Il banchiere massone Mario Draghi vuole imporre l’aumento delle spese sulle armi

Il 31 marzo il banchiere massone Mario Draghi, durante l’incontro con la stampa estera (riferendo del colloquio col capo del Cremlino), dichiara ai mass media: “l’Italia è richiesta come garante da Russia e Ucraina”. Poi prosegue: “le posizioni delle due parti si sono un po’ avvicinate, ma sono cauto perché c’è ancora molto scetticismo”. “Tutti desideriamo vedere uno spiraglio di luce”. “Le sanzioni funzionano, alla pace si arriva se l’Ucraina si difende, altrimenti non si arriva alla pace”. Ma a Draghi, da buon banchiere, massomafioso a umma umma, interessa solo imporre all’Italia atlantista, l’aumento del 2% del Pil per le spese militari, anche se non può obbligarci, anche perché non c’è stata nessuna discussione e non ha tenuto conto dell’opinione pubblica italiana Pacifista, né tantomeno della Costituzione, che è espressamente contro la guerra. E’ il periodo giusto PER LORO (L’ ELITE alla Gelli per intenderci – brutta gente viscida e sleale) che fanno parte del potere! GLI ASSETATI DI SOLDI!!

Poi il giornalista chiede al massone Draghi, se Putin – Stalin, gli sia sembrato consapevole di cosa era la democrazia (finta o vera che sia…).

Draghi risponde: “Aiutare l’Ucraina portandogli le armi, significa mostrarci uniti e compatti nella guerra è anche difendere l’ordine multilaterale e le regole che ci hanno accompagnato dalla fine della II guerra [che ci ha imposto la strategia della tensione!!], che hanno dato democrazia, pace e benessere [finto benessere: ci sono ancora le classi sociali e i ricchi sono sempre tutelati e se la spassano. “Massomafia” l’aveva definita il magistrato Falcone, lui era andato oltre al problema della mafia e alle varie condizioni sociali, infatti lo hanno ucciso (quei bastardi) perché aveva osato indagare oltre alla mafia, oltre il problema!!! Un illuso, come Noi Anarchici, che pensiamo che con il nostro impegno e ideale, possiamo cambiare questo mondo troppo crudele e statico (omologato dalla cultura mediocre, militarista, cattolica, piccola e medio borghese che si tiene buoni i potenti, servendoli e leccandogli il culo…].

Putin ha fatto questa guerra di occupazione, contro i poveri, ma dovrebbe vergognarsi quello sfigato patriottista!! (contro l’Ucraina che era già povera), non sono andati a fare i sovranazionalisti e i prepotenti in America, o in Francia, in Inghilterra, in Germania ecc., non sono andati a distruggere le nazioni ricche, e magari voleva la gloria quel troglodita!! Putin ha deciso questa guerra (genocidio), ma Draghi non glielo ha mai impedito, del resto la massoneria lo ha posizionato al vertice, proprio perché sapeva che era un democristiano leccaculo, cattosinistroide, opportunista e bastardo! La storia ci insegna che qui, nel ‘bel Paese’, in queste occasioni dove bisogna prendere decisioni serie, importanti, con un impatto di lungo periodo, non c’è mai lo straccio di una discussione, in sede politica, nelle aule parlamentari e poi, magari tener presente l’opinione pubblica (questo è il problema!). Poi però siamo noi a pagarne le conseguenze sociali ed economiche a lungo termine…

Una scelta da operetta all’italiana (massomafia), quella di mandare le armi agli ucraini, con la scusa di difendersi!!! E questa sarebbe la Pace? Questa sarebbe la democrazia? (alla Andreotti – il gobbo  che porta ancora sfiga). “Armiamoci e partite!”, come ai tempi di quel ladro assassino di Mussolini. Le armi che andiamo a comprare per gli ucraini dalla Nato, non servono a nulla, anzi servono solo per speculare e far ingrassare i soliti noti, ma soprattutto sono pericolose perché uccidono, alimentano guerre che creano solo crisi economiche e sociali, oltre che uccidere ingiustamente, migliaia di civili (bambini, invalidi e anziani) innocenti!!

