Ottobre 2017: il magna magna e gli inciuci della massomafia e di mammasantissima

A Bologna il 2 ottobre la Lega Nord ha proposto un referendum per chiedere la separazione della Romagna dall’Emilia. Il deputato Gianluca Pini dichiara: “Visto che c’è questo dibattito se la Romagna debba essere una regione o una provincia, con il Pd che vuole fare una provincia decidendolo in casa, noi leghisti vogliamo che siano i cittadini a votare [umma umma – gestione del potere politico, economico, militare, finanziario], per ottenere l’autonomia”. ”Penso che il segnale e la lezione di democrazia, per quanto bastonata, che è arrivata dalla Catalogna sia il miglior viatico per cambiare le scelte strategiche anche in questi territori”. Nella proposta del Carroccio al voto sarebbero chiamati gli elettori delle province di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini, Imola in provincia di Bologna…

A Cagliari il 3 ottobre sono state arrestate 5 persone per corruzione. Avrebbero pagato una tangente da circa 90 mila euro per vincere un appalto da 9,5 milioni di euro per la progettazione e l’esecuzione di un impianto di produzione di energia rinnovabile solare in un’area industriale in provincia di Nuoro. Ai domiciliari sono finiti Davide Galantuomo, 56 anni, ex presidente dell’Ente acque Sardegna che avrebbe intascato una parte della tangente (ed ex sindaco di Quartu Sant’Elena); Gianni Lolli, 64 anni di Modena, dirigente del consorzio che si aggiudicò l’appalto; Luigi Betti di Forlì; Salvatore Paolo Pinna, 54 anni, già finito nella maxi inchiesta sugli appalti truccati della Procura di Oristano e l’ex calciatore Renato Copparoni.

A Milano il 3 ottobre il consigliere regionale lombardo di FI ed ex vicepresidente della Regione Mario Mantovani, (indagato per corruzione per i suoi rapporti con l’imprenditore Antonino Lugarà), lascia la commissione Sanità del Consiglio regionale. La richiesta di inserire Mantovani ( per ripulirsi) in terza commissione Sanità era stata inoltrata il 20 settembre dal capogruppo di FI, Claudio Pedrazzini….

Il 3 ottobre la cassazione di Roma ha confermata la condanna a 4 anni di reclusione per un ispettore di polizia che nel 2013 aveva violentato, nella sua stanza al Commissariato Ps di San Basilio, una ragazza appena diciottenne fermata nel corso di un controllo antidroga sulla macchina dove con la giovane c’era il fidanzatino e tre amici con una modesta quantità di hascisc. …

Il 4 ottobre l’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola è stato convocato dal tribunale di Reggio Calabria per rispondere alle domande del pm della Dda Giuseppe Lombardo, nel processo che lo vede imputato di procurata inosservanza, aggravata dall’avere agevolato la ‘ndrangheta per avere aiutato Matacena a sottrarsi alla giustizia. L’ex deputato di Fi Amedeo Matacena, era latitante (e lo è tuttora a Dubai) dopo una condanna passata in giudicato a 3 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.

Il 4 ottobre la Procura di Venezia ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per apologia del fascismo che vede indagato Gianni Scarpa, il gestore di ‘Playa punta Canna’, il lido di Chioggia soprannominato la spiaggia ‘fascista’, per i cartelli con le foto e gli slogan di Mussolini. La domanda di archiviazione è stata avanzata dal procuratore (ipocrita e mediocre) Bruno Cherchi e dalla pm Francesca Crupi. Secondo i magistrati avrebbero ritenuto le foto del Duce una articolazione del pensiero del gestore, e non una reale apologia del fascismo, ovvero una violazione dell’articolo 4 della legge 645 del 1952, la cosiddetta legge Scelba

Il 4 ottobre c’è stata un’operazione contro il clan mafioso Rinzivillo. Gli arresti sono scattati in Sicilia, Lazio, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna in Italia, e in Germania. Sequestrati anche beni e società per 11 milioni. Ci sono anche un avvocato romano e due carabinieri tra i 37 arrestati nell’operazione contro il clan Rinzivillo. Nei confronti dei due militari l’accusa è di accesso abusivo alle banche dati delle forze dell’ordine: in sostanza avrebbero passato notizie riservate ai membri del clan, da sempre alleato dei Madonia e con i corleonesi. L’avvocato sarebbe invece il trait d’union tra i mafiosi e i professionisti (colletti bianchi)…..

