nuove nomine per la sicurezza italiana – Storia dei servizi segreti 1

Occhi aperti!! C’è stato il cambio nei servizi segreti …..

Ma poi, chi controlla il controllore???

29 aprile 2016

La sera del 28 aprile 2016 , il presidente del consiglio Matteo Renzi e il presidente della repubblica Sergio Mattarella si sono incontrati al Quirinale per decidere le nomine dei vertici dei servizi segreti:

Alessandro Pansa, ora capo del dipartimento pubblica sicurezza del viminale, è stato nominato al Dis, l’organismo di coordinamento dei due servizi segreti (Aisi, interno, Aise, esterno). Sostituirà l’ambasciatore Giampiero Massolo.

Pansa ha avuto una lunga carriera in polizia, collaborò nelle indagini di mafia sotto il coordinamento di Falcone e Borsellino nel pool diretto dall’ambiguo e spregiudicato Gianni De Gennaro. Pansa poi fu nominato prefetto di Napoli. Come già era successo nel caso di quel verme venduto di De Gennaro (ex capo della polizia fino al 2007, tristemente noto per le bastardate del G8 di Genova 2001, dove creò un clima di terrore, con torture e violenza psicologica: stato di polizia – dittatura militare), i politici cattofascisti lo premiarono mettendolo a capo di Finmeccanica). Pansa passa direttamente dalla poltrona di capo della dipartimento sicurezza del viminale (dal quale dipendono tutte le forze dell’ordine), a quella di capo dei servizi segreti…..

Pansa deve ancora però spiegarci: perché Falcone fu ucciso dai servizi segreti? Che interessi c’erano dietro? Forse Falcone aveva capito che la mafia è sempre stata usata dai servizi segreti per fare i lavori più sporchi? (es: la strage di Portella delle ginestre). Falcone e Borsellino furono uccisi perché stavano indagando sugli intrecci sporchi della massomafia (composta da industriali, banchieri, politici, colletti bianchi, servizi segreti e mafia) e le sue ramificazioni geopolitiche.

Il generale Arturo Esposito, attuale comandante al servizio segreto civile, Aisi (ex Sisde), sarà sostituito dal suo vice, ed ex capo dei Ros, Mario Parente.

Per la successione di Pansa è stato scelto come CAPO DELLA POLIZIA Franco Gabrielli, attuale prefetto di Roma, raccomandato da Renzi. FRANCO GABRIELLI HA DIRETTO L’ ANTITERRORISMO e LE INDAGINI SULLE NUOVE BR, LA GESTIONE DELL’EMERGENZA TERREMOTO ALL’AQUILA ( Bertolaso fu indagato per traffico illecito di rifiuti e truffa ai danni dello stato) , IL RECUPERO DELLA COSTA CONCORDIA, fino al business per la sicurezza del GIUBILEO ……

Alla guardia di finanza ci hanno messo il generale Giorgio Toschi, che ha trascorso parte della sua carriera in Toscana.

L’ammiraglio Valter Girardelli è il nuovo capo di stato maggiore della marina militare. Girardelli, attuale capo di gabinetto del ministro della difesa, prende il posto dell’ammiraglio De Giorgi, in scadenza di mandato dopo essere finito nell’inchiesta di Potenza sui giri di mafia dietro al petrolio.

 

Negli anni ‘90 la commissione stragi toglie il segreto di stato e scopre chi aveva architettato il piano detto “strategia della tensione”, confermando che i servizi segreti erano stati gli organizzatori delle stragi di stato…

 

La Storia sporca dei servizi segreti

1 parte (1855 – 1937)

Il primo vero servizio segreto dello stato italiano unitario fu il servizio informazioni militare (SIM), di impostazione militare, che iniziò a utilizzare anche membri dell’arma dei carabinieri nelle proprie fila, i servizi del dopoguerra col SIFAR prima e il servizio informazioni difesa (SID) dopo, poi la riforma del 1977 con la creazione di un servizio civile e uno militare (SISMI e SISDE), fino alla riforma del 2007, che ha diviso i servizi per competenze territorialmente (AISI e AISE).

Ma andiamo più in dettaglio ad approfondire le dinamiche perverse dei servizi segreti subordinati ai poteri sovranazionali:

Edoardo Driquet

Nel 1855 nascono i servizi segreti (riforma La Marmora, legge 20 marzo 1854 n. 1676) dello stato maggiore dell’esercito sabaudo. Dopo l’unità d’Italia nel 1863 a capo dei servizi segreti italiani ci misero Edoardo Driquet, un ufficiale di origine ungherese….