Si è vero, facciamo parte dal 1949 di un’alleanza: la Nato, rispetto alla quale abbiamo degli impegni da rispettare, ma non ordini  da obbedire in modo meccanico, se una legge è ingiusta e fa comodo solo al potere, è giusto che noi poveracci (soprattutto se siamo sottoproletari), ci ribelliamo  al potere che specula e si ingrassa sulle disgrazie della povera gente! Non su quella dei ricchi! Bastardi infami!!

E noi poveracci siamo qua che ci stiamo scannando, dopo 2 anni di Lockdown (Coronavirus: virus inventato dalla Nato Atlantica anticomunista, fuoriuscito (?) dai laboratori segreti della Cina (molto più povera della Nato), subordinata alla Nato, pagata dalla Nato per esperimenti batteriologici (In prospettiva di fargli costruire bombe batteriologiche per guerre Atlantiche).

  Gente rovinata da una vita di miseria e di stenti, si mette contro gente nelle stesse condizioni. Finchè i poveri si azzannano fra loro chi sta in alto ride. Lo sanno bene Salvini e i suoi scagnozzi di CasaPound che soffiano sul fuoco. Caro Operai Contro, i poveri fanno notizia ogni volta che i mezzi d’informazione riportano un fatto grave che appesantisce la loro già gravosa quotidianità. I dati ufficiali (verosimilmente ridimensionati), parlano di oltre 18 milioni di persone a rischio di esclusione sociale, così ripartite: 5 milioni e 58 mila in povertà assoluta, vivono in 1 milione […]

Una guerra tra poveri!! creata anche perché non c è più lavoro!!, e anche dalla condizione di sfruttamento che ci ha imposto il libero mercato  alla fine degli anni ‘90, una condizione sociale che stiamo pagando ancora oggi come legge – decreto, grazie ai nostri sindacati e ai nostri politici democristiani, di destra e di sinistra, cattosinistroidi (Andreotti –  Moro), che ci hanno imposto la miseria tra le tante ingiustizie sociali che dobbiamo affrontare, grazie a questi massomafiosi arrivisti senza scrupoli!!. Togliendoci lo statuto dei lavoratori, i politici senza scrupoli e arrivisti, ci hanno imposto il libero mercato (precario, senza diritti: sfruttamento dell’uomo sull’uomo), una conquista rivoluzionaria degli anni ‘70) e ancora oggi paghiamo le conseguenze sociali ( chiamata guerra tra poveri – si uccidono per sopravvivere), e le merde massoniche (massomafiose le definiva Falcone),  pensano solo ad aumentare le spese militari al 2% del Pil, nonostante a livello economico siamo in crisi, siamo andati nella merda in tutti i settori. E’ ovvio che la guerra crea ulteriori ingiustizie sociali, è uno spreco di vite umane, oltre che una distruzione ambientale e culturale!

E’ assurdo incentivare la guerra in Ucraina, quando a livello economico siamo ancora più nella merda di quello che già eravamo prima!! Dopo 2 anni di lockdown e restrizioni, non è che ci vuole Einstein per capire che la tragica aggressione di Putin, ha dimostrato solo i danni (distruzioni), che può fare l’Europa mettendo insieme i suoi apparati di Difesa (armi comprese), sono solo gli apparati politici P2 che non lo capiscono!! Senza i soldi e le armi della Nato e degli europei, coi quali l’esercito ucraino è stato attrezzato e organizzato, la guerra di quel fascista, imperialista di Putin, sarebbe stata una passeggiata e nessuno avrebbe potuto parlare dell’eroica resistenza ucraina che, avendo armi obsolete, sarebbero stati destinati a perdere, non possono competere con le armi tecnologiche della Russia o della  ricca e potente Nato, quindi, sono comunque destinati a morire per niente, da bravi soldatini.

Nei prossimi anni lo stato italiano spenderà più per la difesa che non per le misure di contrasto alla povertà dei cittadini italiani e per gli aiuti ai paesi poveri messi insieme… Meditate mediocri!