Il 4 ottobre la quarta sezione del tribunale di Roma, ha condannato 7 persone del clan Spada, una delle famiglie di spicco della criminalità di Ostia, il quartiere litoraneo della capitale. Ad essere condannati Massimiliano Spada (13 anni e 8 mesi di carcere), Ottavio Spada (5 anni), Davide Cirillo (6 anni e 4 mesi), Mirko Miserino (6 anni e 4 mesi), Maria Dora Spada (7 anni e 4 mesi), Massimo Massimiani (11 anni) e Manuel Granato (6 anni e mezzo). Sono accusati di minacce, violenze, sfratti forzosi da alloggi popolari e una gambizzazione per affermare la ‘supremazia’ del proprio clan sul territorio di Ostia; e tutto con l’aggravante del metodo mafioso. Oggi ci sono state condanne per più di 50 anni di carcere con la riconferma dell’aggravante del metodo mafioso. I pm di Roma Ilaria Calò ed Eugenio Albamonte a giugno scorso avevano chiesto condanne per quasi cento anni di reclusione….

Akash missile

I mass media il 5 ottobre scrivono che a Tokyo il governo giapponese ha acquistato 56 missili a medio raggio AIM-120C-7 dagli Stati Uniti per fronteggiare la minaccia proveniente dalla Corea del Nord. L’importo speso dal governo di Tokyo è pari a 113 milioni di dollari, l’equivalente di 96 milioni di euro, e include supporto logistico e tecnico, con forniture supplementari per la manutenzione….

Il 5 ottobre il tribunale del Riesame di Roma ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata da Buzzi attraverso i suoi mediocri e spregiudicati difensori, gli avvocati Alessandro Diddi e Piergerardo Santoro. Salvatore Buzzi era il ras del magna magna delle cooperative rosse (no profit) ed è stato condannato in primo grado a 19 anni nel processo al “Mondo di mezzo”.…

A Bergamo il 5 ottobre sono state rilevate nell’aria tracce di rutenio radioattivo. La presenza del raro metallo utilizzato in ambito medico per la cura dei tumori oculari è stata rilevata nel campione prelevato tra venerdì e lunedì nella centralina del Centro regionale di radioprotezione posizionata sui tetti in centro città. Si ipotizza che si tratti di incenerimento accidentale di una fonte di ‘Ru-106’: esclusa invece la provenienza da installazioni nucleari o da impianti di ritrattamento….?.

Il 6 ottobre Ilaria Cucchi, la sorella del giovane morto una settimana dopo il suo arresto, col corpo martoriato, nell’ospedale Pertini di Roma dichiara ai mass media che «Apprendo ora dai giornalisti, quando mancano pochi giorni all’udienza, che la cancelleria della Corte d’Assise di Roma ha deciso che il mio processo non si terrà perché assegnato alla dott.ssa Canale, la stessa presidente del primo processo (che ha fatto in modo di prolungare per difendere gli sbirri bastardi). Il processo bis per la morte di Stefano Cucchi avrebbe dovuto cominciare il 13 ottobre e vedeva alla sbarra i 5 carabinieri che lo arrestarono nel 2009, accusati di reati gravi ma alcuni dei quali in via di prescrizione (falsa testimonianza e calunnia). È noto che i carabinieri imputati, Mandolini in testa che ricordiamo che era comandante della stazione Appia contano sull’impunità, sulla prescrizione….

Il 6 ottobre la Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni di reclusione per il banchiere Cesare Geronzi per il crac Cirio. Ci sarà un nuovo processo invece per l’ex patron della Cirio Sergio Cragnotti: la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna per il crac della società in relazione al capo d’accusa più grave (la vicenda ‘Bombril’) per il quale aveva avuto una pena di 7 anni di reclusione, diventati 8 anni e 8 mesi per gli altri reati contestati. Definitiva invece la condanna a 4 anni di reclusione per l’ex banchiere Cesare Geronzi, per lui 3 anni sono coperti dall’indulto. Definitive inoltre le condanne per il figlio di Cragnotti (vizio di famiglia) Andrea, che aveva 2 anni e 4 mesi di reclusione coperti da indulto e confermata la prescrizione per bancarotta preferenziale per gli altri due figli di Cragnotti Elisabetta e Massimo che in appello avevano ottenuto l’assoluzione per le altre imputazioni.