Anche la regia marina fonda i suoi servizi segreti nel 1884 ……

Nel 1897 venne costituito l’Ufficio I, che comincerà ad assumere una discreta importanza con la guerra italo-turca. Lo stesso Cesare Battisti (giornalista, politico socialista e irredentista italiano) verrà incorporato nel Servizio Informazioni nel 1913, a Verona….

Nel 1912 il colonnello Rosolino Poggi [nel 1888 diventa sottotenente dei bersaglieri. Frequenta la Scuola di guerra psicologica ed è trasferito nel corpo di stato maggiore dove ha diretto Ufficio I dal 1912 al 1915. Promosso maggiore generale comanda le brigate Palermo, Reggio e Massa Carrara. Dal 1917 è tenente generale al comando della 68a divisione], divenuto comandante dei servizi segreti , chiede più sovvenzionamenti allo stato, per il potenziamento del suo apparato militare occulto.…

Nel 1914 il governo Salandra (1914/1916) accetta e affida al colonnello Poggi i sovvenzionamenti a fondo perduto per i servizi segreti (forze del disordine deviate – doppio Sid, Supersismi, apparati occulti, coperti da segreto militare, rivelato per la prima volta da Sossi nel ‘74 durante il suo rapimento) per incentivare gli scontri per il potere, tra le varie fazioni militari nel periodo della I guerra mondiale: Francia, impero russo, impero britannico, stati Uniti d’America, impero giapponese e (dal 1915) Italia, contro gli imperi centrali: Germania, Impero austro-ungarico, Impero ottomano e la Bulgaria.

Nel 1916 vi fu la prolificazione dei servizi segreti, vi furono le prime sperimentazioni di intercettazione telefonica, e durante il primo conflitto mondiale, con la cosiddetta “Legione Sacra”, si iniziò il moderno cammino della guerra psicologica, (che consisteva nell’uso pianificato della propaganda con lo scopo principale di influenzare opinioni, emozioni), sotto il coordinamento e coi fondi del Servizio Informazioni, nato per ricerca di disertori e attività di sabotaggio e di controspionaggio .…..

Il 1919 nasce ufficialmente (prima era un apparato occulto) l’Ufficio affari riservati (AARR – ufficio centrale della Direzione generale della Pubblica sicurezza che si occupava di intelligence interna e con funzioni di polizia politica, che verrà soppresso solo nel 1974 e al suo posto il ministro dell’Interno Paolo Emilio Taviani creò una struttura, l’Ispettorato generale per l’azione contro il terrorismo (IGAT), che assumeva il ruolo di struttura eminentemente operativa, articolata in 13 nuclei regionali con al vertice il prefetto Emilio Santillo. Nell’Italia repubblicana, il ruolo di polizia politica è stato svolto fino al 1978 (Rapimento e uccisione Moro) dall’ Ufficio Affari Riservati del ministero dell’Interno. Molti uomini e strutture finiranno nel 1977 nel SISDE e nell’UCIGOS…..

Nel 1909 Pio X fece entrare per la prima volta i cattolici nel potere politico, creò l’Unione Elettorale Cattolica Italiana, un’associazione laicale col compito di usare i cattolici italiani anche nell’ambito politico (i cattolici sono considerati traditori, sia nella resistenza che nella lotta di classe). Il pontefice pose Vincenzo Gentiloni alla direzione dell’organismo. Il primo banco di prova della collaborazione tra Unione Elettorale e moderati si ebbe in occasione delle elezioni politiche di quell’anno. L’esito delle elezioni fu positivo: furono eletti 21 “deputati cattolici” nelle liste dei liberali di Giovanni Giolitti (Giolitti dopo un iniziale voto di fiducia, nel 1922, al nuovo governo fascista, dal 1924 entra nel governo fascista come opposizione politica a Benito Mussolini …). Don Luigi Sturzo e Giuseppe Donati organizzarono direttamente le elezioni politiche per inserire i cattolici nella politica liberale. Nel 1918 nacque la Confederazione italiana dei lavoratori, animata da uomini come Guido Miglioli e Achille Grandi….

Il 18/1/1919 fu fondato il primo partito dei cattolici: il Partito Popolare Italiano, don Sturzo ne divenne segretario politico.

Nel 1922 nasce il governo Mussolini (il governo più lungo nella storia dell’Italia unita), rimanendo in carica dal 31/10/1922 al 25/7/1943….