Il 16/3/2022 la Camera dei Deputati ha approvato a maggioranza (391 voti favorevoli su 421 presenti, 19 voti contrari) un Ordine del giorno collegato al cosiddetto “Decreto Ucraina” che impegna il Governo Italiano ad avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2%del Prodotto interno lordo. L’ordine del giorno è stato proposto da quelle merde della Lega Nord e sottoscritto da deputati di Pd, Fi, Iv, M5S e FdI. Con l’approvazione del Decreto Ucraina l’Italia porterà la propria spesa militare dall’1,4% del proprio PIL al 2%, passando dai 26 miliardi di euro attuali a 38 miliardi di euro circa all’anno! L’Osservatorio Milex sottolinea come l’indicazione di spesa di almeno il 2% del PIL in ambito Nato, deriva da un accordo informale del 2006 dei Ministri della Difesa dei Paesi membri dell’Alleanza, confermato e rilanciato al vertice dei capi di stato e di governo del 2014 in Galles. Queste dichiarazioni di intenti però, non sono mai state ratificate formalmente dal Parlamento italiano con un voto avente forza legislativa e quindi non costituiscono un obbligo vincolante per il bilancio statale. I ‘nostri carissimi’ politici P2 vogliono come sempre  la “militarizzazione” dell’Italia: è funzionale al regime totalitario, cioè: più che difenderci da un improbabile nemico esterno, l’esercito sarà usato per reprimerci, con la violenza e sottometterci totalmente.

Il 17/3/2022 i mass media scrivono che il capo di Stato Maggiore (P2) dell’Aeronautica generale Luca Goretti (foto sopra), durante un’audizione in commissione Difesa ha dichiarato che “le forze armate vanno rinforzate, anche l’Italia aumenta al 2%del Pil, le spesa militari come l’Europa”. A ‘sto punto, non è meglio toglierci dall’Europa e rimanere autonomi, indipendenti, sia dalla Nato che dalla Russia? Dobbiamo preoccuparci molto dei guerrafondai, degli stragisti, perché ancora oggi non abbiamo potuto metterli in discussione come apparato militare, nonostante negli anni’ 90, la ‘commissione stragi’ ha tolto il segreto di stato sulla strategia della tensione organizzata dalla Nato anticomunista, dopo 50 anni di stragi e colpi di stato anticomunisti, chiamato Patto Atlantico: piano militare organizzato in Italia dagli apparati militari e dai servizi segreti Italiani negli anni ‘60/’70, fatto di stragi di stato (es: Piazza Fontana ecc..) e colpi di stato (es: Golpe Borghese, realizzati per evitare che la sinistra entrasse  nel potere politico, economico, militare).

La proposta dell’aumento delle spese militari è della Lega, ma l’ordine viene dalla Nato, ossia USA, che da tempo batte cassa affinché l’UE finanzi le avventure di guerra che disgraziatamente costano moltissimo. Se ci opporremo ci arruoleranno come alleati non volontari, se vinceremo intascheranno solo loro i contratti, se perderemo, ci faranno sapere che abbiamo perso (se saremo ancora vivi…). Vogliono semplicemente la distruzione dell’Europa, relegandola a un immenso campo di battaglia, dove combattere le loro guerre. Ma la cosa più assurda è che siamo alla fame, ma corriamo ad acquistare armi! Abbiamo un esercito sovradimensionato con 162.000 unità che dovrebbero scendere a 90.000 militari e 6.300 civili entro il 2024, secondo una legge del 2012. La chiamano “Difesa comune Europea”, ma la Nato non è d’accordo che noi facciamo gli autonomi, ce lo aveva fatto capire già negli anni ‘60/’70 con le stragi di stato, per incolpare poi ingiustamente gli anarchici (es: Giuseppe Pinelli con la strage di Piazza Fontana) tutte le volte che ci ribellavamo, facevano una strage di stato per impaurirci (infatti il piano militare Atlantico, che prevedeva le stragi organizzate dagli apparati dello stato, si chiamava “strategia della tensione”. La stragrande maggioranza di noi italiani è pacifista, non siamo un Paese guerrafondaio, non siamo abituati a vivere armati, come gli imperialisti americani, tedeschi e russi appunto… Queste cose le dice la storia, e tutti quanti ne dovrebbero tenere conto!