Il 6 ottobre hanno assegnato all’organizzazione per il bando alle armi nucleari (Ican) il premio Nobel per la Pace 2017. Il premio è stato assegnato alla Ican per “il suo ruolo nel fare luce sulle catastrofiche conseguenze di un qualunque utilizzo di armi nucleari e per i suoi sforzi innovativi per arrivare a un trattato di proibizioni di queste armi”. Il premio Nobel per la pace “è un messaggio agli stati che hanno armi nucleari”, ha detto il direttore dell’Ican. “Continuare a basare la propria sicurezza sulle armi atomiche è un atteggiamento inaccettabile”, ha proseguito il direttore dell’Ican, Beatrice Fihn. “Stiamo cercando di mandare forti segnali a chi ha queste armi, Corea del Nord, Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna, India e Pakistan: è inaccettabile la minaccia di uccidere civili”, ha proseguito.…

A Milano il 6 ottobre per la seconda volta Fabio e Nicola Riva, componenti della famiglia ex proprietaria dell’Ilva di Taranto, si sono visti respingere la richiesta di patteggiamento (per le condanne a 5 e 2 anni), concordata con la Procura, nell’ambito del filone di indagine nel quale è contestata la bancarotta. Intanto la Am InvestCo ha vinto la gara per l’acquisizione di tutti gli stabilimenti Ilva e intende assumere direttamente solo 900 dei 1500 lavoratori della fabbrica di Cornigliano. Prevista anche la disdetta del contratto integrativo. Sono 9.930 i dipendenti del Gruppo Ilva che la cordata Am InvestCo intende impiegare per il rilancio del gruppo siderurgico. La cifra è indicata in una lettera che la nuova proprietà ha inviato ai sindacati. Questo significa che gli esuberi saranno 4.000 circa. Nel dettaglio 7.600 sarebbero impiegati a Taranto, 900 a Genova, 700 a Novi ligure, 160 a Milano, 240 in altri siti. Per un totale di 9.600 addetti. Quanto alle controllate sono previsti 160 dipendenti in forze aIsm, 35 a Ilvaform, 90 Taranto Energia. Inoltre sono previsti 45 dirigenti in funzione. A questi numeri si aggiungono i dipendenti francesi delle società Socova, Tillet che rientrano nel perimetro del gruppo. Gli esuberi, come assicurato dal Governo, saranno impiegati nelle attività di ambientalizzazione del sito di Taranto gestito dall’Amministrazione Straordinaria (per la bonifica del territorio: che presa per il culo!). I 10.000 lavoratori che resteranno nel gruppo Ilva, saranno assunti “ex novo” da Am InvestCo. Nella lettera scritta ai sindacati, si chiarisce che per i 10.000 lavoratori non vi sarà “continuità rispetto al rapporto di lavoro intrattenuto dai Dipendenti con le Società, neanche in relazione al trattamento economico e all’anzianità”. In altre parole i nuovi contratti rientreranno nell’alveo del Jobs Act con la perdita delle garanzie dell’art. 18.

Il 6 ottobre i mass media scrivono che il sindaco di Riace Domenico Lucano è indagato dalla Procura di Locri per abuso d’ufficio, concussione e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in relazione alla gestione del sistema di accoglienza. Con lui è indagato Fernando Antonio Capone, presidente dell’associazione Città Futura-don Pino Puglisi”. Lucano, grazie al business dell’accoglienza, è stato inserito (marketing) dalla rivista Fortune al 40/mo posto tra le personalità più influenti nel mondo.

A Milano l’8 ottobre si è concluso il processo con rito abbreviato nei confronti di un’associazione di narcotrafficanti composta prevalentemente da calabresi vicini al clan di ‘ndrangheta dei “Ruga-Loiero-Metastasio“, che a Milano aveva una delle principali piazze di smercio di un tipo di cocaina purissima denominata ‘Z1’ importata da Olanda e Brasile. Ci sono state condanne per un totale di circa 210 anni di carcere e la confisca di 1 milione e 150 mila euro in contanti, di un lingotto in oro da oltre un chilo e di una villa con due box a Trezzano sul Naviglio (Milano). Tra le 24 pene inflitte la più bassa è di 2 anni e 8 mesi mentre le più alte riguardano Vincenzo Loiero, 18 anni e mezzo, e i suoi fratelli Giovanni e Cosimo, entrambi 18 anni, e Raffaele, 16 anni e 4 mesi. I quattro, accusati di essere alla guida dell’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, sono figli del boss Nicola.

