2 giugno, festa delle forze armate e dei fasci

I partiti di centrodestra (non è una novità a livello storico), vogliono creare la guerra dei poveri contro altri poveri, e farci ritornare indietro alle guerre di religione dove (sempre i poveri), si scannavano tra loro.

Le guerre di religione tra cattolici e protestanti sono finite. E non ha vinto nessuno

Ma ormai sono dentro le istituzioni! Per evitare che facciano ancora danni sociali, alziamo il livello culturale della povera gente, perché chi sa domina chi non sa, ecco perché è importante che tutti abbiano uno stesso livello di conoscenza!

Per evitare che il potere dominante ci manovri come pedine…

Dopo il potere della monarchia e dopo le varie pagliacciate allegoriche delle varie rivoluzioni borghesi, ci hanno imposto poi, il potere parlamentare della borghesia di destra e di sinistra. Il parlamento ha pensato solo di alternarsi (in comune accordo) il potere politico, economico e militare, istituzionalizzando il magna magna del centrodestra e del centrosinistra (compromesso storico Dc Pci), questa tattica militare (guerra fredda), la stanno usando ancora oggi per tenerci repressi, senza diritti e sottomessi al più forte…

Oggi il potere sta ritornando quello cattoliberal fascista conservatore.

I raduni fascisti (centrodestra), sono un reato, contro i partigiani che hanno combattuto per la libertà, e contro la costituzione Italiana antifascista firmata dopo la II guerra Mondiale…

Per la festa della repubblica del 2 giugno a Milano, la Lega ha avvisato i mass media che avrebbero manifestato davanti al duomo insieme al loro nuovo leader Fontana, intrallazzato con la massomafia…

Il 2 giugno alla pagliacciata allegorica del magna magna della Lega (la festa delle forze armate), c’era anche il sindaco Sala (il magna magna dell’Expo), il prefetto Saccone e il viceministro dell’interno Mauri…

I fascistelli di San Babila (la lega Nord appunto), si sono ritrovati a Milano alle ore 11 davanti al duomo, luogo simbolo della città antifascista, annunciando ai mass media che la manifestazione del 2 giugno, è “in attesa della grande manifestazione nazionale del 4 luglio, insieme alle principali forze politiche del centrodestra”.

Matteo Salvini è andato alla manifestazione di Roma dove erano presenti anche la n°1 di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e il presidente di Forza Italia, il pedofilo P2 Silvio Berluskoni…

L’apologia del fascismo, nell’ordinamento giuridico italiano, è (avrebbe dovuto essere), un reato previsto dall’art. 4 della legge Scelba attuativa della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione….

Ma questi sono dentro ormai nello Stato !! Mo’ come facciamo a toglierceli dai coglioni, se vengono sovvenzionati dallo Stato come partito di centrodestra, con tutto il loro ‘braccio armato’ (iscritto alla loggia massonica P2), composto da banchieri e da alti gradi delle forze dell’ordine. Queste alte gerarchie hanno organizzato e fatto eseguire colpi di stato e stragi di stato del periodo della “Stategia della tensione”, e sono rimasti impuniti…

Il Movimento Fascismo e Libertà è stato fondato nel 1991 dal senatore cattofascista Giorgio Pisanò, che ha affrontato alcune decine di processi per ricostituzione del partito fascista, ma dopo aver comperato i vari giudici di partito, il reato per ricostituzione del partito fascista ha fatto in tempo a ottenere l’archiviazione o l’assoluzione, con la motivazione che il fatto non sussiste. La motivazione dell’assoluzione è che lo Stato, non può ammettere di essere lui stesso a sovvenzionare e organizzare i gruppi di destra per portare avanti il piano militare Atlantico anticomunista, firmato nel 1949 anche dall’Italia antifascista (partigiani bianchi – repubblichini liberali –Strategia della tensione). Uno Stato complice ed esecutore di ciò che la legge vieta, cioè la ricostituzione di un partito, ispirato al disciolto partito fascista, che mira al ritorno di una dittatura fascista….