Siamo pacifisti, ma anche un po’ ipocriti noi italiani: siamo contro tutte le guerre, ma siamo anche grandi produttori e venditori di armi, e il nostro export, soltanto in un anno, nel 2019, è aumentato dell’85%. Immaginiamoci a quali livelli arriverà dopo la guerra in Ucraina (se ci sarà un dopo…).

Aumentano le spese militari in modo insensato sottraendo risorse alle problematiche sociali e all’ambiente; sprecano i soldi del Pil organizzando devastazioni e guerre; rafforzano il ruolo di produttori ed esportatori di armi: peggio de cosi…

A importare più armi tra i Paesi europei sono: Regno Unito, Norvegia e Paesi Bassi.

Se l’Italia rispetterà gli impegni Atlantici, le spese per la difesa in Italia passeranno dai circa 25 miliardi l’anno attuali (68 milioni al giorno), a 38 miliardi l’anno (104 milioni al giorno!).

Il 16 marzo 2022, in Italia, le forze di maggioranza, hanno approvato l’aumento delle spese militari dell’ 2 per cento del Pil, ( compresa quella merda P2 di Berluska), è stato approvato a larga maggioranza con 391 voti favorevoli su 421 presenti e 19 voti contrari. Hanno votato contro Alternativa, Sinistra italiana e Europa verde.

La dichiarazione del 2014, che impegna i membri guerrafondai della Nato a destinare almeno il 2%del Pil alle spese militari, è stata sottoscritta dai leader di tutti i Paesi membri dell’Alleanza tra cui, per l’Italia, l’allora presidente del Consiglio scautino opportunista Matteo Renzi. L’impegno è poi stato ribadito da tutti i successivi governi in occasione dei summit Nato: nel 2016 a Varsavia dallo stesso Renzi, nel 2018 e nel 2019 da Giuseppe Conte (rispettivamente a capo dei governi sostenuti da Lega e M5s e poi da M5s e Pd) e infine nel 2021 da Mario Draghi, durante l’ultimo vertice a Bruxelles, in Belgio.

Con l’invasione, da parte dell’esercito Russo, dell’Ucraina, Putin ha dimostrato di non essere quel gran amicone dell’occidente che i Berlusconi, i Salvini, le Meloni credevano. In compenso i suddetti individui, con la complicità delle sinistre, hanno osteggiato qualsiasi seria riforma per portare l’Italia sulla strada della autonomia energetica. Con un simile aggressore come vicino, che ci impone la propria volontà non con il dialogo ma con la violenza portata al suo estremo, che scelta avrebbero gli stati d’Europa? Quella di subire qualsiasi sopruso, certi che, con l’aiuto del Papa e della Nato, siamo protetti militarmente anche dalle stragi di stato (No grazie, non vogliamo nessuna protezione, abbiamo subìto già la ricchezza, la prepotenza e l’arroganza economica della Nato, attraverso le stragi di stato- Piano militare chiamato Strategia della tensione).

Ma quanti colpi di stato ci sono stati qua in Italia? Torniamo indietro nel tempo:

Il colpo di stato chiamato “Piano Solo”, perché fatto solo dai carabinieri nel 1964, vide come protagonista il presidente della repubblica Segni, eletto coi voti del MSI e dei monarchici. Un Piano militare organizzato dal generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni de Lorenzo. Poi c’è stato il golpe Borghese del dicembre 1970, un colpo di Stato avvenuto in Italia durante la notte tra il 7 e l’8 dicembre 1970. Il tentato golpe Borghese, non fu «un conciliabolo di 4 o 5 sessantenni», come stabilì la definitiva e scandalosa sentenza della Corte d’appello di Roma del 27/11/1984. Il governo in carica secretò il grave attentato fino al mese di marzo 1971, quando divenne di pubblico dominio grazie all’inchiesta-denuncia dal quotidiano Paese Sera; L’organizzatore fu Junio Valerio Borghese, il principe nero, in collaborazione con Avanguardia Nazionale; esponenti del gotha industriale garantirono i necessari finanziamenti; non mancò l’appoggio del Dipartimento di Stato americano all’idea di una giunta militare; ebbero un ruolo criminale sia la Loggia massonica P2 di Licio Gelli (foto sotto), sia Cosa nostra e la ‘ndrangheta.