Il 9 ottobre l’ufficio del Promotore di Giustizia vaticana ha chiesto la condanna di tre anni di reclusione, per il reato di peculato, a carico dell’ex presidente della Fondazione Bambino Gesù Giuseppe Profiti. L’accusa chiede anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e 5mila euro di multa. Il peculato riguarda la distrazione di fondi per la ristrutturazione dell’appartamento del card. Bertone. Così il Promotore di Giustizia aggiunto Roberto Zanotti ha condannato Profiti, per la destinazione oscura di 422mila euro della Fondazione destinati alla ristrutturazione dell’appartamento di 400 mq del cardinal Tarcisio Bertone. Inoltre Zanotti specifica che il processo contro Profiti e Spina ha fatto emergere “una vicenda desolante, caratterizzata da opacità, silenzi, pessima gestione della cosa pubblica”.

L’ 11 ottobre Gip di Roma ha disposto degli arresti nell’ambito di un’inchiesta, (coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma), per stroncare un traffico di rifiuti pericolosi diretti, via mare, dall’Italia verso paesi esteri. Sono sette le ordinanze di custodia cautelare emesse e anche il sequestro preventivo di diversi stabilimenti nel Lazio, in provincia di Viterbo, e in Umbria, nella zona di Orvieto. Le indagini hanno consentito di sgominare un cartello di imprese che era dedito al traffico internazionale di rifiuti metallici contaminati che, nascosti in container, venivano spediti in Cina, Indonesia, Pakistan e Corea. I rifiuti venivano caricati nei porti di Livorno, La Spezia, Genova, Ravenna e Civitavecchia.

Il 12 ottobre il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli dichiara ai mass media l’importanza di informare l’opinione pubblica sugli esperimenti fatti all’interno dei laboratori sotterranei nel Parco nazionale del Gran Sasso. Si tratta dell’esperimento Sox che prevede l’utilizzo (come descritto sul sito del programma Cordis dell’Unione Europea) di una potente sorgente radioattiva di cerio 144 proveniente da combustibile radioattivo di un reattore nucleare russo. Nel corso della conferenza stampa del vice presidente Lolli, è stato chiarito che la Regione Abruzzo non ha un potere specifico di fermare l’esperimento Sox (che prevede l’uso di materiale radioattivo all’interno dei Laboratori del Gran Sasso), che potrebbero però creare seri problemi salutari ed ambientali a tutto l’ecosistema ….

A Milano il 12 ottobre la prima Corte d’Appello di Milano ha chiesto la prescrizione del reato all’ex maresciallo dei carabinieri di Garlasco, Francesco Marchetto, imputato per aver reso falsa testimonianza davanti al gup ai tempi del processo di primo grado a carico di Alberto Stasi accusato dell’omicidio di Chiara Poggi. Per la vicenda, Marchetto circa un anno fa era stato condannato dal Tribunale di Pavia a 2 anni e mezzo di reclusione per non aver detto la verità sulle ragioni per le quali non aveva sequestrato la bicicletta nera da donna nella disponibilità di Alberto, “influenzando in questo modo l’esito del procedimento”. Stasi, che ora sta scontando nel carcere di Bollate 16 anni, avrebbe incassato una doppia assoluzione, in primo e in secondo grado, cancellata poi dalla Cassazione…

Roma, 12 ottobre: spartizione del potere economico. Sono state arrestate 8 persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla truffa aggravata per il conseguimento di finanziamenti pubblici. Tra loro anche un’ex consigliere comunale, Ignazio Cozzoli, eletto nelle file della Lista Marchini poi passato al Gruppo misto, e decaduto nel marzo scorso dopo il riconteggio delle schede che ha assegnato il seggio al Pd. Arrestato e messo ai domiciliari anche l’avvocato Francesco Capoccia e Riccardo Solfanelli, già capo di gabinetto dell’ex vicesindaco della giunta Alemanno, Sveva Belviso.

A Bologna il 12 ottobre c’è stata una serata-spettacolo al teatro auditorium Manzoni, per commemorare le vittime della Banda della Uno Bianca. Giornalisti e scrittori sono stati chiamati per raccontare insieme la vicenda del gruppo criminale guidato dai fratelli Savi, di cui 5 membri erano poliziotti, che tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90 hanno insanguinato Bologna, la Romagna e le Marche.