L’anno scorso, per le elezioni politiche Europee del 2019, a quel pagliaccio di Salvini (cattoliberal fascista) lo hanno lasciato manifestare tranquillamente col consenso degli sbirri, ha inscenato una pagliacciata allegorica (durante una manifestazione – Marketing), facendo il giuramento sul Vangelo con rosario in mano (c’erano 100mila persone!! dovevamo preoccuparci già allora?). Coi leghisti, c’erano anche centinaia di sindaci e amministratori della Lega da tutta Italia: sono partiti tutti assieme alle 15 da Porta Venezia e poi, lungo San Babila e piazza Scala, sono arrivati sotto il palco, dove si sono alternati anche 11 capi dei partiti dell’ultradestra europea……

matteo salvini migranti diciotti cei 50 migranti scomparsi - 5

Ma ricordiamoci della contraddizione:

Alle elezioni Europee del 2014, vinsero i fasci: i 5 partiti affiliati alla Alleanza Europea per la Libertà (AEL – il Front National francese, la Lega Nord italiana, il Partito della Libertà Austriaco, Interesse Fiammingo e il Partito Civico Conservatore Ceco), diedero vita al Movimento per un’Europa delle Nazioni e della Libertà (MENL), che fu ufficialmente riconosciuto dall’Europarlamento nel 2015. Il 16 giugno 2015 fu fondato il gruppo cattoliberalfascista) che fu istituito in parlamento chiamato: “Europa delle Nazioni e della Libertà” (ENL), in cui confluirono gli europarlamentari dell’AEL. In seguito alle elezioni europee del 2019, Europa delle Nazioni e delle Libertà mutò denominazione in Identità e Democrazia, andando a costituire l’omonimo gruppo parlamentare del IX Parlamento europeo. Sempre nel 2019 entrarono in ID anche il Partito Popolare Conservatore Estone, il partito slovacco Siamo una Famiglia e la Lega per Salvini Premier..

Si vede che stanno arrivando i 55 miliardi dall’Europa per l’emergenza (se magna!), creata dallo stesso vaccino antinfluenzale contro il Coronavirus (Sars modificata), che spesso viene imposto (più magna magna, stato di polizia – dittatura militare)!

I soldi vanno solo ai privilegiati, se li distribuiscono solo tra di loro, quelli senza scrupoli, come la massomafia, famosa per speculare sulle disgrazie della povera gente!! Sono peggio del Vaticano, che potrebbe distribuire tutti i soldi depositati dalla massomafia nella sua più grande storica banca mondiale, chiamata IOR, ed eliminare in tutto il mondo la povertà e tutte le ingiustizie sociali, che sono costretti ad affrontare come prassi (molto spesso inconsapevolmente) la povera gente, in questo contesto sociale classista, mediocre, cinico e arrivista che ci vuole schiavi.

E’ ora di finirla! Bisogna cambiare le condizioni sociali e ottenere il diritto di vivere una vita dignitosa, per tutti.

Papa Francesco, ha avuto il coraggio di affrontare il problema dell’amministrazione dello Ior con tutte le varie contraddizioni etiche e morali, ma poi ha preferito vivere in un monolocale di 48 metri quadrati, e non in qualche sfarzoso e servizievole palazzo del Vaticano!! Aveva paura di morire ucciso come papa Luciani, che aveva denunciato già allora (1978) anche lui, la cattiva gestione massomafiosa, truffaldina all’ interno della banca Vaticana. La banca mondiale dello Ior è diventata famosa per essersi ingrassata ai tempi quando comandava l’ arcivescovo cattolico statunitense monsignor Marcinkus, con le donazioni del business istituito per speculare e sfruttare i poveri a livello mondiale, ed evitare che raggiungano i loro diritti, lasciandoli schiavi e destinati a vivere una vita precaria, di miseria, di sopravvivenza, senza diritti, senza futuro, insomma un calcolo matematico ben stabilito deciso dall’alto (massoneria)…..