Nel 1925 venne creato il Servizio Informazioni Militare e nel 1926 quello dell’OVRA, la polizia segreta del governo Mussolini. I servizi segreti di allora furono accusati per il rapimento e l’uccisione dell’onorevole Giacomo Matteotti, rapito e ucciso dai membri della polizia politica (Amerigo Dumini, Albino Volpi, Giuseppe Viola, Augusto Malacria e Amleto Poveromo): un delitto simile al rapimento Moro, ucciso da agenti anticomunisti infiltrati nei gruppi antagonisti degli anni ’70 (vedi l’infiltrato borghese Corrado Simioni collaboratore dell’USIS [United States Information Service], fondò e sovvenzionò negli anni ‘60 i centri centri Rousseau, organizzando vacanze e attività ricreative rivolte ai giovani benestanti che possono pagare rette salate, escludendo a priori l’accesso ai figli della povera gente, ancora oggi …. e Giovanni Senzani un altoborghese criminologo e pure psicopatico, uccise sadicamente Roberto Peci, il fratello di Patrizio IL PRIMO pentito delle BR e, da buon borghese infame e ambizioso, senza sogni ne ideali, visse per anni una doppia vita, lavorando per il ministero e operando ai vertici delle Br… Giovanni Senzani viene arrestato il 13/1/1982 a Roma, dove vengono trovate prove delle sue frequentazioni presso la scuola di lingue parigina Hyperion fondata nel 1977, da Duccio Berio, Vanni Mulinaris e Corrado Simioni. Nella scuola insegnerà anche Toni Negri durante la sua latitanza in Francia. Hyperion era una stanza di compensazione dei servizi segreti di Yalta [Regno Unito, Stati Uniti e Francia], un centro di spionaggio e controspionaggio internazionale, utilizzata da vari servizi segreti per infiltrare e manovrare i movimenti internazionali!!!).

Insomma, di tutti i componenti che facevano parte delle Br, l’unico che può andare in giro a testa alta oggi, è Alberto Franceschini, che perspicacemente (proviene dal ‘basso’) aveva capito il gioco sporco di Simioni e gli fece il ‘frontino’, il giorno dopo quelli del Superclan lo fecero arrestare. I componenti del Superclan che poi fondarono la scuola di lingue Hiperion, erano: Corrado Simioni (giocava sporco e faceva gli inciuci con gli sbirri), poi c’era Vanni Mulinaris, Duccio Berio, Mario Moretti (non ci divulghiamo ora sul suo ruolo ambiguo del baffo a 6 punte…) e Maurizio Ferrari il ‘mezzo prete’ (proveniva dal movimento ambiguo dei cattolici del dissenso COME QUELLI di LOTTA CONTINUA CHE PROVENIVANO DAL MOVIMENTO DI CIELLE DI di Franco Troiano), anche Arialdo Lintrami, e Giorgio Semeria, Prospero Gallinari e Innocente Salvoni e sua moglie Françoise Tuscher, nipote del pretaccio (partigiano bianco) Abbé Pierre facevano parte del SUPERCLAN…

clicca sulla foto di Moretti

Insomma, il gruppo ambiguo del Superclan organizzò una trappola attraverso l’infiltrato Frate Mitra, per far arrestare Franceschini, che si fece trent’anni di galera, senza mandare in galera nessuno!! (Alberto si dissociò dalle Br dopo la Morte di Moro).

Moro lo uccisero perché disse ai suoi carcerieri per salvarsi, che cos’era la Gladio, un segreto internazionale, ma quella fu la sua condanna a morte, e gli scagnozzi di Senzani lo uccisero. Sossi invece, nonostante che per salvarsi aveva raccontato anche lui un segreto militare nazionale (doppio Sid – Supersismi), venne liberato da Franceschini di nascosto dagli altri, che invece lo volevano uccidere ……

Anche l’omicidio dei fratelli Rosselli, avvenuto nel 1937 è STATO DECISO DAI SERVIZI SEGRETI. I fratelli Rosselli furono uccisi perché erano antifascisti. Il piano dell’uccisione faceva parte di una serie di “operazioni speciali” oltre confine (assassinii politici, stragi di stato, atti di sabotaggio/terrorismo ecc.) organizzate dal Centro controspionaggio di Torino, che godeva di mezzi finanziari tali da potergli consentire la gestione a Sanremo di un caffè-concerto (bar Jolanda) e di una casa chiusa……

L’esecuzione materiale delle uccisioni in questione sarebbe stata in realtà “subappaltata” ai cagoulards (estremisti di destra francesi, spesso divenuti collaborazionisti degli occupanti tedeschi sotto il governo di Vichy)……

 

Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)