Il 12 ottobre la Procura della Repubblica di Siena ha deciso di pubblicare sul proprio sito l’ordinanza di archiviazione del gip Roberta Malvasi depositata il 4/7/2017 relativa alla morte di David Rossi ex responsabile della comunicazione del Monte dei Paschi. La moglie di Rossi dichiara ai mass media : “Io ho la certezza che mio marito sia stato ucciso, che qualcuno l’ha gettato dalla finestra del suo ufficio. “David è stato assassinato e le indagini sono state fatte male”. Non lo dico solo io ma anche l’anatomopatologa Cristina Cattaneo, perito incaricato dalla Procura. La dottoressa ha scritto che sul corpo di mio marito c’erano segni non compatibili con una caduta ma riconducibili a una colluttazione. Eppure di questo, nell’inchiesta, non si fa parola. ” David era minacciato, a fargli così tanta paura non poteva essere solo la preoccupazione lavorativa o quell’’inchiesta nella quale lui non era neppure indagato“…..

Il 16 ottobre il Tribunale della Procura di Milano ha condannato a 5 anni di carcere e una multa di 100 mila euro a Salvatore Ligresti, imputato per manipolazione del mercato sui titoli Premafin. Il pm Giordano Baggio ha anche proposto 3 anni e 63 mila euro di multa per ciascuno dei 2 coimputati dell’ex immobiliarista, Giancarlo de Filippo e Niccolò Lucchini e la confisca di tutte le azioni UnipolSai sequestrate su conti esteri nel corso delle indagini.

Il 17 ottobre la sindaca di Torino, Chiara Appendino, è stata indagata dalla Procura di Torino per falso in relazione al bilancio 2016. Il reato nell’ambito dell’inchiesta sull’area ex Westinghouse, per un debito ‘fantasma’ di 5 milioni di euro verso Ream scomparso dal bilancio 2016. L’inchiesta della procura di Torino riguarda anche il capo di gabinetto, Paolo Giordana, e l’assessore al bilancio, Sergio Rolando.

Il 17 ottobre i giudici della X sezione penale pubblicano le motivazioni della sentenza al processo al “Mondo di mezzo“. Per i giudici corrotti e senza coglioni “le due associazioni” criminali “non sono caratterizzate neppure da mafiosità ‘autonoma’. “Ai fini del reato di cui all’art. 416 bis c.p. è necessario l’impiego del metodo mafioso e, dunque, il reato non si configura quando il risultato illecito sia conseguito con il ricorso sistematico alla corruzione, anche se inserita nel contesto di cordate politico-affaristiche ed anche ove queste si rivelino particolarmente pericolose”, scrivono i giudici nelle motivazioni alla sentenza ..?..

A Milano il 17 ottobre l’Anac di Raffaele Cantone ha trasmesso alle Procure di Milano, Brescia e Venezia la delibera di chiusura dell’istruttoria su presunte irregolarità nella gestione degli appalti finanziati con fondi governativi per Expo e messi a disposizione dal Comune di Milano, tra il 2010 e il 2015, per informatizzare l’attività degli uffici giudiziari milanesi. E’ scritto nella delibera dove si evidenziano anomalie in gran parte delle 25 procedure analizzate del valore di circa 9 milioni. ….

A Genova il 18 ottobre ci sono stati 7 indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’affidamento dei lavori per lo smaltimento delle alghe dalla spiaggia accanto al porto turistico chiavarese. Le accuse sono di turbativa d’asta, falsità ideologica e materiale e truffa aggravata ai danni dello stato. Il pm Francesco Cardona Albini ha notificato l’avviso a tre dipendenti comunali: un ingegnere, un geometra, un geologo e 4 imprenditori.

Il 19 ottobre E’ stata accolta dalla Cassazione la richiesta di Pierangelo Daccò (amico di Formigoni) di ottenere la revisione del processo per la bancarotta del San Raffaele per il quale è stato condannato in via definitiva a 9 anni. Gli altri suoi coimputati (impuniti) come Zammarchi, Freschi e Loria, sono stati assolti per i reati contestati in concorso, Daccò quindi vuole la riapertura del dibattimento davanti alla Corte di Appello di Venezia perché vuole essere assolto anche lui (comprando la sentenza)…

Il 19 ottobre i mass media scrivono che non ci sarà alcuna riduzione delle condanne inflitte ai manager della Thyssen (tra i quali l’ex ad Harald Espenhahn) per il rogo avvenuto nel 2007 a Torino a seguito del quale morirono 7 operai dello stabilimento della Thyssen. Lo ha deciso la Cassazione respingendo i ricorsi straordinari presentati da 4 ex dirigenti dell’acciaieria contro il verdetto emesso il 13/5/2016.

