegli stessi poveri a combattere e sconfiggere i poteri forti e le tante ingiustizie che da sempre hanno dovuto subire come classe sociale, ed evitare così che i borghesi e la chiesa speculi ancora sulle loro disgrazie, trasformandoli da persone a utenti.
Gli sbirri, in quei roventi giorni del G8, imbottiti di cocaina (fornita dai cc di Piacenza o dal generale Ganzer in persona), sbattevano i manganelli sugli scudi (addestramento, tattica militare), per intimorirci e avvisarci che sarebbero stati bastardi (prassi), contro il movimento, in gran parte pacifista (al massimo qualche azione diretta contro le banche, il carcere, o spaccando qualche vetrina).
Oggi più di ieri, ribadiamo che tutti abbiamo il diritto di sentirci importanti e felici, e di trovare il senso della nostra esistenza, in un contesto sociale ‘duro e crudo’ dove, a stento sopravviviamo. Ai tempi dei nostri nonni, erano in balia del destino, con tanti doveri e zero diritti. Noi, generazione di sognatori, nata col rispetto per tutti, senza differenze né gerarchie, reclamiamo i nostri diritti!! Noi, figli della rivoluzione del ’68, che non hanno avuto spazio per poterci esprimere, perché è ancora tutto occupato e gestito dalla generazione precedente, che ha sperimentato su di noi, imponendoci la filosofia ambigua (teoria) dossettiana cattosinistroide liberalfascista, mentre le nostre nonna, che si son trovate a crescere la seconda generazione, definivano il ‘sentimento’: una ‘debolezza’, e non era una metafora…
Ancora oggi che siamo nel 2021 (!), non possiamo discutere seriamente su cosa è stata la strategia della tensione, nonostante alla fine degli anni ’90, una commissione stragi ha tolto il segreto di stato dal 1946 in poi! Ancora oggi non se ne può parlare, perché si passa da terrorista quando era invece lo stato (secondo la storia), il terrorista, rimasto però sempre impunito, difeso anche dai mass media. Oggi per fortuna non è più così, troviamo dei bravi giornalisti che non si fanno condizionare dal padrone e scrivono la verità.
Noi, sognatori senza santi né eroi, rapiti dalla favola di Pinocchio e dalle sue avventure, con le quali ci aveva trasmesso che il senso della vita, deve fare i conti con un mondo dove esiste il tipo furbo, quello buono, quello bastardo e quello stronzo e che non c’è la via di mezzo, né tanto meno la scorciatoia!!
Noi volevamo essere liberi di vivere la nostra individualità, al di fuori del concetto di ‘massa’ (che non ci ha lasciato lo spazio per muoverci), ci siamo ribellati al concetto di ‘omologazione’ di mercato (uno degli scopi della guerra fredda…). Altro che ‘pedagogia’, era tutta teoria, tanti bei libri, tanti dibattiti, ma noi non abbiamo mai usufruito di tutta questa grande ‘rivoluzione culturale’, il contesto sociale italico, dalla maestra elementare al sindaco, alla guardia comunale e al ministro, era abbastanza mediocre, passavano i raccomandati, gli ipocriti e gli arroganti, gli altri rimanevano intrappolati nell’anonimato della massa!! Ci hanno rinfacciato che avevamo ‘perfino’ la televisione come baby sitter, quindi dovevamo ringraziarli perché eravamo fortunati (non abbiamo mai capito perché eravamo fortunati, in confronto a chi?). Dobbiamo ringraziare quella merda di Berluska, che ha fatto i soldi col marketing della televisione commerciale, per imporci programmi da italiano medio, con la ‘cultura generale’ e con poco cervello (perchè ha studiato a memoria), ma che vuole fare il furbo, è questo il problema dell’italiano mediocre: essere ignorante ma pensare di essere il più furbo! Ecco perché poi, ha sempre fatto danni sociali, ecologici ed economici anche a sé stesso. Altro che alzarci di livello culturale… Tutti mediocri e furbetti ci volevano!!
Meditate sessantottini cattosinistroidi, meditate ancora… Ma che palle!! Tanto, a conti fatti, avete basato tutto sull’esteriore, ecco perché non è cambiato niente.
https://www.la7.it/atlantide/video/la-morte-di-carlo-giuliani-durante-i-disordini-a-genova-per-il-g8-la-testimonianza-del-papa-giuliano-01-07-2021-388906
La polizia non è molto interessata alla logica
o alla giustizia. Essa cerca solo un bersaglio
per mascherare la sua assoluta ignoranza dei motivi
e della psicologia di un atto politico.
Emma Goldman
Cultura dal basso contro i poteri forti
Rsp (individualità Anarchiche)