Ma solo la cultura e la ribellione possono darci un senso di dignità, e non la carità! Noi possiamo rispondere a questo contesto sociale autoritario speculativo e repressivo solo con l’autogestione dei nostri bisogni, per evitare appunto di cadere nello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, e sentirsi frustati perché se si lavora, si lavora troppo, senza diritti e con paghe da miseria, non si riesce ad arrivare a fine mese, coscienti che i diritti diminuiscono sempre di più, come per esempio, l’ eliminazione dello Statuto dei Lavoratori (conquista delle lotte operaie e studentesche degli anni ’70), che regolava i diritti, come la malattia, l’infortunio e la pensione per il lavoratore….

Poi è arrivato il libero mercato, e lo hanno tolto, cambiando la riforma del lavoro per trasformarla appunto in libero mercato, cioè: se un lavoratore non conosceva i propri diritti poteva accettare paghe da fame, che non era più reato per il padrone che lo teneva schiavo, mentre prima con lo Statuto dei Lavoratori, le tutele per il lavoratore, avvenivano in automatico attraverso il contratto di lavoro….

La strada dei diritti umani è lontana!! Ma dobbiamo contribuire a cambiare questo mondo che ci vuole omologati, consumisti, egoisti, mediocri! Si mediocri, con un livello di comprensione molto limitato e quindi facilmente manovrabili, in questo contesto sociale classista dove perfino il sapere, è diventato un optional per pochi, non accessibile a tutti.

Questo contesto sociale capitalista, dove prima servivi come operaio di massa per le grandi industrie, che si sono ingrassate su di te, inquinando anche la terra, l’acqua e l’aria, oggi non richiede più l’operaio di massa, sostituito dalle macchine, tu sei divento un utente precario (eliminazione dei diritti, speculazioni, i famosi diritti alla ‘spera in dio’), e non servi più al capitalismo. Ora più che mai, ti rendi conto dell’importanza dell’autogestione delle necessità, dei propri diritti, di lottare per la libera espressione e della realizzazione sociale di tutti.

No armi No guerre No forze armate No sbirri No controllo sociale Autogestione Anarchia! L’unica via ….

La commissione stragi, alla fine degli anni ’90, toglie il segreto (militare) di Stato e deduce che le Stragi di Stato, sono state fatte per reprimere i movimenti di lotta sociale (Anarchici e comunisti), e rientravano in un piano militare anticomunista chiamato Patto Atlantico, firmato nel 1949 (anche dall’Italia), per imporci il loro potere meschino capitalista cattoliberal – fascista Dc: compromesso storico: centrodestra che comandava insieme al centrosinistra …

Vi proponiamo di leggere, per approfondire il problema sulla massomafia, il libro: 1861 LA STORIA DEL RISORGIMENTO CHE NON C’E’ SUI LIBRI DI STORIA. Di Giovanni Fasanella e Antonella Grippo.

1860: UNA GUERRA SPORCA CONTRO IL REGNO DELLE DUE SICILIE

Cavour, fedele servitore del re, ideò una strategia militare che usava agenti segreti provocatori, volontari non inquadrati in un esercito regolare, utilizzando la corruzione di quadri militari e notabili locali, il traffico di armi, l’omicidio politico, la ‘ndrangheta, la mafia e la camorra per provocare la destabilizzazione interna dello stato borbonico. Il 12/5/1860 impose la dittatura nel regno delle due Sicilie in nome di Vittorio Emanuele II difeso dai picciotti del barone Sant Anna, a cui allora il re affidò il controllo del regno delle due Sicilie.

I principali capi dell’intelligence piemontese, pagati per gestire i piani di Cavour, si chiamavano: La Farina e Curletti; la loro missione consisteva nel promettere protezioni e promozioni.

La storia dell’unità d’Italia, si caratterizza soprattutto per la corruzione, la tendenza a scendere a patti coi poteri forti (massoneria, massomafia), per l’utilizzazione di agenti segreti a scopi non istituzionali, per l’utilizzo della criminalità e lo sfruttamento, per ragioni di stato, di terroristi e rivoluzionari.