A Milano il 20 ottobre la Corte d’Appello di Milano ha revocato la misura della sorveglianza speciale nei confronti del boss della ‘ndrangheta Rocco Papalia, il ‘padrino’ di Buccinasco (Milano), considerato uno dei più importanti capi della mafia calabrese al nord e scarcerato lo scorso maggio dopo 25 anni di detenzione.

Il 23 ottobre a Torino la procura di Torino apre l’inchiesta sui conti della Gtt, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici a Torino. Il fascicolo riguarda i cosiddetti “disallineamenti” fra i crediti vantati dalla società (20 milioni di rivalutazione degli interessi) nei confronti del Comune ma non riconosciuti da Palazzo Civico. Gli accertamenti sono concentrati sulle condotte dei dirigenti dell’azienda, fra cui il presidente Walter Ceresa. Un troncone dell’inchiesta ha riguardato anche i premi assegnati da Gtt ai propri dirigenti.

Il 23 ottobre l’aviazione militare americana fa diramare un comunicato per attivare i propri bombardieri nucleari B52. Questa strategia di guerra è stata giustificata in seguito alle crescenti tensioni tra l’amministrazione Trump e il regime della Corea del Nord. (Guerra fredda)

Il 23 ottobre La Guardia di Finanza di Roma ha perquisito gli uffici del magistrato del Consiglio di stato Nicola Russo e gli imprenditori Ezio Bigotti e Sergio Giglio coinvolti in una indagine della Procura di Roma nella quale viene contestato loro il reato di corruzione in atti giudiziari. Nel procedimento coinvolti anche il padre di Russo, l’avvocato Orazio Russo e l’avvocato Piero Amara.…

A Milano il 24 ottobre l’Anpi ha chiesto l’intervento del sindaco contro “la nuova parata nazifascista al Cimitero Maggiore, per la mattina di mercoledì 1 novembre”. Secondo l’associazione, si tratta “dell’ ennesimo raduno neofascista al Campo 10 annunciato dall’Unione nazionale combattenti della Repubblica sociale italiana e dell’associazione Memento, emanazione diretta di Lealtà Azione“. “Chiediamo di fare il possibile per evitare che Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza, venga nuovamente oltraggiata da inaccettabili manifestazioni di aperta apologia del fascismo, come la vergognosa parata nazifascista che si è svolta il 29 aprile scorso al campo 10 del Cimitero Maggiore, in un luogo pubblico della nostra città, afferma Roberto Cenati Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano .

Il 25 ottobre a 38 anni dalla strage della stazione di Bologna ci sarà un nuovo processo contro Gilberto Cavallini. Infatti il Gup Alberto Ziroldi ha rinviato a giudizio l’ex Nar Gilberto Cavallini, con udienza davanti alla Corte di assise il 21/3/2018. All’ergastolo per altri fatti, la Procura gli contesta di aver dato supporto a Giuseppe Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, condannati in via definitiva per l’esplosione con 85 morti e 200 feriti del 2 agosto 1980. I Pm Antonello Gustapane e Antonella Scandellari hanno ribadito che Cavallini avrebbe supportato la preparazione dell’attentato, fornendo supporto logistico: alloggio, vettura e documenti falsi agli altri tre….

La Procura di Roma il 25 ottobre ha chiesto una condanna a 5 anni di carcere per l’ex amministratore dell’Ente Eur, Riccardo Mancini, per l’accusa di estorsione. La vicenda riguarda una presunta mazzetta da 600mila euro per la fornitura dei bus, vetture mai entrate in servizio. Il procuratore aggiunto Paolo Ielo ha chiesto inoltre una condanna a 4 anni per il commercialista, Marco Iannilli al quale contesta lo stesso reato. Al centro dell’indagine un presunto giro di mazzette per l’aggiudicazione dell’appalto da parte di Breda di una fornitura di 45 filobus per il Comune di Roma. L’appalto fu bandito a marzo 2008 e aggiudicato a novembre di quell’anno alla Breda Menarini: la tangente sarebbe stata pagata nel 2009. In base a quanto ricostruito dalla Procura, 500 mila euro finirono nelle tasche di Riccardo Mancini (il quale ha ammesso di averne ricevuti 80 mila) e centomila a Iannilli (umma umma).