Il colpo di stato, fu pianificato sempre in funzione anticomunista, per imporre una repubblica autoritaria e presidenzialista. Poi c’è stato il golpe bianco (1974), un colpo di stato di stampo liberale e presidenzialista in Italia, promosso da ex partigiani antifascisti e anticomunisti. Quella notte ci furono “movimenti” golpisti nella capitale, e in altre città tra cui Milano; il piano prevedeva l’occupazione dei Ministeri della Difesa e dell’Interno, la cui armeria fu effettivamente razziata dai golpisti, l’occupazione della Sede RAI, il sequestro dell’allora capo dello stato Giuseppe Saragat (ad opera di membri della P2) e l’eliminazione fisica di Angelo Vicari, capo della polizia (ad opera di Cosa Nostra). All’ultimo momento, il golpe fu bloccato fermando l’occupazione della RAI, compito demandato alla forza di polizia del Corpo Forestale, e riavvolgendo nell’ombra quella che può essere definita la placenta di tutte le trame nere che hanno condizionato la democrazia italiana insanguinandola più volte con lo stragismo di stato….

Come sulle stragi, da Piazza Fontana alla stazione di Bologna, non c’è mai stata alcuna verità ma solo, e in pochi casi, la condanna della manovalanza neofascista, altrettanto non è mai stata fatta alcuna chiarezza sulle responsabilità dei tentativi di golpe, e i golpisti sono rimasti impuniti, hanno continuato a occupare i principali ruoli istituzionali e militari del Paese. Questo è ancora il problema principale in Italia. Tutta questa parte della storia italiana (il muro di gomma opposto alle rivendicazioni di necessari cambiamenti nel mondo del lavoro e nella società e il muro di ferro opposto, con la criminalizzazione e repressione, ai movimenti di contestazione), è una realtà messa da sempre sotto traccia per distorcere la visione degli anni ’70, segnati in profondità dalla violenza fascista, dall’eversione nera, dalle bombe e dalle stragi in cui apparati dello stato atlantici – anticomunisti,  sono risultati pesantemente coinvolti. Per questi motivi, l’espressione “anni di piombo” risulta riduttiva e speculativa, viene utilizzata dai mass media per ridimensionare e sminuire gli anni di uno scontro di classe, di lotte operaie e studentesche, di mobilitazioni antifasciste, omettendo che pezzi dello stato erano pronti al golpe e ricorsero a una serie di stragi, in collaborazione con neofascisti, per condizionare e fermare qualunque progetto di reale cambiamento. Il rischio è di rifare gli errori del passato, se non si apre una discussione sulla lunga stagione della “strategia della tensione”, pianificata da pezzi dello Stato, con le provocazioni dei Servizi segreti che, qualunque sia stata la loro dicitura nel corso dei decenni, non sono mai stati deviati (sono bastardi per natura, proprio il loro ruolo), ma sempre lineari…

 

 

Basta politici massomafiosi!!

Basta apparati militari P2!!

Le guerre creano ulteriori ingiustizie sociali, povertà, ignoranza e miseria.

Proponiamo questi canti Anarchici da ascoltare per gasarci un po’, e tranquillizzarci a livello psicologico dopo 2 anni che non ci vediamo, dopo 2 anni di invasione e repressione militare (Lockdown – coronavirus – dittatura sanitaria). https://www.youtube.com/watch?v=4aCIw6BADNY&t=408s

Anarchia: l’unica via!

Basta Sbirri!! Basta stragisti! Basta guerrafondai! Basta massomafia!

 

Cultura dal basso contro i poteri forti

Ricercatori senza padroni (individualità Anarchiche)