Era ormai dall’inizio dell’800 che l’Inghilterra, approfittando dei disordini causati, perseguiva tenacemente una sua strategia geopolitica per impossessarsi del Mediterraneo.

Nel regno delle due Sicilie, gli affaristi londinesi, gestivano l’estrazione dello zolfo e del petrolio. Solo con la completa eliminazione della Russia dal Mediterraneo l’Inghilterra avrebbe avuto campo libero (guerra fredda). La questione orientale aveva il suo nodo strategico nei Balcani e nell’impero Turco e stava diventando una lotta tra Russia e Inghilterra: la questione del Mediterraneo, ed era questa la partita che Cavour giocava a fianco dell’Inghilterra e della Francia.

Il naufragio del piroscafo ‘Ercole’ e la morte di Ippolito Nievo, prima ‘strage di Stato’ italiana

Col cambio della guardia tra garibaldini e piemontesi, la spregiudicata gestione finanziaria della dittatura, fu messa sotto accusa. Vennero a galla le ambiguità nelle concessioni di appalti per le ferrovie, di cui aveva beneficiato il finanziere mazziniano Adriano Lemmi, futuro gran maestro della massoneria italiana. Sui giornali si iniziò a parlare insistentemente dell’utilizzo dei fondi pubblici per il finanziamento dei partiti. Agostino Bertani, fu accusato di illecite sovvenzioni alla sinistra garibaldina. Il governo della repubblica monarchica, era in forte imbarazzo, non poteva più chiudere occhio sulla gestione delle finanze garibaldina; l’ala conservatrice, aveva sollevato un polverone sulla dubbia amministrazione della spedizione dei mille, pertanto si dovette chiedere al viceintendente generale delle finanze garibaldine in Sicilia, lo scrittore Ippolito Nievo (foto sopra), di tornare a Palermo per recuperare la documentazione delle spese sostenute e portarla a Torino. Era il 15/2/1861, quando lo scrittore-soldato si imbarcò sull’Elettrico, tormentato dall’idea di finire sotto inchiesta. Le sue elargizioni erano imbarazzanti ed erano state tante: dalle spese per il rifornimento di armi a quelle per corrompere generali e ammiragli borbonici; dai costi per i vettovagliamenti o le munizioni a quelli per pagare spie e informatori. Nievo arrivò a Palermo e ci rimase per 20 giorni, poi il 4/3/1861, salpò dal molo dell’arsenale a bordo dell’Ercole. Dopo un solo giorno di navigazione, all’improvviso, il piroscafo naufragò al largo di Capri.

L’Ercole sparì, inghiottito dalle acque con 78 persone a bordo. Fu una strage, una verità scomoda, destinata a restare un segreto di stato sotto il mare. Una strage che inaugurò la storia segreta massonica dell’Italia unita in nome di Vittorio Emanuele II.

Nota: guerra sporca, strategia militare, agenti segreti provocatori, volontari, corruzione, traffico di armi, omicidio politico, utilizzo della criminalità organizzata, destabilizzazione, dittatura, protezioni, promozioni, sfruttamento per ragioni di stato di terroristi e rivoluzionari, strategia geopolitica, ambiguità nelle concessioni di appalti, fondi pubblici per il finanziamento dei partiti, verità scomoda, strage, segreto di stato e massoneria. E’ questa la vera storia del “bel Paese” che si ripete da 150 anni fino ai giorni d’oggi, passando da quei ‘meravigliosi’ anni ’60-’70 dove la guerra a bassa intensità (strategia della tensione) tra Pci e Dc aveva creato un oltranzismo militare atlantico. C’è poco da festeggiare….

Consigliamo a tutti i compagni di leggere questo libro che apre ampi orizzonti sulle molte riflessioni fatte sulla storia d’Italia.

Bisogna conoscere la Storia per capire il Segreto massonico…

 

Ogni potere presuppone qualche forma

di schiavitù umana, perché la divisione

della società in classi superiori ed inferiori

è tra le condizioni primarie della sua esistenza.

R. Rocker

 

Cultura dal basso contro i poteri forti

Rsp (individualità Anarchiche)