Stato di polizia: Il 26 ottobre la Corte europea dei diritti umani (il secondo giudizio dopo quello su Bolzaneto) ha condannato l’Italia per le torture inflitte a due detenuti, Andrea Cirino e Claudio Renne nelle carceri di Asti nel 2004. Le guardie carcerarie che torturarono i due detenuti, erano state tutte assolte dal tribunale di Asti. Gli agenti, tra il 2004 e il 2005, avevano picchiato e lasciato per giorni in isolamento, completamente nudi d’inverno in celle prive di vetri, i detenuti Claudio Renne e Andrea Cirino.

Il 27 ottobre il consorzio Cociv, dichiara che ha già realizzato 5 dei 27 km della galleria principale del Terzo Valico, l’alta velocità ferroviaria Genova-Milano. Il 18% del traforo ferroviario più lungo sul territorio italiano è (purtroppo) realtà e martedì prossimo aprirà il cantiere previsto in Val Lemme (Alessandria). Sarà una delle prime volte al mondo che un scavo meccanizzato attraverserà con attrezzature ad hoc ammassi di roccia contenenti l’accoppiata gas metano-amianto (inquinamento disastri geofisici). L’inaugurazione dell’opera ha un costo iniziale di 6,2 miliardi (umma umma, se magna!), manca però ancora il finanziamento dell’ultimo lotto, confermata per il 2022. Questo progetto di fattibilità è stato incentivato dall’Ad e Dg di Cociv, Marco Rettighieri e Nicola Meistro, il direttore Investimenti progetti Alta Velocità di Rfi Daniela Lezzi, il commissario straordinario Iolanda Romano, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della Liguria Giovanni Toti (umma umma – fifty fifty)….

Il 27 ottobre i mass media scrivono che Franco Coco Trovato ha nei giorni scorsi conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza. La notizia trapela dal carcere di massima sicurezza di Terni dove il boss calabrese trapiantato a Lecco sta scontando i 4 ergastoli irrogati nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta Wall Street, la prima sulla ’ndrangheta in città. L’avvocato Marcello Perillo che da anni segue Coco, lo scorso mese di agosto ha depositato per conto del proprio assistito, il ricorso alla Corte Europea per i diritti dell’uomo in relazione al trattamento inumano, previsto dal 41 bis applicato per un periodo di tempo così lungo. Un tema, questo, che lo stesso Franco Coco Trovato conosce molto bene, visto che era il tema della sua tesi di laurea, discussa il 20 ottobre in videoconferenza con l’Università di Perugia. …

Il 27 ottobre a Olgiate Molgora (Lecco) il gruppo di minoranza “Uniti per Olgiate” guidato da Pino Brambilla ha presentato una interrogazione per chiedere spiegazioni in merito alla presenza di un banchetto di Casa Pound in piazza della stazione e sulle motivazioni che hanno spinto la giunta a rilasciare tale autorizzazione. …

Il 27 ottobre la Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia per le azioni dei membri delle forze dell’ordine, e perché lo stato non ha condotto un’indagine efficace. Gli atti commessi dalle forze dell’ordine a Bolzaneto nei giorni del G8 del 2001 sono atti di tortura. “I ricorrenti, trattati come oggetti per mano del potere pubblico, hanno vissuto durante tutta la durata della loro detenzione in un luogo ‘di non diritto’ dove le garanzie più elementari erano state sospese” (stato di polizia) affermano i giudici, nella sentenza di condanna dell’Italia, riferendosi alla situazione vissuta da 48 persone. I togati evidenziano che i membri della polizia presenti, gli agenti semplici, e per estensione, la catena di comando, hanno gravemente contravvenuto al loro dovere deontologico.” (abuso di potere).

A Milano il 27 ottobre c’è stata una manifestazione organizzata dal ‘Comitato Gallaratese sicuro’. Quasi 400 persone hanno partecipato alla manifestazione, tra cui numerosi esponenti del gruppo di destra Lealtà e Azione. L’Anpi di zona ha quindi espresso “disgusto per il potere dello stato che ha dato il permesso di manifestare ai fascisti violando la costituzione dell’articolo 4 della legge 645 del 1952 (legge Scelba).” ….

A Torino il 27 ottobre sono state arrestate 26 persone per falsa documentazione attestante l’esecuzione di lavori di efficientamento energetico, in realtà mai realizzati, per ottenere contributi statali in modo fraudolento. Sono accusati a vario titolo di far parte di un sodalizio dedito alle truffe nell’ambito della vendita dei titoli che attestano il risparmio energetico per un valore di circa 105 milioni di euro.

