addestramenti militari, fake news e reazioni di massa

Campo di addestramento la procura apre un'inchiesta

Il 22 giugno i mass media scrivono che a POGGIO RENATICO (FERRARA), c’è stato un addestramento militare che ha coinvolto anche il ruolo dei media, per sperimentare la reazione della massa (controllo sociale) alla diffusione di notizie vere, ma anche fake news!! A cosa servono queste simulazioni? Sono come quelle avvenute negli anni ‘60/’70 con le stragi di stato? A cosa serve alle forze del disordine il controllo dell’informazione? Sicuramente mettono in gioco il loro vecchio vizio: destabilizzare (in questo caso l’informazione), per stabilire il controllo militare sui mass media ……

L’esercitazione delle interforze Joint Stars è iniziata l’11 giugno. Dopo 10 giorni di occultamento della notizia, riappare il 22 giugno sui giornali, specificando che l’esercitazione si era conclusa nella base aeronautica di Poggio Renatico (Ferrara) alla presenza del ministro della Difesa Elisabetta Trenta e del capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano. I capi delle interforze hanno dichiarato ai mass media che erano circa in 500, tra militari di Esercito, Aeronautica, Marina e Carabinieri e che erano lì per concludere la seconda fase dell’Esercitazione, iniziata in Sardegna….

Inoltre dichiarano che a dirigere la regìa erano in tutto una novantina i militari graduati che hanno avuto il ruolo di registi delle operazioni, seguendo una sorta di sceneggiatura preparata (scritta a tavolino come la strategia della tensione: occultamento delle prove? Nasco?).

E la P2 ce lo siamo già dimenticati che cos’era? Non era e non è un problema da poco! e visti i tempi oscuri, è bene informarsi e approfondire …

Ricordiamoci del rapimento Moro e dei berretti dell’aviazione, della sparizione della borsa di Moro, dell’ agenda rossa di Borsellino, la sparizione del computer di Falcone!!

E la strategia della tensione? Ci siamo dimenticati anche quella? E le infiltrazione dei nuclei clandestini dello stato nei movimenti extraparlamentari degli anni ’70? Completamente rimossi? Male! Perché delineavano bene come si muovono meschinamente le forze del disordine…..

Ricordiamoci che Falcone fu ucciso perché aveva parlato di un gradino al di sopra della mafia gabellotta. Infatti dalle sue inchieste aveva dedotto e clonato la parola massomafia!! Parlando di massoneria, un gradino nobiliare un po’ più acculturato della mafia, un gradino che da secoli paga la mafia, fin da quando erano gabellotti e facevano da guardia ai loro averi.

Questo gradino sociale ha da sempre usato la mafia (e i movimenti degli anni ‘60/’70….), per fare i loro giochi sporchi (geopolitici, economici e militari) ….

Ma Ora se abbiamo capito il concetto, andiamo a vedere cosa ci costano queste esercitazioni militari (cosa si nasconde dietro a queste esercitazioni, oltre ai piani militari pianificati!!) …

Nel 2018 le spese militari italiane sono aumentate. l’Italia spenderà 100 milioni al giorno per le spese militari. Le spese sono aumentate di 25 miliardi, l’8,6% in più, soprattutto per nuove armi, ma anche per la servitù nucleare. Il Nobel per la Pace Daniel Högsta dichiara ai mass media: “Questi dati dimostrano come la presenza di armi nucleari abbia impatto negativo per i paesi che le ospitano non solo dal punto di vista ecoambietale e politico, ma anche della spesa pubblica”. Le spese italiane di supporto alle 59 basi Nato in Italia sono di 520 milioni l’anno, il contributo ai bilanci NATO e i costi nascosti (Mission Need Urgent Requirements) delle “infinite” missioni militari di pace all’estero sono di 192 milioni l’anno (16 anni di presenza in Afghanistan e 14 anni in Iraq), il costo della base militare italiana a Gibuti intitolata all’eroe di guerra fascista Comandante Diavolo ci costa 43 milioni l’anno, il “tesoretto” armato da 13 miliardi nascosto nel Fondo Investimenti voluto dal Governo Renzi (destinato anche ai nuovi droni armati della Piaggio), lo “scivolo d’oro” dimenticato per gli alti ufficiali (condannato dalla Corte dei Conti) e l’onerosa situazione dei 200 cappellani militari ancora a carico dello Stato sono di 15 milioni l’anno tra stipendi e pensioni.

A proposito di occultamento e del magna magna che è dietro ai miliardi sperperati per le spese militari: l’ex capo di Stato maggiore della Marina De Giorgi era stato accusato di avere avuto un ruolo su “Tempa Rossa” (accusa archiviata dalla Procura di Potenza): era sospettato di aver messo le mani sul business del petrolio e delle navi, che avrebbe avuto nel porto siciliano di Augusta il suo snodo principale. Quella volta l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e la ministra della Difesa Roberta Pinotti avevano partecipato a quella che era stata chiamata “l’operazione di soccorso dell’ammiraglio De Giorgi” pianificata dai servizi segreti….

I costi invece per la “servitù nucleare” legata alle spese di stoccaggio e sorveglianza delle testate atomiche tattiche Nato B-61 nelle basi italiane sono di 23 milioni, solo per l’aggiornamento delle apparecchiature di sorveglianza esterna e dei caveau contenenti le venti B-61 all’interno degli 11 hangar nucleari della base bresciana) e alle spese di stazionamento del personale militare Nato addetto e di mantenimento in prontezza di aerei e piloti italiani dedicati al “nuclear strike” (lo stesso acquisto del bombardiere nucleare F-35 da parte italiana, secondo il Pentagono, rappresenta “un fondamentale contributo alla missione nucleare” della Nato…).

Piccolo particolare:

Il Patto Atlantico (anticomunista – strategia della tensione – Piano Caos) fu istituito dalla Nato, e firmato a Washington il 4/4/1949 da Stati Uniti d’America, Canada, Regno Unito, Francia, Norvegia, Italia, Europa occidentale. Attualmente, fanno parte della NATO 29 stati del mondo….

E il piano CHAOS (1967)? Si avvaleva di due distinte operazioni, il Progetto MERRIMAC e il Progetto RESISTANCE. Il primo era inerente all’infiltrazione di agenti C.I.A. in gruppi pacifisti stanziati a Whashington ed in gruppi di attivisti neri. Il secondo riguardava la creazione di un retroterra informativo (manipolazione) destinato a scopi predittivi di episodi di violenza politica e si sviluppò soprattutto nei campus universitari….

Basta armi, basta guerre!! se invece di andare in giro ad uccidere civili si ammazzassero tra di loro non avremmo più forze del disordine, e coi soldi delle spese militari risparmiati, risolviamo finalmente il problema della povertà e delle tante ingiustizie sociali che ancora oggi esistono…

Salvini, pezzo di merda! Cattofascista! ritirati non sono più i tuoi tempi da cattocolonialista troglodita ….

I problemi sociali li risolvi col controllo sociale e la ghettizzazione della povera gente? Vergognati! Il nostro augurio è che tu vada in malora, così capisci anche i problemi che devi affrontare quando sei povero, come le umiliazioni e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo (caporalato)…

Gli apparati militari clandestini al tempo del fascismo

Ligresti l’aviatore, il “porco rosso mercenario” imprenditore cattosinistroide…

Chi dice “Stato” dice necessariamente “guerra”.

La lotta per la preponderanza, che è la base

dell’organizzazione economica borghese,

è anche la base dell’organizzazione politica

P. Kropotkin

 

Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)