Il 29 ottobre i mass media scrivono che il produttore di caramelle tedesco Haribo ha aperto un’indagine sulle accuse di “schiavitù” in cui lavorano gli operai che producono in Brasile la cera di carnauba. Un documentario tedesco della serie ‘Markencheck’ (controllo del marchio) ha svelato, ai primi di ottobre, le condizioni degli operai che raccolgono dalle foglie di palma l’ingrediente che serve a non far attaccare gli orsetti tra loro: per una paga di 12 dollari al giorno, sono costretti a dormire all’aperto mentre viene a loro negato anche l’accesso all’acqua potabile. …

A Milano il 29 ottobre il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, probabile candidato del centrosinistra per le prossime regionali (si, proprio quel leccaculo mediocre e opportunista cattosinistroide), durante il faccia a faccia con Giovanni Minoli in onda su La7 dichiara: “Tra Maroni e Formigoni il migliore presidente della Lombardia è stato certamente Formigoni. Nell’ultima fase della sua gestione ha fatto delle cose abbastanza criticabili ma nei 18 anni in cui ha governato la Lombardia, Formigoni ha espresso un’idea forte della politica: lo Stato non deve soffocare la società ma deve favorire il suo fiorire.” (business) …

Il 30 ottobre i mass media scrivono che a Washington Paul Manafort, l’ex capo della campagna di Trump, e il suo ex socio Rick Gates, saranno condannati per tutti i capi di imputazione contestati dal procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller, rischiano decine di anni di galera e multe da milioni di dollari. Manafort, secondo i media, rischia fino a 80 anni di prigione.

A Torino il 30 ottobre sono stati arrestati per spaccio di stupefacente due giovani di 21 e 26 anni, italiani incensurati della Torino ‘bene’ con oltre un chilo e mezzo di droghe sintetiche, destinate al “popolo della notte”. Per primo è stato arrestato il cavallino, il 21enne, con una cinquantina di pastiglie pronte per essere smerciate in occasione della festa di Halloween e del Movement, il festival di musica elettronica. Il valore di una pasticca sintetica variava tra i 15 e i 30 euro l’una.

Vercelli 30 ottobre: si è concluso con 6 condanne, (anche per la sindaca Maura Forte), il processo sulle irregolarità elettorali alle elezioni provinciali del 2011. Tra i condannati, il segretario cittadino di Forza Italia Antonio Prencipe (nove mesi) e l’ex presidente del Consiglio comunale Camillo Bordonaro (11 mesi).

Il 31 ottobre la procura, titolare dell’inchiesta sulle stragi del ’92/’93, che già altre due volte aveva aperto un’inchiesta su Berlusconi (l’ultima archiviata nel 2011), ha ottenuto la riapertura del fascicolo dopo aver ricevuto da Palermo le intercettazioni dei colloqui in carcere del boss di Cosa nostra Giuseppe Graviano, effettuate nell’ambito dell’inchiesta “trattativa Stato-mafia”. Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri sarebbero di nuovo indagati come mandanti delle stragi di mafia del 1992 e 1993 dalla procura di Firenze.

Il 31 ottobre un tunnel del sito nucleare di Punggye-ri, in Corea del Nord, è crollato lo scorso 10 ottobre, causando la morte di circa 200 persone. L’incidente sarebbe avvenuto durante i lavori di scavo di un’altra galleria e il rischio è che la fuga di pesante radioattività si diffonda. L’incidente si ritiene sia effetto della sesta detonazione del 3 settembre, la più forte tra i test nucleari di Pyongyang, che avrebbe indebolito sottosuolo e sovrastante monte Mantap. L’esplosione, misurata in circa 150 chilotoni e pari a 10 volte il quinto test, fu sufficiente a creare un terremoto di magnitudo 6,3. Nam Jae-cheol, capo della Korea Meteorological Administration, ha detto ieri in un’audizione parlamentare a Seul che un’altra esplosione nucleare avrebbe potuto far crollare la montagna con il rilascio di materiale radioattivo…

 

Da Umanità nova di Milano del 7 ottobre 1920:

Entrai dunque in massoneria ….

E mi accorsi subito che essa non serviva

che per favorire gli interessi dei fratelli più furbi.

Da allora non ebbi colla massoneria che relazioni di ostilità.

E. Malatesta

 

Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)